Associazioni

Le associazioni presenti sul territorio di Santa Margherita Ligure

L’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti è una delle realtà maggiormente radicate nel comprensorio della riviera di Levante.
Si tratta di un’associazione il cui raggio d’azione va da Recco a Moneglia, comprese le vallate, e comprende pertanto anche la città di Santa Margherita Ligure, dove peraltro aderisce alla Consulta comunale del Volontariato.
Come si può facilmente intuire dal nome con cui si identifica, l’Unione Italiana Ciechi lavora quotidianamente per cercare di rendere migliore la vita delle persone affette da disabilità visiva.
La sezione di Chiavari, attiva anche per il territorio di Santa Margherita Ligure, può contare in particolare sul sostegno di un centinaio di soci, di età differente tra loro.
In questi anni i consiglieri hanno cercato di creare un rapporto diretto ad personam, per cercare di comprendere ogni necessità di ciascun socio.
Questa associazione si può considerare come una vera a propria famiglia, un luogo accogliente nel quale trascorrere anche soltanto dieci minuti per prendere un caffè o ascoltare un audio libro.
Le iniziative della sezione sono molteplici: negli ultimi anni sono stati effettuati numerosi investimenti sul ramo della prevenzione. Sono stati infatti acquistati numerosi macchinari che consentono di effettuare screening gratuiti a tutta la popolazione al fine di prevenire le malattie visive.
Altro settore in cui l’Unione è molto attiva, è quello della sensibilizzazione in merito alle problematiche visive.
I consiglieri incontrano ogni mese i ragazzi delle scuole di ogni ordine e grado, raccontando loro che cosa voglia dire vivere con una disabilità visiva. Si vuole, infatti, cercare di formare gli adulti del domani abbattendo barriere mentali, oltre che architettoniche.
In tutto questo non si può naturalmente dimenticare la continua attività relativa alla raccolta dei fondi.
Ogni mese vengono infatti organizzati numerosi eventi a carattere sociale, culturale, culinario, sportivo e ricreativo. Si sta insieme trascorrendo piacevolmente momenti di allegria e spensieratezza senza, tuttavia, dimenticare tutti gli sforzi economici che questa realtà compie ogni giorno per poter offrire il miglior servizio possibile.
Le malattie visive, purtroppo, al giorno d’oggi, sono molteplici.
Un’altra Associazione che lavora quotidianamente per la ricerca e la prevenzione è senza dubbio la RP (Retinite Pigmentosa) Liguria.
Si tratta di un’Associazione di volontariato che si occupa delle persone affette in particolare da malattie della retina, retinite pigmentosa, maculopatie giovanili e senili e degenerazione maculare miopica.
A Santa Margherita Ligure, durante il periodo delle scorse festività natalizie e di fine anno, l’Unione Italiana Ciechi era presente, con un proprio presidio e propri volontari, nella zona del Santa Claus Village di piazza Vittorio Veneto, dove, all’interno della casetta degli Elfi, sono stati tenuti screening gratuiti della vista. Si è quindi trattato di un esempio concreto di prevenzione.
All’interno della casetta degli Elfi, allestita al Santa Claus Village, era infatti presente una postazione con un professionista, pronto ad effettuare, sia per i bambini sia per gli adulti, screening gratuiti della vista, utilizzando macchinari di ultima generazione.
L’iniziativa, nell’arco delle festività, è stata ripetuta per quattro pomeriggi e complessivamente sono stati effettuati più di duecento screening gratuiti, in media quindi più di cinquanta alla volta.
Dopo le elezioni che si sono tenute alla fine di luglio del 2020 il consiglio direttivo della locale sezione dell’Unione Italiana Ciechi, rinnovato, risulta formato dal presidente Nicolò Pagliettini, dalla vicepresidente Noemi Zerbone, dal consigliere delegato Marco Bianchi e dai consiglieri Eugenia Cordani e Francesco Laiosa.
Tel: 0185 307 650
Email: uicchi@uiciechi.it
Facebook: Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti Onlus Chiavari
www.uicchi.it

