Il Gruppo Alpini di Santa Margherita Ligure ha la propria sede e fulcro dell’attività in via Cervetti Vignolo.
Una sede che è tale da sempre, da quando esiste il Gruppo, e risale pertanto ai primi anni Cinquanta, per l’esattezza al 1952. Gli iscritti al Gruppo sono sessanta, ai quali ne vanno aggiunti altri nove, cosiddetti “aggregati”, che sono amici degli Alpini, senza in realtà esserlo davvero. Tutti coloro che, come Alpini, fanno parte del Gruppo, sono stati Alpini di leva, anche Ufficiali in alcuni casi, o Artiglieri di Montagna, sempre comunque inquadrati come Alpini a tutti gli effetti.
La sede del Gruppo funziona come ritrovo, è aperta tutti i giorni al pomeriggio, dalle ore 16.30 alle ore 19.
È in funzione il bar, riservato esclusivamente ai soci, vi sono poi una sala riunioni e una cucina per preparare pranzi, cene e quindi momenti conviviali e gastronomici, che periodicamente i componenti del Gruppo organizzano, per ritrovarsi piacevolmente tutti insieme.
È presente, all’interno della sede stessa, anche un vero e proprio museo, dove non mancano reperti originali, come il vestiario appartenente ad alcuni Alpini che hanno preso parte persino alla Grande Guerra, la bicicletta di un portaordini, alcune vecchie piccozze, cappelli di Alpini purtroppo ormai compianti, quindi appartenenti a coloro che sono “andati avanti”, come si dice nel gergo degli Alpini stessi, e poi anche la scheggia di una bomba lanciata dalle forze Angloamericane nel corso dei bombardamenti che colpirono anche la città di Santa Margherita Ligure nel 1944, quindi nel corso della seconda guerra mondiale.
Proprio all’inizio del 2021 il Gruppo Alpini di Santa Margherita Ligure ha subito un gravissimo lutto per la perdita, all’età di 69 anni, del capogruppo Gianluigi “Giangi” Giannini (nella foto piccola di Fabio Piumetti e riconoscibile anche come primo a destra nella foto grande in alto e secondo a sinistra nella foto grande in basso), autentico punto di riferimento per tutti, sempre presente in occasione delle iniziative che vedevano coinvolti gli Alpini di Santa Margherita Ligure.


Sino a tutto il 2020 “Giangi” Giannini è stato affiancato dal vicecapogruppo Paolo Gardella, dal segretario Enzo Neirotti, dal tesoriere Antonio Maggiolo e dai consiglieri Maurizio Pansini, Giuliano Gabrieli, Edoardo Muzio e Achille Raggi.
Tra le numerose iniziative che il Gruppo Alpini di Santa Margherita Ligure intraprende ogni anno in “esterna”, quindi all’aperto, spiccano la Castagnata, che viene organizzata sul lungomare di Ghiaia, la preziosa assistenza in occasione di competizioni sportive, come nel caso della mezza maratona internazionale delle Due Perle, che va in scena ogni anno la prima domenica di febbraio, tra Santa Margherita Ligure e Portofino, e ancora la vendita delle mele per conto dell’Aism, ovvero l’Associazione Italiana Sclerosi Multipla, e anche la Colletta Alimentare.


In generale, ogni volta che è possibile, il Gruppo Alpini di Santa Margherita Ligure si prodiga nella raccolta di fondi che vengono poi devoluti in beneficienza ad enti bisognosi.
Non può inoltre mancare la partecipazione a manifestazioni sezionali promosse e organizzate da altri Gruppi, cui gli Alpini di Santa Margherita Ligure prendono sempre parte, rigorosamente, con il proprio gagliardetto che da sempre li contraddistingue.

Via Cervetti Vignolo, 7a – Santa Margherita Ligure
Facebook: Gruppo Alpini Santa Margherita Ligure

