L’A.i.fo. – Associazione Italiana amici di Raoul Follereau – è presente con la propria attività a Santa Margherita Ligure da trent’anni esatti, quindi dal 1990. Inizialmente attraverso il Glal, Gruppo ligure per l’aiuto ad affamati e lebbrosi, per conto del quale operava inizialmente a Santa Margherita Ligure legata appunto a questo gruppo, mentre a partire dal 2013 è stato invece creato un vero e proprio gruppo locale A.i.fo., che dipende direttamente dalla sede nazionale A.i.fo., che si trova a Bologna.
Referente cittadina del gruppo A.i.fo., che fa parte della Consulta comunale del Volontariato, è Carmen Cacopardo Morelli e in tutto le persone che svolgono questa attività di volontariato a Santa Margherita Ligure sono undici.
L’attività principale è legata alla Gml, Giornata mondiale della lebbra, che ricorre per tradizione l’ultima domenica di gennaio.
In quel giorno, ormai da una decina d’anni, viene allestito un banchetto, dove viene distribuito del miele, fornito dal Commercio Equo Solidale. Il banchetto viene sistemato di fronte alle chiese di Santa Margherita Ligure, sia la basilica di Nostra Signora della Rosa in piazza Caprera, sia la chiesa di San Siro: in cambio di un’offerta di 7 euro si riceve il vasetto di miele, anche se ovviamente ognuno è libero di fare un’offerta anche maggiore.
I proventi raccolti sono destinati a sostenere i progetti ad ampio raggio che l’A.i.fo. continua a promuovere e che sono rivolti all’infanzia, alle donne che necessitano di istruzione e al microcredito; questi fondi vengono devoluti ai Paesi poveri dell’Asia, dell’Africa, dell’America Latina e in particolare del Brasile.
Soprattutto questi fondi sono destinati a luoghi in cui sono diffuse diverse problematiche e malattie, non solo la lebbra, che per fortuna sta progressivamente scomparendo, ma anche altre più attuali come la tubercolosi, che ha peraltro lo stesso bacillo della lebbra, l’Aids, e anche qualsiasi altra malattia o problema di salute che si dovesse manifestare.
L’Associazione fornisce sempre il proprio aiuto e in questo periodo sostiene soprattutto chi è colpito da disabilità dovuta alla lebbra di cui era stato precedentemente affetto. I volontari dell’A.i.fo. di Santa Margherita Ligure partecipano anche ad una serie di iniziative che vengono allestite in città nel corso dell’anno, legate alla promozione dell’artigianato amatoriale e alla pratica del lavorare insieme come momento di socializzazione o risocializzazione.
Durante il periodo natalizio l’A.i.fo. è sempre presente, con il proprio banchetto, al castello cinquecentesco, in occasione dell’esposizione dei lavori, a partire dal pizzo al tombolo; ha inoltre partecipato, sempre con un proprio banchetto, nell’estate 2019, alla giornata organizzata dall’Avis comunale, dedicata a tutte le associazioni cittadine di volontariato, che hanno così avuto modo di presentare e illustrare la propria attività.
Sempre per una raccolta fondi, viene organizzato un pranzo solidale al Centro Sociale, e altri fondi sono stati raccolti in occasione di un concerto degli Alpini, illustrando, nel corso dell’intervallo, un progetto A.i.fo. in Guinea Bissau, rivolto a giovani di età compresa tra i diciotto e i trentacinque anni e ai migranti di ritorno.
A.i.fo. insegna infatti loro un mestiere e li aiuta ad avviare un’attività lavorativa nel commercio o nell’artigianato.
In generale, per tutto quello che viene loro proposto, i volontari A.i.fo. di Santa Margherita Ligure cercano di essere presenti.

Tel: 346 982 6503
Email: c.cacopardo@tim.it
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