Una passione che non tramonta mai, quella per le sfide a biliardo – in particolare nella specialità delle boccette – tra i panni verdi del Bar Pit Stop di corso Matteotti, a Santa Margherita Ligure.
Un locale in cui questa passione si coltiva ormai da decenni, sin dai tempi in cui lo stesso pubblico esercizio si chiamava Bar Cin Cin e dove le squadre di biliardo svolgevano l’attività sotto l’egida dello storico Gabs intitolato alla memoria di Luciano Maltese.
Da oltre quindici anni l’attuale bar, con la denominazione di Pit Stop, con cui è stato ribattezzato anche l’omonimo Gabs, è gestito da tre soci, Luca Camisa, Walter Guarnieri e Paolo Virtuosi, e le squadre di boccette vengono ogni anno allestite per poter prendere parte ai rispettivi campionati di categoria.
Nel 2019 una compagine che difendeva i colori del Pit Stop, ovvero quella formata da Gianpaolo De Trizio, Luca Camisa, Thomas Maddaloni, Rubert Delfino, Simone Guaitoli, Mayron Delfino, Michele Garbarino, Matteo Murgia e Alessandro “Cippo” Agnorelli, si è imposta nel Superpalio di Terza categoria, laureandosi campione provinciale della stessa categoria, confermando così un’ottima tradizione, che ha spesso visto una squadra di biliardo di Santa Margherita Ligure imporsi anche a scapito di quotate formazioni genovesi e del resto del comprensorio del Levante, dal Golfo Paradiso al Golfo del Tigullio, da Rapallo a Sestri Levante.
Squadre spesso molto attrezzate, ma che più e più volte hanno dovuto cedere il passo agli specialisti sammargheritesi, come accaduto anche nel 2019 e come stava per accadere anche nel 2020, quando, a fine inverno, l’attività è stata sospesa per via dell’emergenza sanitaria, arrivando – come conseguenza – all’annullamento di tutti i vari campionati provinciali di categoria che erano in corso di svolgimento.
Al momento dell’interruzione due squadre del Pit Stop si stavano facendo, come sempre, valere nei rispettivi campionati di appartenenza. Nel torneo Fibis di Terza categoria Pasquale Castania, Marco Sorzio, Simone Guaitoli, Thomas Maddaloni, Mauro Lucchini, Mayron Delfino, Rubert Delfino, Luca Camisa, Gianpaolo De Trizio, Alessandro “Cippo” Agnorelli e Giovanni Marenco, quando è stato proclamato lo stop definitivo all’attività, si trovavano solitari al primo posto della graduatoria, con ben otto punti di vantaggio sulla seconda in classifica.
Nel campionato Uisp di Seconda categoria Mario Fedele, Massimo Malmusi, Andrea Costantini, Pietro Masini, Marco Sorzio, Pasquale Castania, Thomas Maddaloni, Mauro Lucchini e Giovanni Marenco stavano a loro volta lottando spalla a spalla con le altre big del girone e, in classifica, occupavano un piazzamento immediatamente a ridosso delle posizioni di vertice.
Ora l’auspicio è quello di poter superare quanto prima, e del tutto, l’emergenza sanitaria, per poter tornare a giocare anche sui panni verdi del Pit Stop di corso Matteotti, ingaggiando sfide all’ultima bocciata e all’ultimo birillo con i migliori specialisti della provincia, e per poter tornare a gioire per la conquista di altri risultati di prestigio.