Dal 2000 al 2020: sono trascorsi esattamente vent’anni da quando lo Sportello Informadisabili ha avviato la propria importante attività nella città di Santa Margherita Ligure.
Antonio Cucco, presidente sia dell’associazione Paratetraplegici Liguria Onlus sia della Consulta cittadina del Volontariato, cui lo Sportello Informadisabili aderisce, ha infatti istituito proprio vent’anni fa questo prezioso punto di riferimento, che peraltro si rivolge non solo alla realtà di Santa Margherita Ligure, ma anche a tutta la provincia di Genova e all’ambito regionale.
«Abitando a Santa Margherita Ligure – spiega lo stesso Antonio Cucco – avevo avvertito l’esigenza di creare un luogo del genere, che peraltro mancava anche altrove.
Abbiamo iniziato con un ufficio all’interno dell’Istituto Colombo di via Dogali e, ormai da più di un anno a questa parte, ci siamo trasferiti nella vicina, e altrettanto centrale, piazzetta degli Alpini, al numero 3.
Siamo aperti tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 12.30, oppure su appuntamento telefonico».
La gestione effettuata da questo Sportello è ad ampio raggio e riguarda l’attività per tutta la Liguria, a beneficio di chi versa in una condizione di disabilità; Cucco del resto è, con l’associazione Paratetraplegici Liguria, tra i fondatori di Fish Liguria, Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap, nonché consigliere nazionale Faip, Federazione Associazioni Italiane Paratetraplegici. Lo Sportello opera appunto in favore di persone affette da disabilità, è quindi a disposizione per consulenze, supporto, sostegno e per fornire servizi che possano risultare il più possibile utili.
L’attività, anche a Santa Margherita Ligure, parte dalla premessa che l’Associazione sia impegnata, da sempre, nell’abbattimento delle barriere architettoniche. L’Associazione gestisce inoltre, sul lungomare Andrea Doria, in Ghiaia, a Santa Margherita Ligure, ormai da una quindicina d’anni, la spiaggia denominata “Mare per tutti”, che consente l’accesso a tutte le persone affette da disabilità, ma anche ad anziani e soggetti che abbiano difficoltà motorie, oltre che problemi psichiatrici.
La spiaggia è attrezzata, con due bagnini in servizio e due persone che fungono da assistenti ai bagnanti per aiutarli a immergersi in acqua. Un servizio che ha contribuito all’assegnazione, alla città di Santa Margherita Ligure, della bandiera lilla.
Da una decina d’anni ormai, sempre in questa spiaggia, vengono organizzate anche serate estive di festa al ritmo di musica, per effettuare raccolte fondi da destinare all’acquisto di materiale necessario all’Associazione.
Tra gli eventi promossi nel 2019 anche le immersioni subacquee, con tanto di battesimo del mare, per i disabili, e pure l’aquagym, mentre nella palestra dell’Istituto Colombo si tengono corsi di pilates, per disabili e anziani, tutti gratuiti.
Nell’estate 2020 l’attività sulla spiaggia, soprattutto per quanto concerne le serate di musica, è stata purtroppo condizionata dall’emergenza sanitaria, anche se l’auspicio è quello di poterle tornare ad organizzare con le consuete modalità a partire già dalla prossima stagione estiva.
È stato inoltre attivato il servizio di Taxi sociale, un mezzo da nove persone, compreso il conducente, per trasportare persone disabili e i propri accompagnatori.
Quest’anno è purtroppo saltato, sempre per via dell’emergenza sanitaria, a maggio, il tradizionale torneo di basket in carrozzina “Lo sport non ha handicap”, che ha sinora mandato in scena ben ventuno edizioni, già a partire dalla fine degli anni Novanta, e che si conta di poter riproporre il prossimo anno, per l’edizione numero ventidue.

Tel. 338 232 9680 – 0185 280 434
Email: infodisabilisml@gmail.com – informadisabilisml@libero.it
Facebook: Associazione Paratetraplegici Liguria Onlus
www.associazioneparatetraplegiciliguria.it

Fondato nel novembre del 1993, a Lavagna, dove ha tuttora la propria sede legale in piazza Cordeviola, il Radio Club Levante ha inizialmente riunito, sotto il proprio nome, una ventina di radioamatori, appassionati di radiocomunicazioni.
L’Associazione, fin da subito, non ha avuto una precisa connotazione comunale, ma ha piuttosto allargato il fronte ad altre competenze, iniziando a collaborare con diversi Comuni, da Lavagna a Ne, e poi anche Santa Margherita Ligure, e proprio di Santa Margherita Ligure è il suo presidente, Marco Ferrini.
Hanno fatto seguito le collaborazioni con altri Comuni del comprensorio, che attualmente nella zona del Levante sono undici, con cinque sedi operative: Lavagna, Santa Margherita Ligure, in piazza Raoul Nobili, nei pressi della stazione ferroviaria, aperta sempre al mattino un paio d’ore dov’è puntualmente presidiata da qualcuno, Caperana di Chiavari, cuore della squadra antincendio, Conscenti di Ne e Gattorna in Val Fontanabuona, nel Comune di Moconesi, in posizione centrale per l’Alta Fontanabuona.
Sono attivi presìdi di volontari in tutti questi distaccamenti, su cui gravitano in tutto, dalle venti alle trenta unità per distaccamento, per un totale di centocinquanta volontari, stabili da un po’ di anni.
A Santa Margherita Ligure è stata stipulata una convenzione con l’Ente Parco di Portofino, per l’attività di monitoraggio del territorio e per l’addestramento dell’attività cinofila; è inoltre in atto una convenzione ad hoc per il monitoraggio del territorio anche in sella alle mountain bike.
Su Santa Margherita Ligure operano una trentina di persone, per tutto quello che attiene la Protezione Civile, l’addestramento, i corsi formazione, gli incontri con le scuole di ogni ordine e grado, dall’asilo sino alle Superiori, con materiale didattico da distribuire a seconda dei destinatari della lezione.
Un progetto avviato peraltro più di vent’anni fa, nel 1997 con l’obiettivo “Scuola Sicura”, e portato avanti ancora adesso.
Vengono effettuate attività di prevenzione e comunicazione, incontrando non solo scolaresche, ma anche le piazze, per incontrare e parlare con le persone, uno di questi casi, a Santa Margherita Ligure, è rappresentato dalla partecipazione annuale all’iniziativa “Vai Tranquillo”, cui il Radio Club Levante ha sempre puntualmente aderito.
Il Radio Club Levante partecipa inoltre a tutte le campagne di raccolta fondi per la ricerca, in favore per esempio dell’Unicef, oppure di Telethon; perché i volontari non si tirano mai indietro nell’arco dell’anno per cercare di essere utili alla collettività.
L’apice sono poi gli interventi reali in caso di calamità, come attività di volontariato in favore della popolazione, in ambito locale e regionale ma, all’occorrenza, in casi estremi, anche in diverse zone d’Italia, come avvenuto in occasione dei terribili terremoti che gli scorsi anni hanno colpito Abruzzo, Emilia e Lazio.
Alcuni volontari del Radio Club Levante hanno seguito corsi specifici per rendersi utili in queste situazioni di assoluta emergenza, come nel caso degli interventi tra le macerie.
Non mancano inoltre le attività ludiche promosse dal Radio Club Levante, per recuperare anche qualche contributo, sia attraverso il Comune, che sostiene ogni volta iniziative di questo tipo, sia tramite sponsor, che sono sempre d’aiuto.
È il caso delle Miniolimpiadi (giochi di una volta alla vigilia di Pasqua) e prima ancora del Carnevale; per vent’anni è stata inoltre organizzata Miss Santa Margherita Ligure, a partire da metà anni Novanta, poco prima di Ferragosto (tra il 10 e il 14 agosto), mentre nell’estate del 2019 è stata la volta di una serata di “Solidarietà in musica”, un concerto con lotteria di beneficenza, ai giardini a mare di piazza Martiri della Libertà, a Santa Margherita Ligure.
In futuro c’è senz’altro l’idea di riproporla, nella speranza che nel frattempo l’emergenza sanitaria, cui anche il Radio Club Levante fa fronte attraverso il supporto dei propri volontari, sia del tutto cessata.
Chi volesse avvicinarsi all’attività del Radio Club Levante può naturalmente farlo e sarà sempre il benvenuto, l’importante è che abbia compiuto almeno i sedici anni di età.

