La delegazione Fai Portofino Tigullio nasce all’inizio degli anni Ottanta, con sede, da sempre, sin dalla sua istituzione, al Grand Hotel Miramare di Santa Margherita Ligure.
Il primo capo delegazione fu il fondatore, ovvero Antonio Nannicini, che la guidò per diversi anni, per poi cedere il testimone ad Andrea Fustinoni, che ne è stato responsabile per molto tempo, per poi diventare presidente regionale del Fai, e che al momento continua ad impegnarsi nell’associazione con grande generosità al fianco della nuova capo delegazione locale, che è Glenda Colannino, salita in carica nel 2017, ovvero nello stesso anno in cui è stato creato il gruppo Fai Giovani.
In precedenza, altra capo delegazione di Santa Margherita Ligure è stata Rossella Rosa. Il Fai è una fondazione senza scopo di lucro, nata nel 1975, sul modello del National Trust, con l’obiettivo di tutelare e valorizzare il patrimonio storico, artistico e paesaggistico italiano.
L’attività della delegazione Portofino Tigullio, coerentemente con la propria missione, si concretizza in tre ambiti: la protezione di beni artistici e naturalistici; la sensibilizzazione delle persone al valore del patrimonio paesaggistico e monumentale; la mobilitazione attiva per proteggere il paesaggio a rischio.
Tradurre i valori del Fai in gesti concreti: questo è ciò che fanno ogni giorno gli appassionati volontari dell’associazione, che rappresentano una presenza capillare sul territorio e si occupano di valorizzare e far conoscere i beni e promuovono durante l’anno un ricco calendario di appuntamenti. Dalle visite culturali alle escursioni, dai momenti musicali ai seminari, dalle iniziative conviviali ai corsi e tanto altro ancora.
Tutto questo non sarebbe possibile senza il lavoro, l’impegno e l’entusiasmo dei delegati, che sono la vera e propria anima della delegazione. La delegazione Fai Portofino Tigullio ha sede a Santa Margherita Ligure, dove c’è la sede storica, cuore pulsante, ma si estende da Recco a Sestri Levante.
È peraltro l’unica delegazione in Liguria ad avere sotto di sé ben tre beni Fai, ovvero l’abbazia di San Fruttuoso di Camogli, la Torre Saracena di San Michele di Pagana e Casa Carbone a Lavagna.
Sono stati organizzati numerosi eventi significativi nel corso degli anni, cercando di collaborare anche con altre associazioni presenti sul territorio cittadino.
Le aperture più significative e di maggior successo sono state, la prima apertura dell’Abbazia della Cervara dopo il restauro, che continua ad essere un punto di forza e di riferimento per gli eventi Fai di portata nazionale, l’apertura del convento dei frati Cappuccini, l’apertura della suite di Guglielmo Marconi al Grand Hotel Miramare, e i giardini, sempre del Miramare, l’apertura del castello cinquecentesco, la quadreria dei Pii Istituti, i giardini della Villa del Trattato lungo la strada che porta verso Rapallo, il castello Lo Faro, l’ultimo piano di Villa Durazzo, ma forse la più significativa, per la città di Santa Margherita Ligure, è stata l’apertura dell’oratorio di San Bernardo: dopo la visita organizzata dal Fai una famiglia ha infatti finanziato il restauro del quadro di Bernardo Castello, facendo anche istallare un antifurto, che fa sì che ora l’oratorio possa essere sempre aperto al pubblico.
I delegati si recano anche nelle scuole illustrando la mission del Fai e durante gli eventi di rilevanza nazionale gli alunni si trasformano in apprendisti Ciceroni, conducendo spesso famiglie e amici alla scoperta di luoghi solitamente chiusi al pubblico.
Sempre a Santa Margherita Ligure, Villa Durazzo è un punto Fai, dove è possibile iscriversi alla delegazione e ricevere informazioni sull’attività svolta.
Nel 2016, proprio a Villa Durazzo, si è svolto il primo convegno regionale sui volontari Fai: tra gli ospiti il presidente nazionale Andrea Carandini, Marco Magnifico e Roberta Cento Croce.
Glenda Colannino: 338 529 1615
Email: portofino@delegazionefai.fondoambiente.it