Musica, cultura e tradizioni

Sono trascorsi più di 55 anni dal 19 marzo del 1964, da quando un gruppo di ragazzi, i “Ragazzi di Ghiaia”, diede vita per la prima volta, a Santa Margherita Ligure, alla Festa della Primavera, destinata ben presto a diventare una ricorrenza tradizionale e folcloristica al tempo stesso.
Una festa che coniuga l’aspetto burlesco, basato sulla baldoria, ancora un po’ carnevalesca, e quello ritualistico, dall’accensione del falò di San Giuseppe il sabato sera, alla distribuzione gratuita, l’indomani, di frittelle dolci e salate.


Non può naturalmente mancare la musica, quella della banda dei marinai e dei pescatori del quartiere di Ghiaia, in divisa da “Capitan Trinchetto” e con strumenti chiassosi da “rumpi e streppa”, in un festoso corteo goliardico, capace di attirare e incuriosire la gente lungo le vie della città, per salutare idealmente l’arrivo di una nuova (si auspica bella) stagione.
La banda “Rumpi e Streppa” è stata costituita nel 1977: oltre 50 elementi in costume marinaro a righe, con berretto blu e pompon rosso (tranne il presidente che ha colori invertiti), per metà “professionisti in prestito” dalla filarmonica cittadina “Cristoforo Colombo” e dalla banda di Rapallo, che suonano strumenti tradizionali, per l’altra metà musicisti maggiormente improvvisati e alle prese con strumenti originali e improbabili, recuperati tra le mura domestiche.
I preparativi scattano già prima di metà marzo, e nei primi anni ’90 la festa, inizialmente di un solo giorno, è stata prolungata a due e, dal 2004, al sabato sera e alla domenica, è stato aggiunto il venerdì sera. Dal 1998 spazio agli spettacoli pirotecnici e, dal 2002, all’Antica Sparata di San Lorenzo, con scoppio di mortaretti curato dal “Comitato San Lorenzo della Costa”.


L’apice si raggiunge sempre il sabato sera, quando si dà fuoco alla miccia della colombella che accenderà il falò, su cui ardono due fantocci (tra gli anni ’70 e gli anni ’90 sono stati realizzati dal tappezziere sammargheritese Lino Turconi, dagli anni ’90 a oggi da Luca Buzzati, anch’egli tappezziere di Santa Margherita): un maschio, “Tunin”, e una femmina, “Manena”, per salutare l’arrivo della nuova stagione. E, secondo una tradizione un po’ maschilista, per propiziare un anno fortunato, a bruciare per prima deve essere la donna.
Anima della Festa della Primavera sono i componenti dell’omonimo Comitato, i “Ragazzi di Ghiaia”, persone di tutte le età, volontari, che si sono succeduti nel tempo, senza i quali questa festa non avrebbe mai potuto mandare in scena 56 edizioni.
Tra le vere e proprie “istituzioni” della Festa della Primavera i compianti Aldo Massa, scomparso nel 2008, e considerato il vero coniatore della terminologia ghiaiese, e Angelo “Patatino” Macchiavello, mancato alla fine del 2005, mai dimenticati, come gli storici ex presidenti Lorenzo Canessa e Sirio Grassi, e ancora Tony Massa, Marietto Fasano, “Tino” Bottino, Andrein Massa, i fratelli Marengo, e tanti altri ancora.
Il Comitato Festa della Primavera attualmente è formato dal presidente Andrea Bernardin, dal vice presidente Giovanni Andreani, dai consiglieri Carmelo Talìa, Luca Buzzati, Osvaldo Favale, Piero Caprioglio e Federico Angelucci.
L’omonimo Comitato, oltre che alla Festa della Primavera, partecipa attivamente anche ad altri eventi, con lo stesso impegno e la stessa allegria, tutti gli anni in occasione delle principali feste, come Natale, l’Epifania e Carnevale, portando musica e divertimento in giro per la città.
Un Comitato continuamente presente e attivo all’interno del tessuto cittadino, contraddistinto da un forte attaccamento al territorio e da un’attenzione particolare verso le iniziative a forte valenza sociale e benefica.