Tel: 338 894 5557
Email: radioclublevante@libero.it
www.radioclublevante.it

A Santa Margherita Ligure il locale convento dei frati Cappuccini, che sovrasta il porto e il lungomare, a pochi passi dal castello cinquecentesco, ospita da sempre un locale adibito a mensa, che sorge all’interno dell’apposito refettorio, dove vengono accolti, quotidianamente, poveri e bisognosi che ogni giorno, all’ora di pranzo, necessitano di un pasto caldo.
Il “guardiano” del convento è padre Teobaldo, mentre padre Francis Xavier, che è di origine indiana, segue da vicino la realtà della mensa già da qualche anno, dopo essere arrivato a Santa Margherita Ligure nel dicembre del 2015.
Sino al 2016 il referente della mensa per il convento era in realtà ancora padre Angelo, poi affiancato dallo stesso padre Francis e da padre Gianni; dopodiché, nel 2017, coordinatore dei volontari della mensa è diventato appunto Padre Francis, affiancato sempre da padre Gianni. L’Associazione “Francesco da Camporosso” è quella a cui fanno capo i volontari, che sono in tutto una ventina, di età variabile: i più giovani sono quarantenni, altri sono invece più anziani e quindi pensionati, sia uomini sia donne, che prestano servizio sei giorni su sette, per tutta la settimana tranne la domenica, per servire il pasto agli ospiti della mensa.
Se qualche bisognoso dovesse bussare alla porta del convento per chiedere da mangiare anche in un giorno festivo, non gli viene mai negato nulla e gli si dà comunque un sacchetto con un po’ di cibo. Durante la settimana gli ospiti sono mediamente compresi tra i venti e i trenta. La cuoca della mensa, che è la stessa che lavora per il convento, è ormai da più di venticinque anni la “mitica” Teresa, un’autentica istituzione tra queste mura, sempre presente, immancabile.
Una vera e propria pausa, da parte dell’attività della mensa, viene osservata soltanto nel mese di agosto, come sempre, ogni anno, perché giustamente anche Teresa ha bisogno di un po’ di meritato riposo.
«Durante il periodo purtroppo caratterizzato dall’emergenza sanitaria – sottolinea il responsabile della mensa, padre Francis – noi volontari ci siamo chiesti se fosse il caso di proseguire ugualmente con il servizio oppure se, più prudentemente, fosse meglio interromperlo.
In primavera abbiamo deciso di andare regolarmente avanti, anche se con qualche diverso accorgimento, cambiando infatti la modalità di distribuzione del cibo durante questo periodo così difficile e delicato; senza quindi mangiare in refettorio, dove si sta tutti a stretto contatto, ma fuori dalle mura del convento, garantendo comunque sempre agli ospiti un pasto caldo, anche se siamo consapevoli che il calore del refettorio, che rappresenta anche il calore dello stare tutti assieme, sia un’altra cosa. È differente ed è senz’altro più bello e significativo».
Il pranzo viene sempre servito alle 13, si tratta di un pasto caldo e completo, che comprende un primo, un secondo, un contorno e la frutta. La mensa, che fa parte della Consulta comunale del Volontariato, rispetta regole precise che i volontari, insieme ai responsabili, si sono dati.
Dal canto suo, il Comune di Santa Margherita Ligure ogni anno fornisce un contributo che risulta essere importante per il bilancio della mensa stessa, che riesce così a proseguire la propria attività, anche grazie alle offerte ricevute.
Fonte di ispirazione, per i volontari della mensa, sono alcune significative parole di don Tonino Bello: «Servire i poveri non significa soltanto fare la carità, offrire un letto, un tetto.
Se offri un letto non basta, al povero devi dire anche “Buona notte”, e se gli offri una minestra calda, devi dirgli anche “Buon appetito”. Non abbiate paura di correre il rischio che, su dieci che bussano alla porta, uno solo sia bisognoso.
È meglio aiutare tutti e dieci, piuttosto che mandar via a mani vuote l’unico che ha bisogno». Ogni anno, pochi giorni prima di Natale, frati e volontari della mensa organizzano il pranzo natalizio degli auguri, alla presenza di tutti gli ospiti bisognosi e delle autorità, in particolare i rappresentanti dell’Amministrazione Comunale.
Una tradizione, quella del pranzo degli auguri di Natale insieme ai poveri, che fa ormai parte, da sempre, della storia dei frati Cappuccini a Santa Margherita Ligure, un incontro che rappresenta ogni anno un grande momento di festa, calore e solidarietà.