La Pubblica Assistenza Croce Verde di Santa Margherita Ligure è una realtà storica, essendo presente in città dall’8 aprile 1908.
Fa parte del comitato ligure dell’Anpas, Associazione Nazionale che riunisce tutte le Pubbliche Assistenze.
Ha la sede in corso Matteotti 10 e aderisce alla Consulta comunale del Volontariato.
Il presidente è Adalberto Gigli, il vicepresidente Francesco Atzori, il cassiere Angelo Bottino, la segretaria Zuleika Ugoni, il direttore dei servizi Pasquale Salsano, la responsabile della sede Simona Bruno, il responsabile della protezione civile Mayron Delfino, i consiglieri Maura Sanchini e Luca Pizzi.
La Croce Verde di Santa Margherita Ligure può contare su 480 soci, di cui 60 benemeriti per servizi, 64 onorari e 52 volontari attivi, 20 soccorritori certificati dal 118 per i trasporti di emergenza e urgenza, a seguito del regolare superamento dell’apposito corso regionale, con conseguente rilascio dei relativi diplomi.
L’attività di questa Pubblica Assistenza è rivolta all’emergenza sanitaria, ai trasporti ordinari verso ospedali e ambulatori, al trasporto di sangue ed emoderivati, ai trasferimenti tra ospedali, al trasporto a presìdi sanitari, alle dimissioni in ambulanza da ospedale ad abitazione, ai trasporti sociali, all’ambulatorio (in via Pontetto 9 dove si possono effettuare la rilevazione della pressione arteriosa, le medicazioni, le iniezioni e i test glicemici, aperto il martedì e il giovedì dalle 9 alle 11), ai trasporti a lunga percorrenza, al trasporto di dializzati, alla protezione civile, alle assistenze a manifestazioni sportive e ad eventi, ai corsi alla popolazione (per esempio per la diffusione e l’apprendimento dell’uso del defibrillatore, delle manovre di rianimazione e di disostruzione delle vie aeree) e di sicurezza sul lavoro, alla formazione interna continua e al volontariato vacanze in collaborazione con altre Pubbliche Assistenze italiane.
Ha partecipato attivamente al progetto “Santa cardio protetta”, contribuendo all’acquisto di una colonnina Dae, situata in piazza Mazzini, all’ingresso del municipio.
A partire dal 2017 è attivo il gruppo giovani, per ragazzi di età compresa tra i 12 e i 18 anni, con cui si è puntato a far avvicinare ragazzi e adolescenti al mondo del soccorso, mediante esercitazioni pratiche e giochi a squadre.
Nell’arco di tutto il 2019 sono stati svolti, da parte di questa Pubblica Assistenza, 935 servizi per emergenze sanitarie 118, 941 servizi sociali, 1.517 trasporti ospedalieri, 1.290 accompagnamenti per visite o terapie, 257 assistenze a manifestazioni, anche sportive, o altro.
Più di 150.000 i chilometri percorsi dai mezzi della Croce Verde di Santa Margherita Ligure.
Il parco macchine consta di 3 ambulanze per emergenze, una vettura per trasporto disabili, una per zone impervie, 3 per soccorso avanzato e una per trasporti sociali.
Nel 2020, nonostante l’emergenza sanitaria, grazie all’impegno dei volontari, sono stati effettuati più di 4.000 trasporti.
Numerose inoltre le attività svolte facendosi coinvolgere, anche insieme ad altre realtà cittadine, in diverse iniziative, come la “Befana vien dal mare”, il Carnevale, le dimostrazioni per il centro estivo, la raccolta fondi per l’Airc, la manifestazione “Vai Tranquillo!” per i bambini delle scuole, lo screening per la prevenzione del diabete con il Lions Club, i corsi per la cittadinanza, la formazione continua dei militi con abilitazioni Dae, i corsi regionali 118 e i corsi Bls-d Irc, la serata in ricordo di Mario Mai.
La Croce Verde di Santa Margherita Ligure fa parte del gruppo comunale di Protezione Civile, insieme a Croce Rossa, Associazione Nazionale Carabinieri, Radio Club Levante e Vab Gruppo Lupo. In questo 2020 purtroppo caratterizzato dall’emergenza sanitaria, dovuta al diffondersi del Coronavirus, con il conseguente lockdown, e i mesi oltremodo difficili che ne sono scaturiti, la Croce Verde rappresenta un costante punto di riferimento per tutta la cittadinanza di Santa Margherita Ligure.
Da parte di questa storica Pubblica Assistenza si ricordano anche numerosi interventi nel territorio nazionale, come per il terremoto di Messina (1908), la tragedia della diga del Vajont (1963), le alluvioni di Firenze (1966), Genova (1970) e Alessandria (1994), i terremoti in Umbria (1997), L’Aquila (2009) e in Emilia (2012) e l’alluvione di Genova (2014).

Tel: 0185 283 622
Email: segreteria@croverdesml.org
Facebook: @p.a.croceverdesantamargheritaligure
Instagram: @cv_santamargheritaligure