Email: festadellaprimavera64@gmail.com
www.festadellaprimaverasml.org

Il Comitato Genitori della scuola di Nozarego Basso, la cosiddetta scuola del quartiere di Corte, a Santa Margherita Ligure, è nato meno di dieci anni fa.
Era infatti il 2012 quando i genitori degli alunni di questo plesso, comprendente sia la Scuola dell’Infanzia sia la Scuola Primaria, decisero di aiutare e valorizzare il proprio istituto scolastico organizzando una serie di piccole iniziative, in ambito prettamente scolastico e non.
Da qui l’esigenza di creare un vero e proprio Comitato dei Genitori del plesso di Nozarego Basso, che di fatto venne istituito nel 2012 e poi ufficializzato nel 2013.
In tutti questi anni sono stati tantissimi i genitori che hanno lavorato con grande entusiasmo, preparando piccoli eventi con l’obiettivo di raccogliere fondi da utilizzare esclusivamente a beneficio del plesso scolastico e dei suoi studenti.


Con l’aiuto di tutti – tanto i genitori quanto i bambini – ogni anno viene organizzato il mercatino di Natale, in occasione del quale vengono venduti oggetti realizzati completamente in maniera artigianale.
Grazie anche alla collaborazione offerta da moltissimi esercenti di Santa Margherita Ligure, che hanno donato piccoli e grandi premi, il Comitato è anche riuscito ad organizzare una raccolta fondi sempre con l’obiettivo di aiutare la propria scuola.
In tutti questi anni di attività il Comitato Genitori della scuola di Nozarego Basso è così già riuscito a donare al proprio istituto: uno stereo cd per le attività musicali, un microscopio ad alta precisione per le attività scientifiche, due schermi pc da 55 pollici, quattro pc portatili, una stampante multifunzione, una plastificatrice, un potenziatore di segnale wi-fi, oltre a materiale di facile consumo, come pennarelli, penne e carta, e riviste specializzate per l’apprendimento della lingua inglese.
Il Comitato si impegna inoltre a fornire il proprio aiuto nella fase di organizzazione del tradizionale e annuale Open Day scolastico e delle merende di fine anno. È anche riuscito a rinnovare la tradizione dell’albero di Natale in piazzetta Sant’Erasmo, decorato dai bambini, in prima battuta donandone uno, e successivamente facendone apposita richiesta al Comune.
Fiore all’occhiello del Comitato Genitori della Scuola di Nozarego Basso è senz’altro l’organizzazione delle “Elempiadi”, ovvero giochi sportivi dedicati alle classi delle scuole Primarie di Santa Margherita Ligure, che rappresentano un bel momento di gioco e aggregazione per tutti i ragazzi che frequentano i diversi plessi scolastici cittadini.

Nel giugno del 2020, al termine dell’anno scolastico, con l’estate alle porte, le ormai tradizionali “Elempiadi” non si sono potute disputare alla pista di Corte come negli anni precedenti, per via dell’emergenza sanitaria che aveva di fatto già comportato la chiusura di tutte le scuole, e le lezioni che si erano di conseguenza tenute solo ed esclusivamente in modalità on line.
La speranza è che, alla fine del prossimo anno scolastico, le “Elempiadi” si possano di nuovo svolgere regolarmente, con l’auspicio che la situazione generale sia progressivamente tornata alla normalità.

