Sant’in Jazz Festival 2018
Festival di Jazz Classico
Anche quest’anno l’Amministrazione Comunale di Santa Margherita Ligure torna a dare spazio al Jazz: dopo il successo ottenuto dalle apprezzatissime edizioni degli scorsi anni, ecco annunciarsi nuovamente il “Sant’in Jazz Festival 2018”, dedicato al jazz classico (Dixieland e Swing), come sempre organizzato dalla Associazione Musicale Limelight e diretto da Stan Caracciolo.
Come per gli anni precedenti, si svolgerà in agosto, nelle serate di venerdì, sabato e domenica 17, 18, 19 e 24 , 25, 26 in piazza Caprera, un luogo particolarmente suggestivo e raccolto dove poter creare l’indispensabile, intenso dialogo emotivo fra i musicisti e il pubblico.
Orario di inizio di tutti i concerti le 21.30
In caso di pioggia i concerti si terranno al chiuso.
Il SANT’IN JAZZ 2018 sarà così articolato:
venerdì 17 agosto: “QUINTETTO ITALIANO DI SWING”
Alfredo Ferrario, clarinetto; Stefano Calcagno, trombone; Stan Caracciolo, chitarra; Aldo Zunino, contrabbasso e Rodolfo Cervetto, batteria.
Alcuni fra i migliori musicisti italiani di swing si riuniscono sul palco di Santa Margherita per presentare un repertorio elettrizzante di brani degli anni ’30 e ’40.
sabato 18 agosto: ANTONIO ZAMBRINI, pianoforte solo
La proposta in piano solo di Antonio Zambrini, pianista e compositore, si è sviluppata negli anni, a partire dalla lunga collaborazione con Cineteca Italiana di Milano, nel cui ambito Zambrini ha “sonorizzato” più di un centinaio di film muti improvvisando liberamente di fronte alle immagini. Nel suo repertorio convergono poi le numerose esperienze discografiche e concertistiche con tanti protagonisti del jazz in Italia ed Europa e non mancano standard ben noti e anche “songs “ degli anni 60 – 70. I suoi brani originali sono spesso riproposti da colleghi musicisti, fra cui il grande saxofonista Lee Konitz e il pianista Stefano Bollani.
domenica 19 agosto: “THE BUDDY BOLDEN LEGACY BAND”
Alberto Malnati, contrabbasso e voce; Fabrizio Cattaneo, tromba; Stefano Guazzo, sax soprano e clarinetto; Egidio Colombo, banjo tenore e Roberto Colombo, chitarra.
Alberto Malnati e i suoi compagni intraprendono un viaggio nel tempo sulle tracce del leggendario primo re di New Orleans, al secolo Buddy Bolden, l’uomo che è accreditato come l’inventore dell’hot blues, e di quella musica che verrà chiamata jazz. La band di musicisti tra i più accreditati per carriera tra i musicisti liguri, compie un’esplorazione nella musica dei primissimi anni del 900, quando tra blues, ragtime, ballate europee e spiritual nasceva il jazz di New Orleans.
Venerdì 24 agosto: “SWINGFIELD CONNECTION”
Sophia Tomelleri ,sax; Niccolò Cattaneo, organo hammond; Stefano Grasso, batteria.
E’ una formazione composta da musicisti operanti sopratutto nell’area milanese.
Si sono proposti di riscoprire le perle meno note dell’American Song Book ed arrangiarle con ritmi più scottanti e groovy con l’appoggio dell’originale sonorità dell’organo hammond. Grazie alla passione e all’apertura che accomunano i giovani membri del trio, con un background che viaggia nella storia del jazz, dagli stili più tradizionali alle ondate moderne, la “Swingfield Connection” vuole raggiungere il pubblico con melodie ben radicate nella tradizione dello Swing ma che possano al contempo far emergere la singolarità e la creatività di ciascuno dei componenti del trio.
Sabato 25 agosto: “ANNALISA PARISI QUARTET”
(“Blue Skies” tribute to IRVING BERLIN)
Niccolò Cattaneo, pianoforte; Alex Orciari, contrabbasso; Roberto Paglieri, batteria e Annalisa Parisi, voce
Annalisa Parisi, cantante milanese della cui voce si apprezzano calore e dolcezza, presenta un vivace e romantico repertorio tratto dal suo primo album, frutto di un lavoro collettivo tra i componenti del gruppo. Il titolo del disco deriva da un famoso brano di Irving Berlin, il compositore americano più rappresentativo e di successo della prima metà del 20 ° secolo, a cui è dedicato il concerto.
domenica 26 agosto: “MILANO DIXIE QUINTET”
Alfredo Ferrario, clarinetto; Francesco Licitra, clarinetto e sax soprano; Stan Caracciolo, banjo; Claudio Nisi, basso tuba e Massimo Caracca, batteria.
Ben noti nel mondo del jazz Italiano ed Europeo, i componenti del Milano Dixie Quintet hanno unito le loro significative esperienze musicali per dar vita ad un ampio repertorio frizzante e sofisticato del jazz allegro e sentimentale degli Anni Ruggenti.
Con questo entusiasmante concerto, si conclude Sant’in Jazz 2018.
Anche quest’anno la ricca proposta dei grandi classici del jazz tradizionale permetterà al pubblico di …pretendere che “Sant’in Jazz Festival” e più in generale il programma di concerti di jazz che lo hanno preceduto nel mese di luglio, diventino anche per i prossimi anni una piacevole ed attesa consuetudine e facciano di Santa un centro del jazz classico !
Buon divertimento!