“Pensare rende liberi e non schiavi consenzienti. Questo il punto di partenza della Casa del Pensiero. Non abbiamo bisogno di autocompiacimento, di apparenze, di un mondo fatto di spettacolarizzazione. Dobbiamo tutti impegnarci per la creazione di un futuro fatto di approfondimento e soprattutto di collaborazione. Casa del Pensiero prova a investire sulla sinergia
tra generazioni diverse, tra docenti e studenti, tra discipline scientifiche e umanistiche. Un docente di prestigio e dieci studenti provenienti da Dipartimenti universitari diversi si ritrovano insieme per tre giorni e lavorano sul tema scelto. Senza fretta, attraverso riflessioni e domande che rispondono ad altre domande, ascoltando e dialogando si approfondisce e si crea una comunità basata sul pensiero.” Così racconta il progetto Pino Petruzzelli, Direttore artistico di Casa del Pensiero.
Parte il 21 marzo a Santa Margherita Ligure, primo giorno di primavera, la 4° Edizione del Progetto Casa del Pensiero, forte del successo delle scorse edizioni. Scopo è la necessità di tornare a portare il pensiero al centro delle nostre vite. Il pensiero è trasversale a ogni scelta di vita ed è per questo che gli studenti coinvolti nel progetto provengono da Dipartimenti universitari diversi. In questa edizione ospiteremo studenti (sia da triennali che da magistrali) provenienti da Fisica, Lettere Moderne DIRAAS, Scienze Politiche e Internazionali, Economia, Antichità, Filosofia, Storia, Giurisprudenza, Infermieristica, Informazione ed Editoria, Scienze del Turismo e inoltre da Istituti Alberghieri Bergese e Marco Polo Camogli, Conservatorio Niccolò Paganini di Genova e
Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio d’Amico di Roma.
Casa del Pensiero è un Progetto dell’Università di Genova e del Comune di Santa Margherita Ligure, realizzato dal Teatro Ipotesi di Genova con la direzione artistica di Pino Petruzzelli e che
si avvale di un importante partner come l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio d’Amico di Roma, della collaborazione di Villa Durazzo e della Biblioteca Civica di Santa Margherita Ligure e del prestigioso patrocinio di RAI Liguria. Il progetto, totalmente gratuito per i partecipanti, prevede che dieci studenti universitari, nel corso di ognuno dei tre seminari in programma (30 in totale), dialoghino con il docente e tra loro sia negli spazi di Villa Durazzo, sia nel ristorante dove si pranzerà insieme e sia en plein air nella natura e davanti al mare di Santa Margherita Ligure. Si creano in questo modo delle piccole comunità unite dall’obiettivo di essere parte attiva e pensante della nostra società. Comunità create attraverso un dialogo tra materie umanistiche e scientifiche. I seminari danno diritto a crediti universitari.
Il primo seminario avrà luogo il 21, 22 e 23 marzo e sarà presente la scrittrice e giornalista iraniana Farian Sabahi, che è anche Ricercatrice senior in Storia contemporanea dell’Università Insubria oltre che Delegata per gli Affari istituzionali e diplomatici presso il DISUIT (Dipartimento di Scienze Umane e dell’Innovazione per il Territorio). Il tema da lei proposto è “Noi donne di Teheran”. A proposito della realtà delle donne nel suo paese, così riflette la Sabahi: “Nei tre giorni insieme a Santa Margherita parleremo della condizione delle donne in Iran. Il testo da cui partiremo sarà il reading teatrale “Noi donne di Teheran” un racconto in prima persona femminile su cosa vuol dire essere bambine, ragazze, donne in un paese complesso e affascinante, pieno di potenzialità e contraddizioni.” Si proseguirà il 28, 29 e 30 marzo con lo storico direttore della Guida Michelin Italia Fausto Arrighi. Il tema del seminario sarà “A ristorante come a teatro – Come migliorare la ristorazione contemporanea”. Così sintetizza Arrighi le suggestioni sui cui rifletterà con gli studenti: “Che lo vogliate o no, un buon piatto è anche scoperta, brivido, stupore, sogno, prodigio, affinità, adorazione, qualche volta disappunto e delusione. Se non fosse tutto questo si chiamerebbe solo cibo.“ L’11, 12 e 13 aprile si concluderà il Progetto 2025 con un seminario dedicato alla storia e al teatro a cura di Marco Doria, Docente di Storia UNIGE ed ex Sindaco di Genova e di Pino Petruzzelli, drammaturgo, attore e regista. Con Marco Doria si parlerà del lavoro nell’economia e nella società italiana dall’età del Risorgimento al nuovo millennio, da un mondo contadino ai robot e all’intelligenza artificiale. E con Pino Petruzzelli si apprenderà come trasformare quelle pagine di storia in drammaturgia.
La domenica pomeriggio di ognuno dei tre seminari, alle ore 16.00 e con ingresso libero, a Spazio Aperto di Via dell’Arco e a Villa Durazzo, avranno luogo tre eventi pubblici condotti dai tre docenti e da Pino Petruzzelli, in cui saranno raccontati e condivisi dai docenti e dagli studenti, i pensieri e le riflessioni emersi nel corso dei tre giorni di dialogo e confronto, con il seguente calendario: domenica 23 marzo a Spazio Aperto Farian Sabahi, domenica 30 marzo a Villa Durazzo Fausto Arrighi, domenica 13 aprile a Spazio Aperto Marco Doria e Pino Petruzzelli.