Email: conoscilascuoladicorte@altervista.org
Facebook: @conoscilascuoladicorte
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Il Comitato di Quartiere San Siro è nato nel 2004, nel Bar della Piazzetta, di cui all’epoca era titolare Tiziano Benetti, dall’incontro tra un gruppo di amici (lo stesso Tiziano, Giuseppina, Natale, Maurizio e Gianna), con l’intento di abbellire e salvaguardare il popoloso quartiere di Santa Margherita Ligure e con l’obiettivo di segnalare all’amministrazione comunale le problematiche di tutta l’area di San Siro, esercitando pertanto una vera e propria funzione di “sentinella”, che il Comitato continua a svolgere anche adesso, sempre nei confronti dell’amministrazione. In breve tempo il gruppo di amici, che si era inizialmente riunito, decise infatti di strutturarsi in un Comitato vero e proprio, costituendo il primo consiglio direttivo, che venne formato da Gio Ghezzi, Tiziano Benetti, Roberta Soro, Maurizio Tuseo, Claudio Papini, Oscar Canepa, Pina Genovese, Natale Valle, Giancarlo Guzzi, Martina Cugini e Giancarlo Dellechiaie.
Ben presto si capì che era giunto il momento di creare un evento in grado di aggregare ancora di più gli abitanti del quartiere ed è stata così lanciata la “Festa in Piazza”, che ancora oggi si tiene ogni anno, in estate, ora nel mese di luglio, in concomitanza con la festa patronale di San Siro, e a questo appuntamento, con il passare del tempo, si è aggiunta la “Merenda in Piazza”, una festa dedicata ai bambini nel periodo di Natale.
Feste che si svolgono con il contributo del Comune e le offerte dei cittadini. Quest’anno l’emergenza sanitaria ha purtroppo inciso negativamente, impedendo di fatto l’organizzazione dell’annuale festa estiva in piazza San Siro, a base di specialità gastronomiche e musica con orchestra, ma la speranza e l’auspicio, sin da ora, sono quelli di tornare a proporre questo appuntamento a partire dalla prossima stagione estiva.
Oltre ad organizzare questi eventi, il Comitato collabora con altre associazioni cittadine nell’allestimento di manifestazioni come la mezza maratona delle Due Perle e il cimento invernale, che si tengono ogni anno nel mese di febbraio, e “Ritorna La Più Bella”, nell’ambito dei Sentieri di Fraternità sul Monte di Portofino a dicembre.
Il Comitato di Quartiere San Siro, a partire dal luglio del 2013, grazie all’interessamento dell’Amministrazione comunale in carica in quel periodo, ha a disposizione una propria sede in corso Matteotti 86.
I componenti del consiglio direttivo, rinnovato all’inizio dell’autunno 2020, sono Bruno Tonelli, che è il presidente, Sabina Raimondo e Natale Valle, che ricoprono la carica di vicepresidenti, Giancarlo Delle Chiaie, che è presidente onorario, Roberto Cotrufo, che è il tesoriere, Alessandra Carannante e Salvatore Zampar, che ricoprono la funzione di segretari, e Sara Macchiavello, Daniele Scotto, Pino Pastine e Simona Ditel, che sono consiglieri.
«Il nostro impegno rimane tale, nel segno della continuità – afferma il neo presidente Bruno Tonelli – collaborando con l’Amministrazione comunale in carica, alimentando la sinergia che c’è sempre stata nell’interesse dei cittadini e rimanendo al passo con i tempi».
Nella foto “storica”, che risale a una delle prime “Feste in Piazza”, si riconoscono Giancarlo, Tiziano, Elsa, Gian, Natale, Gianna, Maurizio, Antonio, Patrizia, Claudio, Francesco, Lally, Carlotta, Francesca, Patrizia, Roberta, Efisio, Marcello, Valeria.

Email: comitatoquartieresansiro@gmail.com
Facebook: COMITATO QUARTIERE SAN SIRO (SANTA MARGHERITA LIGURE GE ITALY)

Sono cinque le confraternite presenti a Santa Margherita Ligure.
L’arciconfraternita di San Bernardo, Santa Lucia e San Domizio ha sede nell’oratorio di San Bernardo in corso Matteotti.


