Viene illustrato il progetto “Fish-Fertilizzante idrolizzato Suolo e Habitat” nell’ambito di un convegno in programma venerdì 7 ottobre, a partire dalle 9, nel Salone degli Stucchi di Villa Durazzo a Santa Margherita Ligure.

La tavola rotonda verterà su come impiegare gli scarti del pescato per realizzare fertilizzanti, passando dal mare alla terra, in maniera naturale e circolare, senza sprechi.

La presentazione del progetto è a cura della società genovese Charta srl, che lo sta elaborando insieme alle Università di Torino, Modena e Reggio Emilia, l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo e con il supporto di realtà locali del settore agroalimentare.

A fornire il pescato da cui realizzare il prodotto è stata la Cooperativa Armatori e Motopescherecci di Santa Margherita Ligure, mentre sei aziende agricole liguri dell’entroterra e della costa compresi tra l’Imperiese e Sarzana hanno offerto il terreno sul quale testare il fertilizzante naturale.

Per dare vita al progetto è stato invece impiegato un laboratorio di pre-produzione, allestito in un locale messo a disposizione dal Comune di Santa Margherita Ligure, che ha patrocinato l’iniziativa.