Appuntamento domenica 2 ottobre, alle ore 21 nell’auditorium della scuola media “Vittorio G. Rossi” dell’Istituto Comprensivo di Santa Margherita Ligure, in via Generale Liuzzi 1, con lo spettacolo dal titolo “Corpi senza voce”, organizzato da Quarta Parete Lab, una realtà itinerante che opera su Santa Margherita Ligure, Rapallo, Chiavari e Lavagna e che si occupa di arti-terapie: musica, danza, teatro, rivolgendo la propria attività a giovani e adolescenti, anziani e bambini.
Caterina Devoto, una delle organizzatrici, racconta come è nato lo spettacolo grazie proprio all’attività di arti-terapie:
“Corpi senza voce è uno spettacolo che parla di una ragazza che rimane senza voce in una società che corre veloce e non la ascolta più, che le dà però la possibilità di capire tanto di lei, del suo mondo interiore e di come poter tirare fuori il meglio di se, ogni giorno, con ironia e saggezza, nonostante le difficoltà. Le arti-terapie, specie in un momento difficile come questo, socialmente e psicologicamente, ci avvicinano alla nostra essenza, ci rendono in grado di scoprire i nostri pregi, i nostri difetti e di creare “Arte” con essi, di imparare a capire meglio noi stessi, a dare un nome alle nostre emozioni, imparando a sentirle nel profondo. La bellezza del non dover saper ballare, né recitare, di non dover per forza riuscire in qualcosa, ha aperto nei performer incredibili possibilità: li ha resi sicuri, leggeri, carichi di energia da spendere sul palco e anche fuori. Sono sbocciati, in pochi mesi di lavoro, degli splendidi esseri umani, che prima invece erano vittime dei limiti che imponevano a loro stessi. Il mix di tutte e tre le discipline: teatro, ballo e musica incontra attori, ballerine e musicisti che per una volta si sono disconnessi dal “dover fare bene le cose”, dall’ansia della performance e della competitività, dalla paura di non essere all’altezza. Questo nuovo modo di porsi ha reso gli “artisti” più sicuri, leggeri, sorridenti, spensierati e vogliosi di mettersi in gioco senza paura del giudizio, riuscendo a tirar fuori le loro emozioni e capacità e di portarle su di un palcoscenico.
“Corpi senza voce” racconta proprio questo: parla della voglia di comprenderci meglio attraverso l’arte, dello scoprire di non essere poi così sbagliati e di come imparare a saper cogliere il bene e il male da ogni esperienza, senza dare la colpa al contesto, ma iniziando a capire dove e come ci si sente comodi, ascoltando la nostra voce interiore, scoprire cosa è bene e male per noi, cosa ci rende felici o tristi, cosa ci fa creare arte dentro di noi. Abbiamo provato ad aprire le finestre che si affacciano sul nostro vuoto, facendoci leggerezza senza essere superficiali e saltare giù. Sprofondare nello spazio onirico che da qualche parte ancora ci abita, sino al circo di tutte le nostre più segrete fragilità, dove realtà e finzione sono due ribelli che fanno ancora l’amore, che si graffiano, ballano e ti riconoscono così, per quello che sei. Per quello che siamo: energia libera e irripetibile. Ci siamo dimenticati di dover saper fare le cose bene per poterle fare, di dover essere sempre migliori di qualcuno, iniziando a lavorare per la squadra, in comunità, dimenticandoci dell’ansia e della paura del dover “riuscire a tutti i costi”. Ci siamo abbandonati e divertiti, abbiamo pianto, riso, suonato e ballato. Ci siamo sentiti bambini, poi umani, poi leggeri, e riempirebbe il cuore di ognuno di noi poter rendere questa domenica sera del 2 ottobre leggera per tutti coloro che desiderino partecipare, senza aspettative, con la voglia di divertirsi e di staccare la spina. Vi aspettiamo!”
Ingresso gratuito, è gradita la prenotazione telefonando al 338 1845335. Quarta Parete Lab https://www.instagram.com/quartaparete_artlab/