Via Manara, 6 – Santa Margherita Ligure
Tel: 0185 286 156
www.cappuccinisantamargheritaligure.it/index.php/la-mensa

Il Gruppo Alpini di Santa Margherita Ligure ha la propria sede e fulcro dell’attività in via Cervetti Vignolo.
Una sede che è tale da sempre, da quando esiste il Gruppo, e risale pertanto ai primi anni Cinquanta, per l’esattezza al 1952. Gli iscritti al Gruppo sono sessanta, ai quali ne vanno aggiunti altri nove, cosiddetti “aggregati”, che sono amici degli Alpini, senza in realtà esserlo davvero. Tutti coloro che, come Alpini, fanno parte del Gruppo, sono stati Alpini di leva, anche Ufficiali in alcuni casi, o Artiglieri di Montagna, sempre comunque inquadrati come Alpini a tutti gli effetti.
La sede del Gruppo funziona come ritrovo, è aperta tutti i giorni al pomeriggio, dalle ore 16.30 alle ore 19.
È in funzione il bar, riservato esclusivamente ai soci, vi sono poi una sala riunioni e una cucina per preparare pranzi, cene e quindi momenti conviviali e gastronomici, che periodicamente i componenti del Gruppo organizzano, per ritrovarsi piacevolmente tutti insieme.
È presente, all’interno della sede stessa, anche un vero e proprio museo, dove non mancano reperti originali, come il vestiario appartenente ad alcuni Alpini che hanno preso parte persino alla Grande Guerra, la bicicletta di un portaordini, alcune vecchie piccozze, cappelli di Alpini purtroppo ormai compianti, quindi appartenenti a coloro che sono “andati avanti”, come si dice nel gergo degli Alpini stessi, e poi anche la scheggia di una bomba lanciata dalle forze Angloamericane nel corso dei bombardamenti che colpirono anche la città di Santa Margherita Ligure nel 1944, quindi nel corso della seconda guerra mondiale.
Proprio all’inizio del 2021 il Gruppo Alpini di Santa Margherita Ligure ha subito un gravissimo lutto per la perdita, all’età di 69 anni, del capogruppo Gianluigi “Giangi” Giannini (nella foto piccola di Fabio Piumetti e riconoscibile anche come primo a destra nella foto grande in alto e secondo a sinistra nella foto grande in basso), autentico punto di riferimento per tutti, sempre presente in occasione delle iniziative che vedevano coinvolti gli Alpini di Santa Margherita Ligure.


Sino a tutto il 2020 “Giangi” Giannini è stato affiancato dal vicecapogruppo Paolo Gardella, dal segretario Enzo Neirotti, dal tesoriere Antonio Maggiolo e dai consiglieri Maurizio Pansini, Giuliano Gabrieli, Edoardo Muzio e Achille Raggi.
Tra le numerose iniziative che il Gruppo Alpini di Santa Margherita Ligure intraprende ogni anno in “esterna”, quindi all’aperto, spiccano la Castagnata, che viene organizzata sul lungomare di Ghiaia, la preziosa assistenza in occasione di competizioni sportive, come nel caso della mezza maratona internazionale delle Due Perle, che va in scena ogni anno la prima domenica di febbraio, tra Santa Margherita Ligure e Portofino, e ancora la vendita delle mele per conto dell’Aism, ovvero l’Associazione Italiana Sclerosi Multipla, e anche la Colletta Alimentare.


In generale, ogni volta che è possibile, il Gruppo Alpini di Santa Margherita Ligure si prodiga nella raccolta di fondi che vengono poi devoluti in beneficienza ad enti bisognosi.
Non può inoltre mancare la partecipazione a manifestazioni sezionali promosse e organizzate da altri Gruppi, cui gli Alpini di Santa Margherita Ligure prendono sempre parte, rigorosamente, con il proprio gagliardetto che da sempre li contraddistingue.