La Croce Rossa Italiana, comitato di Santa Margherita Ligure, è un’organizzazione di volontariato con sede in corso Matteotti 77, nella palazzina ex Enel.
Sul territorio sammargheritese, dove aderisce alla Consulta comunale del Volontariato, è presente da poco più di trent’anni, dal 3 giugno 1989, quando venne inaugurata la prima sede che, inizialmente, era ubicata in via Roma; il trasferimento in corso Matteotti è avvenuto nel 2007. L’attuale sede è infatti più ampia e funzionale rispetto a quella precedente, oltre ad essere meglio predisposta per le emergenze.
L’ex presidente Gian Maria Conterno è rimasto in carica per due mandati, il primo tra il 2013 e il 2016 e il secondo tra il 2017 e il 2020. Ora l’attuale direttivo è formato dal nuovo presidente, che è Fernanda Ronci (prima era vicepresidente), e dai consiglieri Mauro Penati, Marco Fornesi, Gabriella Miele e Francesca Marciano (consigliere giovane).
I volontari operativi sulle emergenze sono all’incirca una sessantina, così da poter coprire tutti i turni, notte compresa, 24 ore su 24; sono inoltre impegnati in comitato tre dipendenti. Si tratta, prevalentemente, tra dipendenti e volontari, di persone di Santa Margherita Ligure, anche se qualcuno proviene anche da località vicine.
In Croce Rossa, per poter accedere al servizio di volontariato, è previsto un corso di accesso, che prevede 24 ore complessive di formazione in varie serate, nella sede di corso Matteotti, organizzato in due diversi periodi dell’anno, alla presenza di istruttori qualificati e, una volta terminato il corso, si è volontari ma non ancora soccorritori.
Per un’ulteriore formazione da soccorritore è previsto un corso sulla sicurezza 81/08 di quattro ore, che si tiene sempre nella sede, superato questo, viene effettuato il tssa – trasporto sanitario servizio in ambulanza – corso di 80 ore che ha la durata di un paio di mesi, al termine del quale si è a tutti gli effetti soccorritori in ambulanza.
I corsi di accesso solitamente partono in autunno, a ottobre, e successivamente ad aprile, quando si tiene un altro corso, destinato a concludersi entro l’estate.
I corsi di formazione si svolgono all’interno della sede e periodicamente si tengono anche corsi Full D Laico per l’uso del defibrillatore, rivolti a personale esterno alla sede, inoltre anche i corsi 81/08 si tengono per personale esterno alla sede.
Oltre al servizio in emergenza 118, presso il comitato si svolgono anche attività sociali quali trasporto anziani, trasporto disabili, di persone con difficoltà motorie e telesoccorso, un aiuto particolare viene rivolto agli anziani e alle persone sole, che potrebbero trovarsi in difficoltà, e in questo modo vi è un’assistenza garantita tramite la centrale, operativa 24 ore su 24; tutto questo per il territorio di Santa Margherita Ligure.
Tra le altre, vengono svolte anche attività di protezione civile, dato che la Croce Rossa di Santa Margherita Ligure è iscritta alla Protezione Civile regionale e comunque Croce Rossa Italiana è accreditata, a livello nazionale, con le proprie sale operative, come Protezione Civile, e a Santa Margherita Ligure è presente la Sol, Sala Operativa Locale.
Nel 2020 la Croce Rossa di Santa Margherita Ligure ha effettuato 780 interventi, percorrendo 29.120 chilometri, oltre a 518 servizi ospedalieri per quasi 26.000 chilometri percorsi e ancora 740 servizi in ambito sociale, per 9.241 chilometri percorsi.
Previsti anche, quando vengono richiesti, servizi di assistenza a eventi sportivi, ed è accaduto anche per le riprese cinematografiche di due estati fa, quando, a Santa Margherita Ligure, fu presente la produzione Netflix.
La Croce Rossa risponde sempre presente in caso di emergenza, non solo in ambito locale, ma anche sul territorio nazionale, come per il terremoto a L’Aquila (2009) o l’alluvione di Genova (2011).
In sede vi sono anche infermiere volontarie, che prestano servizio anche all’estero, andando in missione in zone di guerra.
Quest’anno, per via dell’emergenza sanitaria legata al Coronavirus, anche la Croce Rossa di Santa Margherita Ligure è stata naturalmente impegnata in prima linea, per cercare di essere sempre il più vicina possibile alla cittadinanza, che ha dovuto affrontare non poche difficoltà; un impegno portato avanti con abnegazione e costanza anche in tutti questi mesi oltremodo complicati.
Da fine agosto 2020 in dotazione anche una nuova auto: una Dacia Sandero Stepway, omologata per il trasporto di sangue e plasma, acquistata grazie al lascito di Nelida Bruno, storica maestra elementare della scuola Scarsella.

Tel: 0185 284 645
Email: santamargheritaligure@cri.it
Facebook: @crisantamargheritaligure
www.crisml.it

La sezione di Santa Margherita Ligure del Comitato Soci Coop, intraprende iniziative in diversi ambiti e settori, e svolge la propria attività anche nella vicina Rapallo.
Il presidente è Mirella Castellini, il segretario Marina Marchetti, i consiglieri Maria Grazia Barbagelata, Giovanna Benetti, Luciana Cecconi, Silvana Vernazza, Giuseppe Dossena e Cesare Ronco.
Per quanto concerne le iniziative culturali per le scuole, ogni anno, in collaborazione con la Biblioteca Comunale di Santa Margherita Ligure, vengono prenotati i laboratori didattici di Saperecoop, ai quali possono partecipare, gratuitamente, su richiesta degli insegnanti, le classi delle scuole cittadine di ogni ordine e grado. Questo progetto culturale è stato costruito nel tempo attraverso l’incrocio di dati, ricerche, ascolto, dialogo con il mondo scuola, rivolgendo particolare attenzione a metodologie e contenuti innovativi.