Una bolla papale del 1708 ne fa risalire la nascita persino al 1200 e, come ricordato dall’attuale priore, Franco Pagano, è intitolata anche a San Domizio che è, insieme a Santa Margherita, il patrono della città di Santa Margherita Ligure, al punto che anticamente si faceva anche una processione in suo onore.
L’oratorio venne chiuso a fine ’700, per poi riprendere l’attività nel 1814.
È stato rinvenuto un numero unico di una rivista, risalente al 1928, appositamente redatta dai componenti della confraternita di allora, per celebrare il 775º anniversario del passaggio in zona proprio di San Bernardo. Attualmente questa confraternita vanta più di 80 membri e possiede due crocifissi.
I membri della confraternita partecipano alle processioni cittadine e a quelle che si tengono in ambito diocesano e regionale.


 

Sempre in centro città, nell’oratorio di piazza Mazzini, ha sede la confraternita del Suffragio e Buona Morte, di cui è priore Gianni Peruggi, formata da una cinquantina di confratelli e costituita nel 1523 nella chiesa centrale, mentre la costruzione dell’oratorio, nel cosiddetto “O Cian”, risale al secolo successivo, al 1614.
Questa confraternita vanta l’organo funzionante più antico della Liguria, costruito nel 1686 da Tommaso Roccatagliata e acquistato dalla confraternita due secoli dopo, nel 1861.
Di particolare interesse artistico la tela del Cristo in catene di Domenico Piola (1540-1545) e il Cristo che porta la croce del Cambiaso (XVI-XVII secolo). La confraternita partecipa alla processione in onore della patrona della città e ogni anno, per la novena dei morti, propone antichi canti della tradizione.
Nel quartiere di Corte ecco la confraternita di Sant’Erasmo, con sede nell’oratorio che sovrasta la banchina del porto, costruito nel 1347 come cappella, per volontà di pescatori e marinai. Eretto su uno scoglio, detto di Sant’Elmo, ai piedi della collina di San Giacomo, in origine era lambito dal mare.


 

Dedicato a Sant’Erasmo, venne ricostruito nel XVII secolo e oggi conserva modellini in legno di antiche navi come ex voto dei marinai, ricchi arredi e paramenti sacri e una raffigurazione di Padre Pio donata di recente.
Dal 1638 è sede della confraternita di Sant’Erasmo, nata con fini assistenziali e di mutuo soccorso che, dopo la parentesi napoleonica, nel corso dell’800, riprese l’attività che prosegue tutt’oggi. Possiede tre crocifissi portati in processione in occasione della ricorrenza propria dell’oratorio e delle festività parrocchiali. Gli iscritti sono complessivamente 250, di cui 20 massari e 5 priori, quello generale è Maria Grazia Beretta.
Appartenente sempre al quartiere sammargheritese di San Giacomo di Corte anche la confraternita dell’Addolorata e dei Sette Dolori, che ha sede all’interno dell’omonimo oratorio di via Giuncheto.
Priore di questa confraternita, istituita nel 1646, dall’allora arcivescovo di Genova, cardinale Durazzo, è Maurizio Pansini, che ne coordina il consiglio.


A San Lorenzo della Costa è attiva la confraternita del Suffragio e Morte di cui è priore Anselmo Frandi, che coinvolge ben 500 confratelli, anche se a svolgere concretamente l’attività sono una ventina di persone. L’oratorio fu eretto sulla piazza di fronte alla chiesa parrocchiale, probabilmente nel XVII secolo. Secondo una ricostruzione storica, venne incendiato nel 1800 e nella seconda metà del XIX secolo restaurato e riaperto al culto.
La confraternita possiede tre crocifissi, portati in processione per la festività patronale di San Lorenzo il 10 agosto.