Via Cervetti Vignolo, 7a – Santa Margherita Ligure
Facebook: Gruppo Alpini Santa Margherita Ligure

La Pubblica Assistenza Croce Verde di Santa Margherita Ligure è una realtà storica, essendo presente in città dall’8 aprile 1908.
Fa parte del comitato ligure dell’Anpas, Associazione Nazionale che riunisce tutte le Pubbliche Assistenze.
Ha la sede in corso Matteotti 10 e aderisce alla Consulta comunale del Volontariato.
Il presidente è Adalberto Gigli, il vicepresidente Francesco Atzori, il cassiere Angelo Bottino, la segretaria Zuleika Ugoni, il direttore dei servizi Pasquale Salsano, la responsabile della sede Simona Bruno, il responsabile della protezione civile Mayron Delfino, i consiglieri Maura Sanchini e Luca Pizzi.
La Croce Verde di Santa Margherita Ligure può contare su 480 soci, di cui 60 benemeriti per servizi, 64 onorari e 52 volontari attivi, 20 soccorritori certificati dal 118 per i trasporti di emergenza e urgenza, a seguito del regolare superamento dell’apposito corso regionale, con conseguente rilascio dei relativi diplomi.
L’attività di questa Pubblica Assistenza è rivolta all’emergenza sanitaria, ai trasporti ordinari verso ospedali e ambulatori, al trasporto di sangue ed emoderivati, ai trasferimenti tra ospedali, al trasporto a presìdi sanitari, alle dimissioni in ambulanza da ospedale ad abitazione, ai trasporti sociali, all’ambulatorio (in via Pontetto 9 dove si possono effettuare la rilevazione della pressione arteriosa, le medicazioni, le iniezioni e i test glicemici, aperto il martedì e il giovedì dalle 9 alle 11), ai trasporti a lunga percorrenza, al trasporto di dializzati, alla protezione civile, alle assistenze a manifestazioni sportive e ad eventi, ai corsi alla popolazione (per esempio per la diffusione e l’apprendimento dell’uso del defibrillatore, delle manovre di rianimazione e di disostruzione delle vie aeree) e di sicurezza sul lavoro, alla formazione interna continua e al volontariato vacanze in collaborazione con altre Pubbliche Assistenze italiane.
Ha partecipato attivamente al progetto “Santa cardio protetta”, contribuendo all’acquisto di una colonnina Dae, situata in piazza Mazzini, all’ingresso del municipio.
A partire dal 2017 è attivo il gruppo giovani, per ragazzi di età compresa tra i 12 e i 18 anni, con cui si è puntato a far avvicinare ragazzi e adolescenti al mondo del soccorso, mediante esercitazioni pratiche e giochi a squadre.
Nell’arco di tutto il 2019 sono stati svolti, da parte di questa Pubblica Assistenza, 935 servizi per emergenze sanitarie 118, 941 servizi sociali, 1.517 trasporti ospedalieri, 1.290 accompagnamenti per visite o terapie, 257 assistenze a manifestazioni, anche sportive, o altro.
Più di 150.000 i chilometri percorsi dai mezzi della Croce Verde di Santa Margherita Ligure.
Il parco macchine consta di 3 ambulanze per emergenze, una vettura per trasporto disabili, una per zone impervie, 3 per soccorso avanzato e una per trasporti sociali.
Nel 2020, nonostante l’emergenza sanitaria, grazie all’impegno dei volontari, sono stati effettuati più di 4.000 trasporti.
Numerose inoltre le attività svolte facendosi coinvolgere, anche insieme ad altre realtà cittadine, in diverse iniziative, come la “Befana vien dal mare”, il Carnevale, le dimostrazioni per il centro estivo, la raccolta fondi per l’Airc, la manifestazione “Vai Tranquillo!” per i bambini delle scuole, lo screening per la prevenzione del diabete con il Lions Club, i corsi per la cittadinanza, la formazione continua dei militi con abilitazioni Dae, i corsi regionali 118 e i corsi Bls-d Irc, la serata in ricordo di Mario Mai.
La Croce Verde di Santa Margherita Ligure fa parte del gruppo comunale di Protezione Civile, insieme a Croce Rossa, Associazione Nazionale Carabinieri, Radio Club Levante e Vab Gruppo Lupo. In questo 2020 purtroppo caratterizzato dall’emergenza sanitaria, dovuta al diffondersi del Coronavirus, con il conseguente lockdown, e i mesi oltremodo difficili che ne sono scaturiti, la Croce Verde rappresenta un costante punto di riferimento per tutta la cittadinanza di Santa Margherita Ligure.
Da parte di questa storica Pubblica Assistenza si ricordano anche numerosi interventi nel territorio nazionale, come per il terremoto di Messina (1908), la tragedia della diga del Vajont (1963), le alluvioni di Firenze (1966), Genova (1970) e Alessandria (1994), i terremoti in Umbria (1997), L’Aquila (2009) e in Emilia (2012) e l’alluvione di Genova (2014).