I laboratori sono rivolti a bambini e ai ragazzi ed hanno lo scopo di far sviluppare il pensiero critico, stimolare il consumo consapevole e la cittadinanza attiva.
Le tematiche affrontate, studiate appositamente per le diverse fasce di età, sono le seguenti: alimentazione, ambiente, cittadinanza (educazione civica), progetti speciali; è possibile inoltre partecipare a corsi di aggiornamento rivolti agli insegnanti. Le adesioni al progetto sono ogni anno molto alte e le richieste vengono sempre soddisfatte.
Gli insegnanti, all’inizio dell’anno scolastico possono consultare e prenotare direttamente i laboratori desiderati al seguente indirizzo: https://coopliguria.saperecoop.it/guida/ “Corsi & Percorsi Coop” è il programma realizzato dalle sezioni Soci di Coop Liguria che, attraverso incontri pubblici, conferenze, approfondimenti e visite guidate, promuovono la cultura del gusto, la prevenzione, il consumo consapevole e la valorizzazione del territorio.
Gli incontri pubblici e le conferenze sono gratuiti e aperti a tutti, mentre per partecipare alle visite guidate è necessario versare una quota di partecipazione ed essere Soci di Coop Liguria e dell’Associazione Tempo Libero.
I volantini con gli appuntamenti in programma sono disponibili al Punto Soci e vengono distribuiti anche presso la Biblioteca Comunale.
A Santa Margherita Ligure gli incontri e le conferenze si tengono in biblioteca e nella sala Spazio Aperto di via dell’Arco.
Per sostenere chi versa in condizioni economiche non facili, ecco “Dona la Spesa”, progetto attraverso il quale si possono aiutare persone e famiglie in difficoltà.
L’iniziativa, programmata annualmente nei supermercati e gli ipermercati di Coop Liguria, viene promossa anche a Santa Margherita Ligure dalla locale sezione del Comitato Soci Coop, grazie al prezioso contributo della rete di volontariato e delle istituzioni locali, che si impegnano da anni in questo progetto.
Nel corso delle giornate stabilite, è possibile acquistare prodotti alimentari per l’igiene e di cancelleria, consegnandoli ai volontari in negozio.
Questa raccolta è solo una delle attività solidali promosse ogni anno da Coop Liguria con il supporto delle sezioni Soci. Da segnalare anche il progetto “Buon Fine”, che destina continuativamente al volontariato le eccedenze che si generano nei punti vendita.
Una collaborazione è in atto anche con l’associazione Libera contro le mafie.

Tel: 0185 284 315

Il comitato gli Elfi di Maccaferro si occupa della manutenzione dell’omonimo parco degli Elfi, che sorge all’interno del bosco che era storicamente denominato di Maccaferro, sopra il quartiere di San Siro, in via Mortero, quindi nella zona del cosiddetto Quartiere degli Ulivi.
Si tratta di un parco pubblico, in cui l’ingresso è libero, ma dotato di un’ampia area attrezzata all’aperto e anche al chiuso, grazie alla presenza di un immobile in legno, coperto.
A tenere in ordine e pulita tutta questa zona, una risorsa senz’altro preziosa per tutta la comunità di Santa Margherita Ligure, è proprio il Comitato gli Elfi di Maccaferro, di cui era presidente, sino a poco tempo fa, il compianto e indimenticato Giuseppe – per tutti “Beppe” – Grillo (nella foto piccola di Fabio Piumetti), vera e propria anima di questo Comitato, scomparso a fine ottobre, che in tutti questi anni è sempre stato affiancato da Giorgio Casazza, Giuseppe “Pino” Ricci, Gianni Rossini e Gianni Luxardo, che è colui che ha provveduto a sistemare l’impianto di illuminazione esterna.

11/10/2013 SML Grillo Giuseppe omonimo di Beppe Grillo

Al Parco degli Elfi si può infatti accedere anche nelle ore serali e notturne, per trascorrere piacevoli momenti conviviali tra amici; ma pure per bambini e ragazzi gli spazi non mancano.
È infatti accessibile un vero e proprio parco giochi, con scivolo, giostra, altalena, oltre a un tavolo da ping pong e a un calcio balilla. I giochi sono stati sistemati in parte dal Comune di Santa Margherita Ligure e in altra parte finanziati dall’associazione benefica “Il Cuore di Santa non dimentica Mai”, nata in memoria del compianto Mario Mai, prematuramente scomparso, che nel recente passato ha raccolto fondi anche a beneficio del Parco degli Elfi, per renderlo maggiormente fruibile a bambini, ragazzi e intere famiglie.


Il gruppo di volontari si occupa di tenere in ordine, di tagliare l’erba ogni volta che fosse necessario e di fare le pulizie ogni volta che il parco viene utilizzato.
È infatti possibile effettuare una vera e propria prenotazione al comitato gli Elfi di Maccaferro; per esempio per feste di compleanno, piuttosto che battesimi o altre ricorrenze particolari, in modo da poter sfruttare appieno l’intera area, compresa la struttura in legno coperta.
Chi effettua la prenotazione può poi fare un’offerta libera al comitato proprio come contributo di pulizia e messa in ordine.
Tra i tavoli in legno e le relative panche si possono consumare pranzi, cene e pic nic, utilizzando anche lo spazio adibito a cuocere la carne sulla ciappa.
«Ci teniamo a precisare – ricordano i componenti del Comitato gli Elfi di Maccaferro – che le offerte che raccogliamo vanno destinate esclusivamente alle spese da noi sostenute per tenere pulita e in ordine l’intera area, compresi i servizi igienici a cui si può accedere, e per il resto, tutto ciò che arriva in più, noi lo destiniamo per intero in beneficenza.


In tutti questi anni abbiamo infatti potuto devolvere un po’ di somme, e questo ci ha fatto estremamente piacere, a enti come la Croce Verde o la Croce Rossa di Santa Margherita Ligure, ma anche all’Anffas, alla Società Canottieri Argus e alla parrocchia di San Siro».