Lo scorso anno, il 2019, era stato, per il Coro Voci d’Alpe degli Alpini di Santa Margherita Ligure, una tappa molto importante e significativa.
L’intenzione era infatti quella di celebrare nel migliore dei modi i cinquant’anni di attività, dato che il Coro era stato fondato nel 1969 e così il gruppo coordinato dal presidente Flavio Gardella ha voluto programmare manifestazioni celebrative che avessero, quale primo proposito, quello di rievocare il passato del Coro, ma allo stesso tempo guardare al futuro. Con questo intento, il primo evento organizzato risale alla primavera dell’anno scorso, e ha coinvolto, oltre al Coro di Santa Margherita Ligure, anche quelli dei giovanissimi cantori del Piccolo Coro Emiliani di Rapallo, diretto da Andrea Maucci, e il coro misto giovanile Piccolo Sistina di Castelnuovo ne’ Monti, diretto da Chiara Baroni.
«Abbiamo voluto far ascoltare, anche ad un pubblico di piccoli cantori già ben motivati – spiega il presidente Flavio Gardella – espressioni differenti di canto corale a quattro voci, i classici del pop e del gospel e i nostri canti, per attestare che con il tempo, crescendo e ad ogni età, c’è sempre l’opportunità di dedicarsi ad un gratificante percorso corale, se si condividono, in amicizia, volontà e passione per il canto».
In estate, invece, in piazza Caprera, era stata proposta una serata dedicata alla storia del Coro Voci d’Alpe. Si sono ricordati i cinquant’anni trascorsi attraverso i canti più rappresentativi, diretti dal Maestro Giuseppe Tassi, e si è proprio voluto ricordare chi ha partecipato alla vita del Coro.
Chi ha vissuto mezzo secolo di Coro ha anche accompagnato la vita e la storia della città di Santa Margherita Ligure, promuovendo attività sportiva e volontariato e si è impegnato anche nell’amministrazione della cosa pubblica, ricoprendo un ruolo importante nel percorso di crescita della città.
Il terzo evento celebrativo si è tenuto ad ottobre: il concerto di canti alpini insieme al coro Soreghina dell’A.n.a. di Genova. Una serata dedicata al motivo della nascita dell’allora Coro degli Alpini di Santa Margherita Ligure, oggi Voci d’Alpe, ovvero conservare la memoria della storia degli Alpini raccontata con i canti della tradizione, cui nel tempo si sono aggiunti nuovi canti, che negli anni hanno arricchito il repertorio del Coro.
Il coro Voci d’Alpe ha dedicato il suo passato e dedicherà il prossimo futuro alla città di Santa Margherita Ligure. «Fatti salvi gli impegni che ci porteranno altrove – prosegue il presidente Flavio Gardella – intendiamo confermare per i prossimi anni, quando possibile, le nostre quasi decennali rassegne corali, in primavera e a fine estate, e i concerti estivi a Villa Durazzo, oltre ai concerti nel periodo delle feste natalizie e d’inizio anno».
A fine estate 2020 il coro è tornato ad esibirsi proprio in occasione di un concerto a Villa Durazzo.
È inoltre uscito, sempre nel 2020, un cd che ricorda l’anniversario dei cinquant’anni di fondazione del Coro e ne racconta tutte le varie stagioni e i diversi direttori che si sono succeduti alla guida.
I componenti del Coro rivolgono anche un invito a chi volesse iniziare a entrare a far parte di questa formazione.
Per le prove (l’impegno è di una sera alla settimana, il mercoledì alle 21) ci si ritrova nella sede degli Alpini in via Cervetti Vignolo a Santa Margherita Ligure.

Tel.: 350 502 0506
Email: flavio.gardella@gmail.com
Facebook Coro Voci d’Alpe – @flaviosml
www.corovocidalpe.it

La delegazione Fai Portofino Tigullio nasce all’inizio degli anni Ottanta, con sede, da sempre, sin dalla sua istituzione, al Grand Hotel Miramare di Santa Margherita Ligure.
Il primo capo delegazione fu il fondatore, ovvero Antonio Nannicini, che la guidò per diversi anni, per poi cedere il testimone ad Andrea Fustinoni, che ne è stato responsabile per molto tempo, per poi diventare presidente regionale del Fai, e che al momento continua ad impegnarsi nell’associazione con grande generosità al fianco della nuova capo delegazione locale, che è Glenda Colannino, salita in carica nel 2017, ovvero nello stesso anno in cui è stato creato il gruppo Fai Giovani.


