Ospite a Villa Durazzo il numero uno di Inta

23 – Aprile – 2015

In che modo tutti i comparti territoriali, urbani, periurbani e rurali parteciperanno allo sviluppo sostenibile? È il tema della conferenza mondiale delle Nazioni Unite Habitat III in programma a Quito, Ecuador, nell’ottobre del 2016. Habitat III si prefigge di definire gli orientamenti politici in materia di habitat: politica della casa, governance dei finanziamenti, servizi urbani, città solidale, città resilienti, lavoro di prossimità, ecc. Un’anteprima della presentazione è stata illustrata ieri a Santa Margherita Ligure dove il sindaco Paolo Donadoni ha ricevuto Michel Sudarkis, segretario generale di Inta (International Urban Development Association) organizzatori della conferenza Habitat III. Santa Margherita si è candidata a rappresentare l’Italia, come città ospitante di una tavola rotonda da cui uscirà il documento italiano che verrà portato a Quito.

«Sono lieto che Santa Margherita Ligure – commenta il sindaco Donadoni – abbia ospitato un’anteprima mondiale di un evento così importante e delicato. Da Santa Margherita Ligure, città dell’accoglienza e dell’ottima qualità della vita, possono essere gettate le basi per migliorare la condizione di milioni di persone nel mondo. Questo è un grande onore e una grande responsabilità per noi».

Inta, fondata 40 anni fa dai governi di Francia, Olanda, Egito, Usa e Gran Bretagna, è leader nel mondo come organizzazione no-profit, specializzata nello sviluppo urbano e socioeconomico dei territori. È partecipata da oltre 100 Paesi del mondo a livello istituzionale e costituisce un network internazionale di oltre 12.000 decisori pubblici e privati. Alla presentazione hanno partecipato anche Mauro Parilli, responsabile Inta per l’Italia e Tiziana Maschi, referente per il Terzo Settore. Tra i presenti la consigliera comunale incaricata di Rapallo Anna Baudino e il presidente del gruppo albergatori Santa Margherita Ligure – Portofino Adalberto Gigli.