Tel: 328 269 2817
Email: elfidimaccaferro@libero.it

Il Circolo Culturale Solidarietà di Santa Margherita Ligure è stato fondato negli anni Ottanta, come un’Associazione di persone che promuovevano attività culturali, soprattutto nel corso della stagione estiva.
Si trattava, in particolare, di un evento all’anno e di un certo richiamo, magari con ospiti; poteva essere un concerto, piuttosto che un incontro, magari sempre a carattere musicale, oppure la presentazione di uno o più libri.
Questa Associazione ha poi proseguito, con il trascorrere del tempo, la propria attività sotto una luce differente, anche se il nome dato al Circolo non è cambiato, ed è rimasto lo stesso, quindi sempre Circolo Culturale Solidarietà.
Ultimamente la sezione culturale del Circolo ha un po’ limitato la propria attività, ma l’impegno, nel suo complesso, non si è affatto esaurito ed è anzi proseguito, concentrandosi su iniziative e progetti a carattere prevalentemente benefico e di solidarietà, in particolare di sostegno all’Avsi, l’Associazione Volontari per il Servizio Internazionale.
In questo contesto va inserita la cena, proprio in favore dell’Avsi, organizzata nel febbraio del 2020, al Ristorante Il Faro di via Maragliano, nel quartiere di Corte, a Santa Margherita Ligure, promossa proprio dal Circolo Culturale Solidarietà, coordinato da Stephen Wintour.
Tra i vari progetti di cui l’Avsi si sta facendo promotrice in questo periodo, uno è stato illustrato proprio in occasione di questa cena benefica, attraverso la quale è stato poi possibile devolvere un contributo, che è stato pari a 725 euro raccolti per l’occasione.
L’iniziativa della cena è stata riproposta quest’anno dopo un breve periodo di interruzione, grazie a un entusiasmo nuovo, da parte di tutti, anche di chi la cena l’ha ospitata, ovvero il signor Fabbro, titolare con la sua famiglia del Ristorante “Il Faro”.


L’idea è ora quella di tornare ad alimentare questo entusiasmo, anche perché alla cena hanno aderito più di quaranta persone, di ogni età, dai più giovani agli anziani, e tutti hanno permesso, con la propria collaborazione, dai partecipanti ai fornitori, di trascorrere una piacevole serata in compagnia, raccogliendo inoltre una buona cifra da donare appunto all’Avsi.
Nel corso della serata, Annalisa Costanzo, di Rapallo, volontaria impegnata proprio nella sede centrale dell’Avsi, a Milano, ha illustrato caratteristiche e finalità del progetto a cui sono stati destinati i fondi raccolti, partendo proprio dalla sua esperienza personale.
Il progetto in questione riguarda in particolare il Brasile e una scuola agricola per difendere l’Amazzonia, considerata il “polmone” del mondo con i suoi cinquecento milioni di ettari di foresta.
A trenta km a nord di Manaus c’è la scuola agricola Rainha dos Apostolos, dove da quarant’anni si impara a coltivare la terra, amandola e rispettandola.
Gli allievi la raggiungono provenendo dai rispettivi villaggi di origine dopo giorni e giorni di navigazione, e vivono qui per tutto l’anno scolastico, pagando una retta simbolica.
Manaus è un’isola in mezzo alla foresta e tutto ciò di cui necessitano i due milioni di abitanti arriva su imbarcazioni che percorrono 1.600 km lungo il Rio delle Amazzoni.
L’agricoltura a km zero qui ha un impatto ambientale immediato.
Le tecniche che i ragazzi imparano alla scuola Rainha dos Apostolos riducono al minimo la deforestazione e prediligono l’utilizzo di fertilizzanti naturali, rispettosi del complesso e unico ecosistema amazzonico.
Il progetto coinvolge centocinquanta persone – centoventi alunni della scuola e trenta insegnanti – che vengono aiutati concretamente dall’Avsi, che sostiene la formazione dei professori, l’alimentazione dei ragazzi e la sopravvivenza economica della scuola.

Email: giovanni.moras@yahoo.it

Il C.A.V. Centro Aiuto alla Vita, si è costituito come Associazione a Rapallo il 12 novembre del 2001 ed è iscritto al registro regionale delle Associazioni di Volontariato della Regione Liguria.
Ha due sportelli operativi: a Rapallo, in piazzale Sant’Anna 3, e a Santa Margherita Ligure, in via Luisito Costa 19, sede inaugurata ufficialmente il 2 ottobre del 2013, aperta ogni venerdì dalle 17 alle 19, mentre quella di Rapallo, in piazzale Sant’Anna 3, è aperta venerdì e sabato dalle 9 alle 11 e su appuntamento telefonico.
Questa Associazione fornisce assistenza e accompagnamento alle mamme e ai loro bambini, dal concepimento sino ai due anni di età (istituzionalmente, ma spesso anche oltre, in quanto vengono sostenuti anche i fratelli di maggiore età).
Il C.A.V. favorisce inoltre il percorso di integrazione per le famiglie straniere assistite, promuove la cultura della vita, aiuta le persone a realizzare il proprio progetto di vita, superando il mero assistenzialismo caritatevole e cercando di verificare le esigenze lavorative, abitative e sociali di ausilio per i bambini.


