Nel maggio di quest’anno è uscito l’ultimo album dell’artista Gabriele Priolo, intitolato “L’amore giallo”. Un album che verrà presentato tramite un concerto, dal titolo “Liberi tutti”, tenuto dallo stesso artista, giovedì 22 giugno, alle 21:15, sulla terrazza del Castello cinquecentesco di Santa Margherita Ligure.

Gabriele Priolo, accompagnato per l’occasione da quattro musicisti, proporrà un concerto all’insegna della musica d’autore. L’evento è patrocinato dal Comune, l’ingresso per il pubblico è libero.

Il concerto proporrà le nuove canzoni de L’AMORE GIALLO.
“Con L’AMORE GIALLO chiudo un percorso iniziato nel 2014 con la pubblicazione del mio primo album “Giuseppe degli Spiriti”, giunto poco più di un anno fa, con “La Prigione dei Pupazzi”, ad un punto di svolta in termini di consapevolezza artistica e tecnica riguardo la registrazione e produzione di un album. Ho voluto cambiare impostazione rispetto alla Prigione: là un gran numero di musicisti aveva comportato una realizzazione piuttosto complessa e tempi di lavorazione molto lunghi, qui volevo fossero pochi eccellenti musicisti a contribuire, ragionando nell’ambito d’una formazione più ridotta, di un ensemble, senza cedere d’un millimetro rispetto alla qualità del lavoro. Se ci sono riuscito lo dirà chi ascolterà L’AMORE GIALLO.
L’album, ispirato alla figura del pittore Gigi Comolli (1893-1976), è cantato e suonato senza trucchi. È un progetto che avevo in mente da molto tempo ma che soltanto ora, quasi all’improvviso, vede la luce. Ho cercato di assimilare tutto quello che ho potuto rispetto all’opera e alla poesia di questo Artista che, fra l’altro, è mio zio in seconda. Ne ho sempre sentito parlare, a casa ho alcune sue opere, è uno di famiglia, un tipo curioso. Lo “zio Gigi” è sempre stato un nume tutelare, una persona che non ho mai conosciuto ma con la quale ho trascorso gran parte delle mie giornate. Gigi Comolli, è stato un pittore, un lirico, un artista che non ha mai piegato la sua arte a fini commerciali; a tal proposito ricordo due suoi memorabili rifiuti: il primo alla “Coca Cola” che gli aveva offerto di illustrare la propria campagna pubblicitaria per le Olimpiadi di Roma del 1960; il secondo nel 1973, ad un dirigente della Televisione Svizzera che gli aveva proposto la realizzazione di un servizio sulla sua opera, commentato da Giorgio Albertazzi. E nonostante le comprensibili insistenze di quanti gli stessero vicino, non ci fu niente da fare. Io avrei ceduto… forse. L’AMORE GIALLO è suo”.

BIO
Gabriele Priolo vive fra Rapallo e Genova.
Dopo l’incontro con il chitarrista Armando Corsi, nel luglio 2014 pubblica il suo primo lavoro, “Giuseppe degli spiriti”, un concept sulla figura di Giuseppe Balsamo, noto ai più come conte Cagliostro: appena un mese dopo, è invitato dal Club Tenco a presentare l’album eseguendo tre brani solo chitarra e voce.
Nel settembre 2015 esce “Occidente”.
Nel novembre 2018 esce il terzo album di Gabriele Priolo intitolato “poetry”: presentato presso la Stanza della Poesia di Palazzo Ducale a Genova, suscita grande attenzione per la sua particolare tessitura musicale e letteraria. Alcuni versi tratti dalla canzone “Genova (una sinfonia)” e due poesie, “L’acquasola” e “Addio di Carignano”, sono pubblicati nel 2019 sull’antologia “Genova omaggio in versi” per i tipi di Bertoni Editore.
Il 01 aprile 2020 la rivista “Satisfiction” pubblica uno scritto dell’ultimo collaboratore di Fabrizio De André, il poeta e cantautore Oliviero Malaspina, su Gabriele Priolo intitolato “Retrospettiva Genova: Oliviero Malaspina racconta Gabriele Priolo”.
Dopo un’attesa durata quattro anni, l’8 aprile 2022 esce il quarto apprezzatissimo album dell’artista, “La prigione dei pupazzi”:
fra gli articoli più rilevanti, sul numero 33 – aprile 2022 della prestigiosa rivista “Vinile”, diretta da Michele Neri, è stata pubblicata la recensione a firma del poeta e critico musicale Alberto Marchetti. Il 4 maggio 2022 è stata pubblicata la recensione sull’ importante sito specializzato “L’isola della musica italiana”, diretto da F. Paracchini, a firma Maria Macchia, autrice anche di un approfondito articolo sull’apparato iconografico dell’album. Sul n. 577 della rivista on-line “Blogfoolk”, Marco Sonaglia ha recensito il lavoro includendolo poi fra i 10 migliori album del 2022. Il 06 gennaio 2023 Michele Neri ha inserito “La prigione dei pupazzi” nella playlist del Dizionario “Cantautori e Cantautrici del nuovo millennio” uscito il 09 gennaio 2023 per Iacobelli Editore. Il 01 febbraio 2023 Massimo Max Giuliani ha recensito l’album per “FreeZone” di Gianni Zuretti.
Il 16 maggio 2023 è uscito il quinto lavoro in studio dell’Artista intitolato “L’amore giallo”.