A Santa Margherita Ligure è presente una Caritas cittadina, che aderisce alla Consulta del Volontariato, si coordina con la Caritas diocesana e ascolta, cura e prende in carico chiunque chieda aiuto, comprese famiglie con bambini al di sopra dei due anni.
In città è infatti attivo un Centro d’Ascolto Caritas, con sede in via don Minzoni, nei pressi della basilica di Nostra Signora della Rosa, che lo scorso anno ha accolto 173 persone, tra italiani (56) e stranieri (117), di cui 75 senza fissa dimora.
La richiesta d’aiuto è molto varia: chi ha una casa, chiede il sostegno per affitti, bollette e spese; chi non ce l’ha chiede un posto per dormire o un sacco a pelo.
Si provvede all’acquisto di farmaci, biancheria, buoni docce, biglietti di viaggio per rientro nel Paese d’origine e servizio lavanderia.
La Caritas gestisce inoltre il guardaroba cittadino, sempre in via don Minzoni, dove si distribuiscono i vestiti che si ricevono dalle donazioni.
Al Centro d’Ascolto prestano servizio una dozzina di volontari, coordinati da Nunzia Guarino, che collaborano, oltre che con la Caritas diocesana, anche con altre realtà di volontariato di Santa Margherita Ligure, senza entrare nelle rispettive gestioni, come nel caso della mensa dei Frati.
La Caritas cittadina è partner operativo, insieme al Cav Onlus, del progetto EliminaSpreco (presentato nel 2018 dall’Associazione “Il Melograno” Onlus, e ammesso nel 2019 al finanziamento dalla Città Metropolitana di Genova), che si avvale del Comune di Santa Margherita Ligure come partner istituzionale, allo scopo di recuperare le vivande in eccedenza in alcuni ristoranti e gastronomie della città e di distribuirle a famiglie e persone in difficoltà.
La realizzazione di questo progetto trova a sua volta supporto nel progetto Pane Nostro, in corso dal 2015, per il recupero delle eccedenze alimentari (pane, focaccia, frutta, verdura e alimenti confezionati) da alcune imprese commerciali della città.
La finalità è duplice: essere di supporto alle necessità dei più bisognosi e contrastare lo spreco alimentare, che può quotidianamente verificarsi nei punti vendita. Gli alimenti raccolti, forniti dagli esercizi commerciali donatori, vengono distribuiti a chi versa in difficoltà economica.
Il progetto, coordinato dalla Caritas, vede la partecipazione operativa dell’Associazione Il Melograno Onlus e del Cav Onlus, ed è animato da una quarantina di volontari.
Sono mediamente recuperate e raccolte ogni mese circa due tonnellate di alimenti, distribuite (il Centro Alimentare Pane Nostro, in via Belvedere 3, è aperto tutti i giorni tranne la domenica) a circa 60 famiglie, in 240 consegne mensili.
Il Progetto Pane Nostro è anche accreditato per ricevere i prodotti alimentari confezionati che l’Unione Europea (Programma Fead) destina alle persone indigenti.
Sempre la Caritas si occupa di un servizio di accoglienza, in collaborazione stretta con il Comune, in un appartamento di via don Minzoni, dove sono state allestite le camere “Sunem”, destinate all’accoglienza notturna, anche per una quindicina di giorni, di un massimo di cinque persone a notte.
Sono presenti tre stanze, più quella dei volontari che trascorrono la notte nell’appartamento.
Il Comune mette a disposizione l’accoglienza con un operatore, presente dalle 19.30 alle 21.30, dopodiché subentrano i volontari per la notte.
Tutte le iniziative della Caritas cittadina sono rese possibili grazie all’impegno costante di oltre cinquanta volontari e fondamentale è anche la collaborazione con i parroci don Gianemanuele Muratore (Santa Margherita e San Giacomo) e don Valerio Traverso (San Siro) e le rispettive Caritas parrocchiali.

Tel: 0185 280 806
Email: cdasantamargherita@gmail.com caritas@chiavari.chiesacattolica.it
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