A partire dal 2016 il C.A.V. è associato al Banco Alimentare della Liguria per poter aumentare il sostegno alle famiglie in difficoltà, attraverso la distribuzione, tramite il progetto “Pane Nostro”, degli aiuti alimentari destinati alle mamme e ai bambini seguiti dall’Associazione.
Nel corso di tutto il 2019 il C.A.V., a Santa Margherita Ligure, ha mantenuto l’offerta degli interventi a favore delle mamme e delle famiglie assistite, proseguendo nella collaborazione con l’Associazione “Il Melograno” Onlus, nell’accoglienza e assistenza delle famiglie ospitate, e con la Caritas cittadina, nella messa in opera del progetto caritativo “Pane Nostro”.
Ha inoltre proseguito nell’opera di inserimento sociale di alcune famiglie assistite, mediante la collaborazione con i Servizi Sociali di riferimento delle singole situazioni e con i pediatri ed i servizi del territorio, rafforzando sinergie già esistenti e favorendo l’accesso ai servizi di base.
Sempre nel 2019 il C.A.V. ha attivato un “Progetto Gemma”, una forma di adozione prenatale a distanza sostenuta dalla Fondazione Vitanova del Movimento per la Vita Italiano, a favore di una giovane della città.


Da sottolineare anche il convenzionamento con la Fondazione “Francesca Rava” che, mediante la raccolta annuale del progetto “In farmacia per i bambini”, ha permesso di integrare e ampliare l’offerta di prodotti per l’accudimento del bambino.
Il C.A.V., sportello di Santa Margherita Ligure, lo scorso anno aveva erogato una media di quaranta pacchi mensili con generi di prima necessità, destinati alle ventiquattro mamme avute in carico effettivo dall’inizio dell’anno (oltre ad alcune donazioni estemporanee).
Prima della fine del 2019 le mamme in carico effettivo erano venti e i bambini trentacinque. Ogni pacco distribuito comprende pannolini, latte in polvere, alimenti e prodotti per l’infanzia, prodotti per l’igiene personale dei bambini. Inoltre sono stati acquistati medicinali per le mamme in gravidanza e integratori vitaminici per i primi mesi di vita, non coperti dalle donazioni raccolte attraverso la “Fondazione Rava” ed il Banco Farmaceutico.
L’emergenza sanitaria dovuta al diffondersi del Coronavirus ha inoltre acuito le difficoltà e reso ancora più impegnativo il compito dei volontari di questa Associazione.
Il direttivo del C.A.V. di Santa Margherita Ligure è composto da sette persone: Antonella Carpi, che è il presidente, Gianrenato De Gaetani, che è il vicepresidente, Andrea Salastri, tesoriere, Aurelio Arzeno, Laura Tamagnini, Alessandra Ferrari e Beatrice Travaglio, che sono consiglieri.
I volontari operativi nella sede di Santa Margherita Ligure sono undici (diciannove a Rapallo). Il C.A.V. è membro della Consulta del Volontariato di Rapallo e della Consulta del Volontariato del Comune di Santa Margherita Ligure, è in rete con le realtà associative del Tigullio e della Città Metropolitana di Genova impegnate nella difesa della vita, del bambino e dell’uomo, lungo tutto l’arco della sua esistenza, a partire dal concepimento sino alla morte naturale.

Tel. 24 ore su 24: 351 666 7070
Facebook: Cav Rapallo Santa Margherita C.A.V. NELLA RETE NAZIONALE MPV SOS VITA
Numero verde gratuito: 800 813 000 a cui le mamme possono rivolgersi in caso di emergenze
www.sosvita.it