In precedenza, altra capo delegazione di Santa Margherita Ligure è stata Rossella Rosa. Il Fai è una fondazione senza scopo di lucro, nata nel 1975, sul modello del National Trust, con l’obiettivo di tutelare e valorizzare il patrimonio storico, artistico e paesaggistico italiano.
L’attività della delegazione Portofino Tigullio, coerentemente con la propria missione, si concretizza in tre ambiti: la protezione di beni artistici e naturalistici; la sensibilizzazione delle persone al valore del patrimonio paesaggistico e monumentale; la mobilitazione attiva per proteggere il paesaggio a rischio.
Tradurre i valori del Fai in gesti concreti: questo è ciò che fanno ogni giorno gli appassionati volontari dell’associazione, che rappresentano una presenza capillare sul territorio e si occupano di valorizzare e far conoscere i beni e promuovono durante l’anno un ricco calendario di appuntamenti. Dalle visite culturali alle escursioni, dai momenti musicali ai seminari, dalle iniziative conviviali ai corsi e tanto altro ancora.


Tutto questo non sarebbe possibile senza il lavoro, l’impegno e l’entusiasmo dei delegati, che sono la vera e propria anima della delegazione. La delegazione Fai Portofino Tigullio ha sede a Santa Margherita Ligure, dove c’è la sede storica, cuore pulsante, ma si estende da Recco a Sestri Levante.
È peraltro l’unica delegazione in Liguria ad avere sotto di sé ben tre beni Fai, ovvero l’abbazia di San Fruttuoso di Camogli, la Torre Saracena di San Michele di Pagana e Casa Carbone a Lavagna.
Sono stati organizzati numerosi eventi significativi nel corso degli anni, cercando di collaborare anche con altre associazioni presenti sul territorio cittadino.
Le aperture più significative e di maggior successo sono state, la prima apertura dell’Abbazia della Cervara dopo il restauro, che continua ad essere un punto di forza e di riferimento per gli eventi Fai di portata nazionale, l’apertura del convento dei frati Cappuccini, l’apertura della suite di Guglielmo Marconi al Grand Hotel Miramare, e i giardini, sempre del Miramare, l’apertura del castello cinquecentesco, la quadreria dei Pii Istituti, i giardini della Villa del Trattato lungo la strada che porta verso Rapallo, il castello Lo Faro, l’ultimo piano di Villa Durazzo, ma forse la più significativa, per la città di Santa Margherita Ligure, è stata l’apertura dell’oratorio di San Bernardo: dopo la visita organizzata dal Fai una famiglia ha infatti finanziato il restauro del quadro di Bernardo Castello, facendo anche istallare un antifurto, che fa sì che ora l’oratorio possa essere sempre aperto al pubblico.
I delegati si recano anche nelle scuole illustrando la mission del Fai e durante gli eventi di rilevanza nazionale gli alunni si trasformano in apprendisti Ciceroni, conducendo spesso famiglie e amici alla scoperta di luoghi solitamente chiusi al pubblico.
Sempre a Santa Margherita Ligure, Villa Durazzo è un punto Fai, dove è possibile iscriversi alla delegazione e ricevere informazioni sull’attività svolta.
Nel 2016, proprio a Villa Durazzo, si è svolto il primo convegno regionale sui volontari Fai: tra gli ospiti il presidente nazionale Andrea Carandini, Marco Magnifico e Roberta Cento Croce.