Tel: 0185 283 622
Email: segreteria@croverdesml.org
Facebook: @p.a.croceverdesantamargheritaligure
Instagram: @cv_santamargheritaligure

La Croce Rossa Italiana, comitato di Santa Margherita Ligure, è un’organizzazione di volontariato con sede in corso Matteotti 77, nella palazzina ex Enel.
Sul territorio sammargheritese, dove aderisce alla Consulta comunale del Volontariato, è presente da poco più di trent’anni, dal 3 giugno 1989, quando venne inaugurata la prima sede che, inizialmente, era ubicata in via Roma; il trasferimento in corso Matteotti è avvenuto nel 2007. L’attuale sede è infatti più ampia e funzionale rispetto a quella precedente, oltre ad essere meglio predisposta per le emergenze.
L’ex presidente Gian Maria Conterno è rimasto in carica per due mandati, il primo tra il 2013 e il 2016 e il secondo tra il 2017 e il 2020. Ora l’attuale direttivo è formato dal nuovo presidente, che è Fernanda Ronci (prima era vicepresidente), e dai consiglieri Mauro Penati, Marco Fornesi, Gabriella Miele e Francesca Marciano (consigliere giovane).
I volontari operativi sulle emergenze sono all’incirca una sessantina, così da poter coprire tutti i turni, notte compresa, 24 ore su 24; sono inoltre impegnati in comitato tre dipendenti. Si tratta, prevalentemente, tra dipendenti e volontari, di persone di Santa Margherita Ligure, anche se qualcuno proviene anche da località vicine.
In Croce Rossa, per poter accedere al servizio di volontariato, è previsto un corso di accesso, che prevede 24 ore complessive di formazione in varie serate, nella sede di corso Matteotti, organizzato in due diversi periodi dell’anno, alla presenza di istruttori qualificati e, una volta terminato il corso, si è volontari ma non ancora soccorritori.
Per un’ulteriore formazione da soccorritore è previsto un corso sulla sicurezza 81/08 di quattro ore, che si tiene sempre nella sede, superato questo, viene effettuato il tssa – trasporto sanitario servizio in ambulanza – corso di 80 ore che ha la durata di un paio di mesi, al termine del quale si è a tutti gli effetti soccorritori in ambulanza.
I corsi di accesso solitamente partono in autunno, a ottobre, e successivamente ad aprile, quando si tiene un altro corso, destinato a concludersi entro l’estate.
I corsi di formazione si svolgono all’interno della sede e periodicamente si tengono anche corsi Full D Laico per l’uso del defibrillatore, rivolti a personale esterno alla sede, inoltre anche i corsi 81/08 si tengono per personale esterno alla sede.
Oltre al servizio in emergenza 118, presso il comitato si svolgono anche attività sociali quali trasporto anziani, trasporto disabili, di persone con difficoltà motorie e telesoccorso, un aiuto particolare viene rivolto agli anziani e alle persone sole, che potrebbero trovarsi in difficoltà, e in questo modo vi è un’assistenza garantita tramite la centrale, operativa 24 ore su 24; tutto questo per il territorio di Santa Margherita Ligure.
Tra le altre, vengono svolte anche attività di protezione civile, dato che la Croce Rossa di Santa Margherita Ligure è iscritta alla Protezione Civile regionale e comunque Croce Rossa Italiana è accreditata, a livello nazionale, con le proprie sale operative, come Protezione Civile, e a Santa Margherita Ligure è presente la Sol, Sala Operativa Locale.
Nel 2020 la Croce Rossa di Santa Margherita Ligure ha effettuato 780 interventi, percorrendo 29.120 chilometri, oltre a 518 servizi ospedalieri per quasi 26.000 chilometri percorsi e ancora 740 servizi in ambito sociale, per 9.241 chilometri percorsi.
Previsti anche, quando vengono richiesti, servizi di assistenza a eventi sportivi, ed è accaduto anche per le riprese cinematografiche di due estati fa, quando, a Santa Margherita Ligure, fu presente la produzione Netflix.
La Croce Rossa risponde sempre presente in caso di emergenza, non solo in ambito locale, ma anche sul territorio nazionale, come per il terremoto a L’Aquila (2009) o l’alluvione di Genova (2011).
In sede vi sono anche infermiere volontarie, che prestano servizio anche all’estero, andando in missione in zone di guerra.
Quest’anno, per via dell’emergenza sanitaria legata al Coronavirus, anche la Croce Rossa di Santa Margherita Ligure è stata naturalmente impegnata in prima linea, per cercare di essere sempre il più vicina possibile alla cittadinanza, che ha dovuto affrontare non poche difficoltà; un impegno portato avanti con abnegazione e costanza anche in tutti questi mesi oltremodo complicati.
Da fine agosto 2020 in dotazione anche una nuova auto: una Dacia Sandero Stepway, omologata per il trasporto di sangue e plasma, acquistata grazie al lascito di Nelida Bruno, storica maestra elementare della scuola Scarsella.

Tel: 0185 284 645
Email: santamargheritaligure@cri.it
Facebook: @crisantamargheritaligure
www.crisml.it

La sezione di Santa Margherita Ligure del Comitato Soci Coop, intraprende iniziative in diversi ambiti e settori, e svolge la propria attività anche nella vicina Rapallo.
Il presidente è Mirella Castellini, il segretario Marina Marchetti, i consiglieri Maria Grazia Barbagelata, Giovanna Benetti, Luciana Cecconi, Silvana Vernazza, Giuseppe Dossena e Cesare Ronco.
Per quanto concerne le iniziative culturali per le scuole, ogni anno, in collaborazione con la Biblioteca Comunale di Santa Margherita Ligure, vengono prenotati i laboratori didattici di Saperecoop, ai quali possono partecipare, gratuitamente, su richiesta degli insegnanti, le classi delle scuole cittadine di ogni ordine e grado. Questo progetto culturale è stato costruito nel tempo attraverso l’incrocio di dati, ricerche, ascolto, dialogo con il mondo scuola, rivolgendo particolare attenzione a metodologie e contenuti innovativi.