A Santa Margherita Ligure è presente una Caritas cittadina, che aderisce alla Consulta del Volontariato, si coordina con la Caritas diocesana e ascolta, cura e prende in carico chiunque chieda aiuto, comprese famiglie con bambini al di sopra dei due anni.
In città è infatti attivo un Centro d’Ascolto Caritas, con sede in via don Minzoni, nei pressi della basilica di Nostra Signora della Rosa, che lo scorso anno ha accolto 173 persone, tra italiani (56) e stranieri (117), di cui 75 senza fissa dimora.
La richiesta d’aiuto è molto varia: chi ha una casa, chiede il sostegno per affitti, bollette e spese; chi non ce l’ha chiede un posto per dormire o un sacco a pelo.
Si provvede all’acquisto di farmaci, biancheria, buoni docce, biglietti di viaggio per rientro nel Paese d’origine e servizio lavanderia.
La Caritas gestisce inoltre il guardaroba cittadino, sempre in via don Minzoni, dove si distribuiscono i vestiti che si ricevono dalle donazioni.
Al Centro d’Ascolto prestano servizio una dozzina di volontari, coordinati da Nunzia Guarino, che collaborano, oltre che con la Caritas diocesana, anche con altre realtà di volontariato di Santa Margherita Ligure, senza entrare nelle rispettive gestioni, come nel caso della mensa dei Frati.
La Caritas cittadina è partner operativo, insieme al Cav Onlus, del progetto EliminaSpreco (presentato nel 2018 dall’Associazione “Il Melograno” Onlus, e ammesso nel 2019 al finanziamento dalla Città Metropolitana di Genova), che si avvale del Comune di Santa Margherita Ligure come partner istituzionale, allo scopo di recuperare le vivande in eccedenza in alcuni ristoranti e gastronomie della città e di distribuirle a famiglie e persone in difficoltà.
La realizzazione di questo progetto trova a sua volta supporto nel progetto Pane Nostro, in corso dal 2015, per il recupero delle eccedenze alimentari (pane, focaccia, frutta, verdura e alimenti confezionati) da alcune imprese commerciali della città.
La finalità è duplice: essere di supporto alle necessità dei più bisognosi e contrastare lo spreco alimentare, che può quotidianamente verificarsi nei punti vendita. Gli alimenti raccolti, forniti dagli esercizi commerciali donatori, vengono distribuiti a chi versa in difficoltà economica.
Il progetto, coordinato dalla Caritas, vede la partecipazione operativa dell’Associazione Il Melograno Onlus e del Cav Onlus, ed è animato da una quarantina di volontari.
Sono mediamente recuperate e raccolte ogni mese circa due tonnellate di alimenti, distribuite (il Centro Alimentare Pane Nostro, in via Belvedere 3, è aperto tutti i giorni tranne la domenica) a circa 60 famiglie, in 240 consegne mensili.
Il Progetto Pane Nostro è anche accreditato per ricevere i prodotti alimentari confezionati che l’Unione Europea (Programma Fead) destina alle persone indigenti.
Sempre la Caritas si occupa di un servizio di accoglienza, in collaborazione stretta con il Comune, in un appartamento di via don Minzoni, dove sono state allestite le camere “Sunem”, destinate all’accoglienza notturna, anche per una quindicina di giorni, di un massimo di cinque persone a notte.
Sono presenti tre stanze, più quella dei volontari che trascorrono la notte nell’appartamento.
Il Comune mette a disposizione l’accoglienza con un operatore, presente dalle 19.30 alle 21.30, dopodiché subentrano i volontari per la notte.
Tutte le iniziative della Caritas cittadina sono rese possibili grazie all’impegno costante di oltre cinquanta volontari e fondamentale è anche la collaborazione con i parroci don Gianemanuele Muratore (Santa Margherita e San Giacomo) e don Valerio Traverso (San Siro) e le rispettive Caritas parrocchiali.

Tel: 0185 280 806
Email: cdasantamargherita@gmail.com caritas@chiavari.chiesacattolica.it
www.webdiocesi.chiesacattolica.it

Due realtà da tempo radicate, nella città di Santa Margherita Ligure, nel campo del volontariato, sono sia il Banco di Solidarietà sia “Famiglie per l’Educazione”, entrambe aderenti alla Consulta comunale del Volontariato.
Il Banco di Solidarietà si occupa innanzitutto della raccolta di generi di prima necessità, della distribuzione mensile di pacchi alimentari a beneficio di persone indigenti e delle loro famiglie, recandosi, con i propri volontari, presso il domicilio di queste persone e famiglie bisognose, che risiedono a Santa Margherita Ligure ma, almeno in alcuni casi, anche in località vicine.
Sempre il Banco di Solidarietà, che può contare in tutto su un gruppo composto da venticinque volontari, coordinato da Simona Lanfranconi, intraprende inoltre iniziative di sensibilizzazione nelle scuole di Santa Margherita Ligure, coinvolgendo per esempio sia gli alunni sia gli insegnanti in un gesto assai significativo come quello del “Donacibo”, promosso, a livello nazionale, dalla Federazione Italiana Banchi di Solidarietà, che ha come obiettivo quello di raccogliere, proprio in ambito scolastico, generi alimentari non deperibili.
Nel corso di tutto l’anno 2019 il Banco di Solidarietà di Santa Margherita Ligure aveva distribuito più di cinquecento pacchi alimentari, composti generalmente da latte, riso, pasta, farina, carne in scatola, tonno, biscotti, fette biscottate, olio, alimenti per l’infanzia, pelati e legumi.
Le persone assistite, seguite dal “Banco”, ammontano ad un centinaio, ma la tendenza è quella di una costante crescita; per l’anno 2020, che non si è ancora concluso, anche il numero dei pacchi consegnati è previsto in ulteriore, sensibile, aumento, così come quello delle persone assistite, per via soprattutto dell’emergenza sanitaria e del conseguente lockdown che hanno portato ad effetti sicuramente negativi nel bilancio familiare di non pochi nuclei sammargheritesi.
La consegna dei pacchi alimentari, da parte dei volontari del Banco di Solidarietà, avviene una volta al mese.
“Famiglie per l’Educazione”, associazione coordinata da Daniela Ghio, si impegna, ormai da diversi anni, allo scopo di organizzare momenti ludici e ricreativi, oltre che di convivenza per tutti i partecipanti, che possano favorire l’integrazione, coinvolgendo infatti bambini e famiglie di Santa Margherita Ligure.
L’obiettivo è quello di educare alla carità, alla condivisione delle situazioni di bisogno, al cibo come dono, alla difesa e promozione della vita e della famiglia. Uno dei momenti di cui “Famiglie per l’Educazione” si è fatta promotrice nel corso degli anni è quello del doposcuola per bambini e ragazzi, che adesso viene coordinato insieme alla parrocchia di Santa Margherita, retta da don Gianemanuele Muratore.
Le attività di queste due associazioni, sia il Banco di Solidarietà sia “Famiglie per l’Educazione”, si integrano nel rispondere a bisogni diversi, anche delle stesse persone: si va infatti dal bisogno materiale ed economico al bisogno di cure e di ascolto, dal bisogno di inserimento e di integrazione socio-culturale al bisogno di condivisione, oltre all’altrettanto fondamentale bisogno educativo. E ad accomunare le azioni intraprese dai volontari di entrambe le associazioni è proprio l’attenzione alla persona, nella sua globalità.

