Lunedì 16 maggio alle ore 16 a Villa Durazzo, al primo piano, nel Salone degli Stucchi, a Santa Margherita Ligure, si terrà la presentazione dell’ultimo libro di Giorgio “Getto” Viarengo dal titolo “Il processo Spiotta. La Corte d’Assise straordinaria a Chiavari”, edito da Intérnos.
A seguire verrà proiettato il video di Cristina Pitruzzella dal titolo “1945 Memoria di un processo”.
Iniziativa organizzata dai Servizi Bibliotecari del Comune di Santa Margherita Ligure e dall’Anpi di Santa Margherita Ligure-Portofino-Rapallo. L’ingresso per il pubblico è libero. Ingresso libero sino ad esaurimento posti. Per informazioni è possibile telefonare ai Servizi Bibliotecari, chiamando il numero 335 7587776.

Il 16 agosto 1945 presso la Corte d’Assise Straordinaria di Chiavari venne celebrato il processo a carico di Vito Spiotta, Podestà, Righi ed altri fascisti accusati di aver torturato e ucciso civili. Un processo unico nella storia chiavarese: durò tre giorni e venne seguito con tensione ed enorme partecipazione dai cittadini che affollarono il tribunale, riaperto dopo più di vent’anni.
Sono molte le famiglie del Tigullio che hanno una triste storia legata a doppio filo con Spiotta e la sua Brigata Nera. Ma purtroppo oggi questi fatti ai più non sono noti…A tenerne vivo il ricordo ci ha pensato Viarengo con questo suo ultimo prezioso lavoro di documentazione e ricerca storica.

Ma chi era Vito Spiotta? Titolare di una piccola fabbrica che stentava ad andare avanti, si trasferì a Chiavari verso la fine degli anni Trenta e divenne tristemente famoso nel Tigullio per le atrocità che commise. Egli intravide nel partito fascista repubblicano e nella drammaticità del momento storico l’occasione per la conquista di un potere personale da esercitare con violenza, odio e crudeltà. Spiotta organizzò una vera rete di spionaggio e un apparato repressivo che si distinse per gli atti efferati nei confronti degli arrestati, sistematicamente sottoposti a violenze e torture, avvalendosi della “Brigata nera Silvio Parodi”. Solerte collaborazionista, durante il periodo della Resistenza Spiotta partecipò attivamente ai rastrellamenti nella zona a fianco dei nazisti.

Di questi fatti e del processo che lo vide imputato – conclusosi con la condanna a morte di Spiotta e altri fascisti – parlerà Giorgio “Getto” Viarengo, dialogando con Marina Marchetti, responsabile dei Servizi Bibliotecari del Comune di Santa Margherita Ligure.

Introduce l’incontro Maria Grazia Barbagelata, presidente della sezione locale dell’Anpi intitolata al partigiano sammargheritese Silvio Solimano “Berto”.