Mostra collettiva dal titolo “L’arte trovata nell’erba persa” alla Galleria Cella di corso Marconi a Santa Margherita Ligure, da domenica 17 marzo a domenica 7 aprile. Apertura dal giovedì alla domenica dalle 10:30 alle 12:30 e dalle 15:30 alle 19.
CELLA Art Gallery (Galleria d’arte in corso Marconi 2 a Santa Margherita) apre la stagione espositiva con una mostra collettiva che chiama gli artisti a confrontarsi con un tema stimolante che riguarda tutto l’affascinante mondo delle erbe selvatiche. Il territorio ligure offre grande varietà in tal senso e non c’è persona che non abbia ricordi legati alla natura che ci circonda, in questa terra stretta tra monti e mare.
Agli artisti si chiede di ispirarsi dalle erbe, aromatiche e/o selvatiche, del nostro territorio elaborate secondo il loro stile e il loro sentire, di farsi suggestionare dal pensiero dei prati battuti dal vento di mare che porta sulle erbe il profumo della salsedine; dai colori dei campi sempre e solo in salita dove tutto è fatica: sia la coltivazione sistematica sia il raccolto estemporaneo; dal profumo delle erbe in fioritura illuminate dal sole; dal simbolismo e dal significato intrinseco di esse.
“Nella nostra terra, grande è la tradizione di utilizzo sia in cucina sia come medicamento delle erbe aromatiche e di quelle selvatiche. Forse non c’è in Italia un’altra regione che ne faccia così ampio uso – spiega Barbara Cella, titolare della galleria e curatrice della mostra – le erbe liguri sono profumatissime e particolarmente aromatiche grazie al clima favorevole e sempre soleggiato e all’influenza sia delle montagne sia del mare, che con la sua brezza conferisce loro caratteristiche inconfondibili. Molte crescono spontaneamente nelle campagne ed essendo la nostra cucina essenzialmente di ispirazione povera, il popolo ligure le ha adottate per creare piatti e insaporire pietanze, dal momento che la ricchezza e la varietà della cucina ligure si basa generalmente su pochi e semplici ingredienti, spesso vegetali e “poveri”, ma nobilitati da una grande arte combinatoria”.
La mostra è stata pensata in collaborazione con l’azienda ROSSI 1947 che vanta, nella figura del suo titolare Roberto Panizza, ambasciatore della Liguria nel mondo e creatore del concorso di pesto al mortaio, uno tra i più grandi esperti di erbe selvatiche della Liguria. Lo chef è stato presente durante l’inaugurazione per raccontare ai presenti la storia delle erbe di Liguria, creando per l’occasione una serie di finger food ispirati alle erbe del nostro territorio.