I laboratori sono rivolti a bambini e ai ragazzi ed hanno lo scopo di far sviluppare il pensiero critico, stimolare il consumo consapevole e la cittadinanza attiva.
Le tematiche affrontate, studiate appositamente per le diverse fasce di età, sono le seguenti: alimentazione, ambiente, cittadinanza (educazione civica), progetti speciali; è possibile inoltre partecipare a corsi di aggiornamento rivolti agli insegnanti. Le adesioni al progetto sono ogni anno molto alte e le richieste vengono sempre soddisfatte.
Gli insegnanti, all’inizio dell’anno scolastico possono consultare e prenotare direttamente i laboratori desiderati al seguente indirizzo: https://coopliguria.saperecoop.it/guida/ “Corsi & Percorsi Coop” è il programma realizzato dalle sezioni Soci di Coop Liguria che, attraverso incontri pubblici, conferenze, approfondimenti e visite guidate, promuovono la cultura del gusto, la prevenzione, il consumo consapevole e la valorizzazione del territorio.
Gli incontri pubblici e le conferenze sono gratuiti e aperti a tutti, mentre per partecipare alle visite guidate è necessario versare una quota di partecipazione ed essere Soci di Coop Liguria e dell’Associazione Tempo Libero.
I volantini con gli appuntamenti in programma sono disponibili al Punto Soci e vengono distribuiti anche presso la Biblioteca Comunale.
A Santa Margherita Ligure gli incontri e le conferenze si tengono in biblioteca e nella sala Spazio Aperto di via dell’Arco.
Per sostenere chi versa in condizioni economiche non facili, ecco “Dona la Spesa”, progetto attraverso il quale si possono aiutare persone e famiglie in difficoltà.
L’iniziativa, programmata annualmente nei supermercati e gli ipermercati di Coop Liguria, viene promossa anche a Santa Margherita Ligure dalla locale sezione del Comitato Soci Coop, grazie al prezioso contributo della rete di volontariato e delle istituzioni locali, che si impegnano da anni in questo progetto.
Nel corso delle giornate stabilite, è possibile acquistare prodotti alimentari per l’igiene e di cancelleria, consegnandoli ai volontari in negozio.
Questa raccolta è solo una delle attività solidali promosse ogni anno da Coop Liguria con il supporto delle sezioni Soci. Da segnalare anche il progetto “Buon Fine”, che destina continuativamente al volontariato le eccedenze che si generano nei punti vendita.
Una collaborazione è in atto anche con l’associazione Libera contro le mafie.

Tel: 0185 284 315

Il comitato gli Elfi di Maccaferro si occupa della manutenzione dell’omonimo parco degli Elfi, che sorge all’interno del bosco che era storicamente denominato di Maccaferro, sopra il quartiere di San Siro, in via Mortero, quindi nella zona del cosiddetto Quartiere degli Ulivi.
Si tratta di un parco pubblico, in cui l’ingresso è libero, ma dotato di un’ampia area attrezzata all’aperto e anche al chiuso, grazie alla presenza di un immobile in legno, coperto.
A tenere in ordine e pulita tutta questa zona, una risorsa senz’altro preziosa per tutta la comunità di Santa Margherita Ligure, è proprio il Comitato gli Elfi di Maccaferro, di cui era presidente, sino a poco tempo fa, il compianto e indimenticato Giuseppe – per tutti “Beppe” – Grillo (nella foto piccola di Fabio Piumetti), vera e propria anima di questo Comitato, scomparso a fine ottobre, che in tutti questi anni è sempre stato affiancato da Giorgio Casazza, Giuseppe “Pino” Ricci, Gianni Rossini e Gianni Luxardo, che è colui che ha provveduto a sistemare l’impianto di illuminazione esterna.

11/10/2013 SML Grillo Giuseppe omonimo di Beppe Grillo

Al Parco degli Elfi si può infatti accedere anche nelle ore serali e notturne, per trascorrere piacevoli momenti conviviali tra amici; ma pure per bambini e ragazzi gli spazi non mancano.
È infatti accessibile un vero e proprio parco giochi, con scivolo, giostra, altalena, oltre a un tavolo da ping pong e a un calcio balilla. I giochi sono stati sistemati in parte dal Comune di Santa Margherita Ligure e in altra parte finanziati dall’associazione benefica “Il Cuore di Santa non dimentica Mai”, nata in memoria del compianto Mario Mai, prematuramente scomparso, che nel recente passato ha raccolto fondi anche a beneficio del Parco degli Elfi, per renderlo maggiormente fruibile a bambini, ragazzi e intere famiglie.


