Il Trittico di Sant’Andrea

L’opera più preziosa e nota della Chiesa di San Lorenzo della Costa, commissionata a Bruges, nelle Fiandre (Belgio) da Andrea della Costa nel 1499.

Ma chi era Andrea della Costa e perché il Trittico si trova proprio lì? Cosa rappresenta?
Andiamo per ordine… perché la vicenda è curiosa ed affascinante…
Andrea nacque nel borgo di San Lorenzo tra il 1455 e il 1460, ma si trasferì a Bruges per lavoro, città nella quale la Repubblica di Genova aveva intessuto importanti rapporti commerciali; pensate che vi era addirittura una vera e propria comunità di cittadini genovesi che, già dal 1399 disponeva di una propria sede pubblica (tuttora esistente) sulla Piazza della Borsa.
Di lui sappiamo che era un importante uomo d’affari e che commerciava l’allume di rocca, ai tempi necessario sia per la lavorazione delle pelli, che per la tintura dei tessuti.
A Bruges egli fece fortuna, godeva di gran prestigio e ricoprì importanti incarichi. Fu addirittura consigliere dell’imperatore Massimiliano, esattore delle imposte e ambasciatore presso la corte di Francia. Faceva parte anche della Confraternita del Santo Sangue, nella quale rivestì varie cariche interne fino al 1525, anno in cui si ritirò a vita privata.
Ma vi chiederete cosa c’entra col dipinto? Un attimo di pazienza…
Egli sposò Agnese Adornes, una donna molto più giovane di lui – anche se già vedova – che gli diede tredici figli, sette maschi e sei femmine. Agnese apparteneva ad una famiglia importante, era una Adorno – anche se il cognome era stato modificato in “Adornes” – ed era molto ricca, in quanto unica erede dell’immenso patrimonio che la sua famiglia, trasferitasi da Genova nelle Fiandre, fin dal XIII secolo, aveva accumulato nel tempo. Una donna di gran prestigio sociale quindi, che solo il suo stato di vedovanza, portò ad accettare come marito Andrea, un uomo appartenente ad una famiglia non prestigiosa come la sua.
Andrea della Costa, nonostante la lontananza, mantenne sempre rapporti con il borgo natio e commissionò Il Trittico per ricordare le sue nozze, dando disposizioni affinché venisse collocato all’interno di una cappella della Chiesa di San Lorenzo, che lui stesso aveva fatto costruire nel 1495 insieme al presbitero Lorenzo, al quale era legato da lontana parentela.
Il Trittico raffigura al centro il Martirio di Sant’Andrea, sulla sinistra le nozze di Cana e sulla destra la resurrezione di Lazzaro. Sul retro delle Ante laterali Adamo ed Eva prima del peccato originale e Adamo ed Eva in sembianze di cadaveri. Lungo il bordo inferiore del lato esterno dell’anta sinistra è indicato sia il nome, che il committente, anno e luogo di esecuzione con l’adeguatezza iscrizione in latino:
HOC OPUS FIERI FECIT ANDREAS DE COSTE A. 1499 BRUGIS.
La Chiesa nel corso dei secoli ha subito delle trasformazioni e oggi il Trittico è conservato nella terza cappella della navata sinistra della Chiesa, la cui costruzione risale alla fine del XIX secolo.
Un’opera d’arte che vale davvero la pena di andare a visitare.
Le nostre Chiese oltre ad essere belle sono dei veri e propri musei che custodiscono opere d’arte meravigliose…