Il mese di agosto, a Santa Margherita Ligure, si apre in musica, grazie al concerto, proposto dal Comune, della Jazz&Saudade Experience, in programma sabato 1° agosto alle ore 21.15, all’anfiteatro Bindi dei giardini a mare di piazza Martiri della Libertà (ingresso libero sino a esaurimento posti). Un evento entrato last minute nella programmazione e pertanto non presente sul #livesanta.

La band Jazz&Saudade Experience, nata due anni fa dal piacere della condivisione di affermati musicisti attivi sulla scena jazzistica, anche internazionale, per l’occasione si esibirà in quintetto, con una formazione composta da Fabrizio Cattaneo (tromba), Alessandra Cabella (voce), Bruno Sartore (piano), Fabrizio Ciacchella (contrabbasso) e Matteo Pinna (batteria).

Fabrizio Cattaneo alla tromba è un nome assolutamente di spicco, avendo lavorato, fra gli altri, anche alla colonna sonora del film Bix di Pupi Avati, e al fianco di Vanessa Redgrave e Amy Stewart.

Appassionata cultrice della lingua portoghese e della musica lusofona, Alessandra Cabella approfondisce da anni lo studio del fado, della bossa nova e della musica popolare brasiliana, cui dedica una ricerca filologica, cantando in diverse formazioni: dal più essenziale duo voce e contrabbasso a sestetti con più fiati e ritmica.

Polistrumentista sin dall’infanzia, Bruno Sartore si concentra soprattutto sul pianoforte: assai richiesto per la raffinatezza del suo tocco e per le sue sofisticate armonizzazioni, ha suonato e suona con tutti i principali musicisti e gruppi della scena jazz ligure.

Fabrizio Ciacchella ha iniziato ventenne lo studio del jazz, sia con i metodi tradizionali di studio, sia suonando per un anno come musicista di strada (e di metropolitana!) a Parigi, incrociando le sue note con quelle di giovani jazzisti americani ed europei. Sempre aggiornato nello studio con maestri e workshop internazionali, tiene regolarmente concerti nei jazz club e nei teatri.

Matteo Pinna, giovane e già solido musicista professionista e laureato in batteria al conservatorio Paganini di Genova, predilige il jazz, pur senza tralasciare svariati generi musicali che vanno dal rock al funk, sino alle musiche di impronta balcanica ed est europea.