“Come sta il mare?”. Con questa domanda il Sindaco Guglielmo Caversazio ha aperto la conferenza stampa di presentazione de IlMare Festival, la nuova kermesse nazionale curata da ?>!Frame s.r.l con la direzione di Danco Singer e Rosangela Bonsignorio e il coordinamento scientifico di Mario Tozzi che avrà luogo a Santa Margherita dal 9 all’11 maggio. Obiettivo: portare in Riviera personalità di riconosciuto valore artistico, accademico, culturale e scientifico per rispondere a questa e altre domande che spaziano dal tema della transizione ecologica e della tutela dell’ambiente marino all’economia, dalla ricerca alla geopolitica.
Per un weekend Santa Margherita Ligure si farà quindi capitale del pensiero sul mare, ospitando un appuntamento inedito che coinvolge il grande pubblico, per scoprire le potenzialità non percorse e costruire una pianificazione marittima indispensabile per noi e per il nostro futuro. Per questo il festival è anche un’occasione per sensibilizzare il grande pubblico e le istituzioni ad accelerare il processo di transizione ecologica che ci invita a rinunciare a quell’atteggiamento predatorio proprio dell’uomo nei confronti delle risorse limitate del mare (e della Terra) e a porre l’attenzione ecologica al centro della politica e dell’economia, perché quello che fa bene all’ambiente fa bene a tutti noi. Ma il mare è anche frontiera delle nuove conoscenze, delle ricerche scientifiche e delle sperimentazioni tecnologiche: dalle navi del futuro alla comunicazione attraverso i cavi sottomarini, dalla robotica all’archeologia subacquea, dall’esplorazione degli abissi fino alle nuove prospettive dell’energia.
In un racconto plurale che intreccia scienza, letteratura, sostenibilità e cultura del mare, IlMare Festival accoglie un programma ricco di incontri, performance e approfondimenti, con il contributo di scienziati, artisti, giornalisti e innovatori. Il pubblico sarà guidato in un percorso affascinante attraverso le suggestioni offerte dall’elemento marino, alla scoperta delle infinite storie che il mare ha ancora da raccontare.
Già molti gli ospiti confermati, tra cui il Ministro per la protezione civile e per le politiche del mare Nello Musumeci, in dialogo con il direttore del Secolo XIX Michele Brambilla. Ad aprire il festival, nel pomeriggio del venerdì, la lectio magistralis di Mario Tozzi, che offrirà una riflessione sulla fragilità e la forza del pianeta blu. Tra i temi scientifici di rilievo, Carlo Buontempo analizzerà i cambiamenti climatici nel Mediterraneo, illustrando l’impatto dell’innalzamento delle temperature sulla biodiversità marina e sugli equilibri geofisici, mentre Massimo Polidoro condurrà il pubblico in un viaggio tra i grandi enigmi del mare, dal Triangolo delle Bermuda ai misteri della “Mary Celeste”. Silvia Ferrara inviterà a riscoprire le isole non come luoghi di isolamento, ma come fucine di creatività e innovazione, Maurizio Bettini ripercorrerà il mito di Ulisse e Davide Lorenzo Palla con Tiziano Cannas Aghedu daranno nuova vita a Moby Dick, trasformando il classico di Melville in una coinvolgente esperienza teatrale. Dalla storia dell’alimentazione alle migrazioni, tra le lectio sono già confermati gli incontri con Massimo Montanari sul rapporto tra cibo e mare e con Stefano Allievi sulle migrazioni umane tra passato e presente. A raccontare il legame tra il territorio e Guglielmo Marconi – nelle acque di Santa Margherita Ligure gettò le ancore del laboratorio galleggiante Elettra – sarà Rodolfo Zunino, poi Lucio Marcenaro e Marco Gallo presenteranno l’omonimo progetto ELETTRA, un’imbarcazione a zero emissioni sviluppata dal Dipartimento DITEN dell’Università di Genova.
IlMare Festival esplorerà anche le implicazioni geopolitiche del mare con Manlio Graziano, che analizzerà i nuovi scenari strategici globali in un delicato equilibrio tra deterrenza e confronto con il mare che si conferma il fulcro della rivalità internazionale, mentre Stefano Messina, Ugo Salerno e Luigi Merlo si confronteranno sul ruolo dell’Europa nella competizione con Stati Uniti e Cina nel settore marittimo. Spazio allo sport con Caterina Banti ed Emanuela Audisio, che racconteranno come la vela possa superare le distinzioni di genere, e poi con la campionessa di nuoto Cristina Chiuso su come nuotare nella vita con la testa sott’acqua. La robotica bio-ispirata sarà invece al centro con Barbara Mazzolai, che illustrerà le straordinarie applicazioni della soft robotics. In programma anche una serie di dialoghi di grande impatto culturale: il cantautore Niccolò Fabi e Mario Tozzi parleranno di musica sostenibile, mentre gli scrittori Cristina Cassar Scalia e Maurizio De Giovanni discuteranno del mare come fonte d’ispirazione letteraria.
Il programma, consistente in quasi 30 iniziative, è online alla pagina: https://livesanta.it/ilmare-festival/. Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito fino a esaurimento posti. Non è necessaria la prenotazione.