Il gruppo di volontari si occupa di tenere in ordine, di tagliare l’erba ogni volta che fosse necessario e di fare le pulizie ogni volta che il parco viene utilizzato.
È infatti possibile effettuare una vera e propria prenotazione al comitato gli Elfi di Maccaferro; per esempio per feste di compleanno, piuttosto che battesimi o altre ricorrenze particolari, in modo da poter sfruttare appieno l’intera area, compresa la struttura in legno coperta.
Chi effettua la prenotazione può poi fare un’offerta libera al comitato proprio come contributo di pulizia e messa in ordine.
Tra i tavoli in legno e le relative panche si possono consumare pranzi, cene e pic nic, utilizzando anche lo spazio adibito a cuocere la carne sulla ciappa.
«Ci teniamo a precisare – ricordano i componenti del Comitato gli Elfi di Maccaferro – che le offerte che raccogliamo vanno destinate esclusivamente alle spese da noi sostenute per tenere pulita e in ordine l’intera area, compresi i servizi igienici a cui si può accedere, e per il resto, tutto ciò che arriva in più, noi lo destiniamo per intero in beneficenza.


In tutti questi anni abbiamo infatti potuto devolvere un po’ di somme, e questo ci ha fatto estremamente piacere, a enti come la Croce Verde o la Croce Rossa di Santa Margherita Ligure, ma anche all’Anffas, alla Società Canottieri Argus e alla parrocchia di San Siro».

Tel: 328 269 2817
Email: elfidimaccaferro@libero.it

Il Circolo Culturale Solidarietà di Santa Margherita Ligure è stato fondato negli anni Ottanta, come un’Associazione di persone che promuovevano attività culturali, soprattutto nel corso della stagione estiva.
Si trattava, in particolare, di un evento all’anno e di un certo richiamo, magari con ospiti; poteva essere un concerto, piuttosto che un incontro, magari sempre a carattere musicale, oppure la presentazione di uno o più libri.
Questa Associazione ha poi proseguito, con il trascorrere del tempo, la propria attività sotto una luce differente, anche se il nome dato al Circolo non è cambiato, ed è rimasto lo stesso, quindi sempre Circolo Culturale Solidarietà.
Ultimamente la sezione culturale del Circolo ha un po’ limitato la propria attività, ma l’impegno, nel suo complesso, non si è affatto esaurito ed è anzi proseguito, concentrandosi su iniziative e progetti a carattere prevalentemente benefico e di solidarietà, in particolare di sostegno all’Avsi, l’Associazione Volontari per il Servizio Internazionale.
In questo contesto va inserita la cena, proprio in favore dell’Avsi, organizzata nel febbraio del 2020, al Ristorante Il Faro di via Maragliano, nel quartiere di Corte, a Santa Margherita Ligure, promossa proprio dal Circolo Culturale Solidarietà, coordinato da Stephen Wintour.
Tra i vari progetti di cui l’Avsi si sta facendo promotrice in questo periodo, uno è stato illustrato proprio in occasione di questa cena benefica, attraverso la quale è stato poi possibile devolvere un contributo, che è stato pari a 725 euro raccolti per l’occasione.
L’iniziativa della cena è stata riproposta quest’anno dopo un breve periodo di interruzione, grazie a un entusiasmo nuovo, da parte di tutti, anche di chi la cena l’ha ospitata, ovvero il signor Fabbro, titolare con la sua famiglia del Ristorante “Il Faro”.


L’idea è ora quella di tornare ad alimentare questo entusiasmo, anche perché alla cena hanno aderito più di quaranta persone, di ogni età, dai più giovani agli anziani, e tutti hanno permesso, con la propria collaborazione, dai partecipanti ai fornitori, di trascorrere una piacevole serata in compagnia, raccogliendo inoltre una buona cifra da donare appunto all’Avsi.
Nel corso della serata, Annalisa Costanzo, di Rapallo, volontaria impegnata proprio nella sede centrale dell’Avsi, a Milano, ha illustrato caratteristiche e finalità del progetto a cui sono stati destinati i fondi raccolti, partendo proprio dalla sua esperienza personale.
Il progetto in questione riguarda in particolare il Brasile e una scuola agricola per difendere l’Amazzonia, considerata il “polmone” del mondo con i suoi cinquecento milioni di ettari di foresta.
A trenta km a nord di Manaus c’è la scuola agricola Rainha dos Apostolos, dove da quarant’anni si impara a coltivare la terra, amandola e rispettandola.
Gli allievi la raggiungono provenendo dai rispettivi villaggi di origine dopo giorni e giorni di navigazione, e vivono qui per tutto l’anno scolastico, pagando una retta simbolica.
Manaus è un’isola in mezzo alla foresta e tutto ciò di cui necessitano i due milioni di abitanti arriva su imbarcazioni che percorrono 1.600 km lungo il Rio delle Amazzoni.
L’agricoltura a km zero qui ha un impatto ambientale immediato.
Le tecniche che i ragazzi imparano alla scuola Rainha dos Apostolos riducono al minimo la deforestazione e prediligono l’utilizzo di fertilizzanti naturali, rispettosi del complesso e unico ecosistema amazzonico.
Il progetto coinvolge centocinquanta persone – centoventi alunni della scuola e trenta insegnanti – che vengono aiutati concretamente dall’Avsi, che sostiene la formazione dei professori, l’alimentazione dei ragazzi e la sopravvivenza economica della scuola.

Email: giovanni.moras@yahoo.it