Banco di Solidarietà: 349 553 6471
Email:
Banco di Solidarietà: bds.santa@libero.it
Famiglie per l’Educazione: fam_wintour@libero.it

L’Avo (Associazione Volontari Ospedalieri) Monte Portofino è stata fondata il 16 marzo 1981, per volontà e dedizione di sei benemeriti fondatori: Carolina Colli, Margherita Collacchioni, Celeste Ott, Anna Maria Magnasco, Vittorio Sarti, Aldo Cerro.
L’intento di tutta l’Associazione è quello di impegnarsi per sensibilizzare e divulgare il volontariato Avo, che non è soltanto, e semplicemente, un acronimo, ma un autentico sinonimo di aiuto e supporto alle persone ricoverate nelle strutture ospedaliere e nelle case di riposo.
Lo scopo e la volontà dell’Associazione sono quelli di portare il calore umano di una presenza amica, un servizio qualificato, organizzato e gratuito, basato sui principi costituzionali di democrazia e della partecipazione sociale.
Il ricoverato richiede cure professionali attente, ma anche un sostegno morale, una presenza amica che lo accolga, lo ascolti nella sofferenza fisica e nella solitudine.
L’ascolto è una virtù fatta di umiltà, attenzione, intelligenza, ma soprattutto di amore.
L’Avo Monte Portofino opera con circa 160 volontari e aderisce alla Consulta del Volontariato di Santa Margherita Ligure. È presente nella struttura ospedaliera di Rapallo, nella residenza Protetta Pii Istituti e Centro Diurno di Santa Margherita Ligure e nella residenza Conte Canevaro di Zoagli.
L’Avo si affianca alle strutture socio-sanitarie e ospedaliere con spirito di collaborazione. Costanza, continuità e preparazione sono condizioni indispensabili per svolgere al meglio il servizio.
Vengono organizzati, per i nuovi volontari, ogni anno, alcuni corsi di formazione.
Una volta terminato il corso, il futuro volontario entra in servizio, inizialmente affiancato da un volontario esperto, così da iniziare un breve, ma allo stesso tempo necessario, periodo di “tirocinio”.
L’aggiornamento, per chi è già in servizio, è, a sua volta, un’importante pratica costante per poter rimanere sempre informati.
Presidente dell’Avo Monte di Portofino, Associazione che ha dovuto almeno momentaneamente ridurre la propria attività per difficoltà operative legate all’emergenza sanitaria, è Nino Di Cristofano, vice presidente Marino Iskra, segretario Andrea Granata, coordinatrice ospedale Grazia Schneck, coordinatrice case di riposo Antonella Terrile.
Nel 2018-2019 è stata ideata l’iniziativa “Noi insieme a voi”, che racchiude due progetti – “Io mi ricordo” e “Ti tengo per mano” – rivolti agli ospiti delle residenze Pii Istituti Riuniti e Centro Diurno di Santa Margherita Ligure e Conte Canevaro di Zoagli, allo scopo di incoraggiare i rapporti intergenerazionali (ragazzi/anziani) per migliorare la qualità della vita degli assistiti ricoverati.
Attraverso le parole e le immagini, si è puntato a favorire le relazioni sociali per una vita partecipata e condivisa e, nello stesso tempo, ad attenuare la solitudine e l’angoscia per il futuro.
Hanno partecipato i volontari dell’Avo Monte di Portofino, insegnanti e studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore Liceti di Rapallo e i responsabili delle strutture coinvolte nel progetto.
“Io mi ricordo” si proponeva di favorire l’espressione a livello comunicativo, sostenendo e invogliando gli anziani a raccontarsi, a ricordare momenti importanti della propria vita. Gli assistenti sociali, gli operatori socio sanitari delle strutture, coadiuvati dai responsabili di reparto Avo, hanno supportato e raccolto i racconti. Gli studenti del Liceti li hanno trascritti e corretti sintetizzandone i contenuti senza stravolgerne il concetto.
“Ti tengo per mano” era invece articolato attraverso tre incontri fotografici in esterna, della durata di circa cinque ore ciascuno. I luoghi prescelti sono stati la passeggiata a Zoagli, il campo da Golf a Rapallo e la Piazzetta e i dintorni a Portofino. Gli studenti del Liceti, opportunamente istruiti all’utilizzo degli apparecchi fotografici, con il supporto dei volontari Avo e la collaborazione dei responsabili delle strutture, hanno incoraggiato gli anziani a fotografare e a fotografarsi per creare un’atmosfera di serena solidarietà condivisa.
Giovani e anziani si sono messi in gioco vivendo in relazione e collaborazione.
Ruoli interagenti (anziani e ragazzi): gli uni “maestri di vita” degli altri.

c/o ospedale N.S. di Montallegro di Rapallo Via San Pietro, 8 – Rapallo
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