Importante appuntamento culturale nell’estate sammargheritese: l’oratorio interparrocchiale “Pozzo di Sicar”, con il patrocinio e contributo del Comune di Santa Margherita Ligure, organizza l’evento intitolato “La vita, che regalo”.
Venerdì 14 agosto al cinema Centrale, in largo Giusti a Santa Margherita Ligure, alle ore 18.30, sarà proiettato il film “18 regali”, con Vittoria Puccini, Edoardo Leo e Benedetta Porcaroli; lo spettacolo sarà ad ingresso gratuito per un massimo di cento posti disponibili. La sera sul sagrato della basilica di Nostra Signora della Rosa, in piazza Caprera, alle ore 21.30, si terrà una conversazione sul film a cui prenderà parte il regista della pellicola, Francesco Amato. Assieme a lui dialogheranno Fabio Mazza, psicoterapeuta, e monsignor Mario Rollando, teologo; modera l’incontro Nicoletta De Nevi.
Per chi lo desidera, dopo la proiezione del film e prima della conversazione in piazza, alle ore 20.30, si potrà cenare nella vicina pizzeria “Kicks”, con un menu speciale che prevede pizza e bibita a soli 10 euro; siccome i posti disponibili sono pochi è necessario prenotare al più presto al 338 1778471.
In questa particolare estate in cui è necessario il distanziamento sociale, la serata sul sagrato sarà aperta ad un numero limitato di persone, con 100 posti a sedere, posizionati seguendo la normativa antiassembramento di prevenzione del contagio; si consiglia pertanto di arrivare in piazza per tempo. In caso di maltempo la conversazione con il regista e gli altri ospiti si terrà all’interno della basilica di Santa Margherita.
Il film “18 regali” racconta la storia della trentacinquenne Elisa, che muore per un male incurabile, lasciando il marito Alessio e la figlia Anna appena nata. Prima della sua dipartita, la donna ha provveduto ad una lista di regali di compleanno per la bambina, nella speranza di poterle restare accanto postuma, sino alla sua maggiore età.
Con gli anni, la giovanissima Anna avverte un crescente disagio; infatti un regalo non sembra poter colmare il vuoto lasciato dalla madre, un’assenza che la spinge a ribellarsi, arrivando a disertare il suo diciottesimo compleanno e fuggire di casa, sino a quando viene investita da un’auto. Da qui per la giovane inizia un incredibile viaggio a ritroso nel tempo.
L’oratorio interparrocchiale “Pozzo di Sicar” ha deciso di dare la possibilità di poter vedere questo film, che è uscito in prima visione in un periodo sicuramente molto problematico e che quindi non ha avuto l’attenzione che meritava per i temi fondamentali trattati nella pellicola, come il valore della vita e la capacità di amarlo anche a costo della propria stessa vita. La possibilità poi di dialogare con il regista è davvero preziosa.
>>>qui<<< la locandina di presentazione dell’evento.