Glenda Colannino: 338 529 1615
Email: portofino@delegazionefai.fondoambiente.it

Era il 1875 quando un gruppo di sammargheritesi fondò a Santa Margherita Ligure la società Filarmonica e una commissione di cittadini, presieduta da Fortunato Vinelli, si recò a Milano per acquistare strumenti e divise.
Da allora la Filarmonica “Cristoforo Colombo” ha vissuto grazie alla passione di maestri e presidenti, dei musicanti e delle loro famiglie, ma anche grazie al sostegno di cittadini e simpatizzanti e al supporto di istituzioni, in particolare il Comune di Santa Margherita Ligure.
Oggi la Filarmonica costituisce una vivace realtà nell’ambito dell’associazionismo sammargheritese, con circa 45 musicanti, tutti formati dalla Scuola di Musica (alcuni di loro sono diplomati o stanno frequentando il Conservatorio per far diventare la musica la professione della loro vita) che s’impegnano con passione nella musica d’assieme e vivono l’esperienza associativa come importante momento aggregativo.
La presidentessa è la signora Marina Vinelli Ciana, il direttore artistico il maestro Alessandro Cardinali. «La sfida oggi per una formazione bandistica – sostiene Cardinali – è quella di saper coniugare tradizione della banda, nuovi stimoli e nuove suggestioni che possano mostrare tutta la versatilità di un gruppo costituito in prevalenza da amatori.
Questo implica certo fatica, fedeltà alle prove, organizzazione e tanta passione».
In effetti la Filarmonica sammargheritese si presenta non solo come corpo bandistico per sfilate, cortei e processioni, ma anche come orchestra di fiati; i programmi dei concerti vanno dal mondo dell’opera al jazz, dalla musica sinfonica alle canzoni d’autore, passando per musica sacra e internazionale.
Gli eventi promossi negli ultimi anni sono legati dal filo rosso di portare la filarmonica a toccare non solo stili musicali diversi ma anche a mettersi in gioco con modalità differenti da quelle con cui comunemente viene intesa una banda musicale.
Negli ultimi anni sono nate pertanto diverse manifestazioni che hanno riscosso un notevole successo di pubblico, come l’esecuzione di “Pierino e il Lupo”, le sei edizioni di concerti “Note & Parole” (dedicati alla musica d’autore e da film, con la partecipazione di giovani cantanti emergenti), l’indimenticabile “Rapsodia in Blu” con pianoforte e banda in piazza Fratelli Bandiera, i concerti nella splendida cornice del parco a picco sul mare dell’Hotel Continental (a cui era fedelissima Fernanda Pivano), le esecuzioni insieme al Coro “Voci d’Alpe”, la “Cappella Musicale Sauliana” e il “Piccolo Coro San Gerolamo Emiliani”, la partecipazione al Concorso Victor De Sabata e al Santa Soundtrack.
Senza dimenticare le trasferte (come quella di Pietrasanta per “PietraBanda”), in particolare l’indimenticabile viaggio in Ungheria nel giugno 2010, ospiti dell’Orchestra Giovanile del Lago Balaton e l’emozione di suonare davanti al Maestro Muti a Villa Durazzo, nel 2003.
La scuola di musica non si limita a corsi ad indirizzo bandistico per i bambini dalla quarta elementare in poi (con lezioni di solfeggio, ottoni, saxofono, clarinetto, flauto traverso e percussioni) ma dal 2018 l’offerta s’è arricchita grazie al corso “Children’s Music Laboratory”, rivolto a bimbi in età prescolare, accompagnati da un genitore.
Attraverso un programma specifico si attivano capacità utili ad affrontare lo studio di uno strumento musicale, nonché a sviluppare gli elementi ritmici, melodici, coordinativi, mnemonici e disciplinari.
a scuola di musica, cresciuta nella sua offerta formativa grazie alla collaborazione con il Comune di Santa Margherita Ligure, è ed è stata per tanti musicisti lo spazio dei primi studi, per poi avviarsi verso brillanti carriere nel mondo della musica.
L’attività – prove e lezioni della scuola – si svolge nella nuova sede (messa a disposizione dal Comune di Santa Margherita nel 2017) nell’edificio delle scuole medie in via Liuzzi.
«Importante per noi è anche sentire l’affetto della cittadinanza, nel rendere viva questa realtà, che – come ricorda la presidente Marina Vinelli Ciana – quest’anno raggiunge i 145 anni di attività.
Li celebriamo all’insegna della musica». Dopo il lockdown dovuto all’emergenza sanitaria, l’attività è ripresa in estate con un concerto per la festa patronale di Santa Margherita, un altro dedicato a musica da film e canzoni d’autore in agosto e un nuovo concerto proposto a settembre.

Email: info@filarmonicacristoforocolombo.it
Facebook: Filarmonica C. Colombo 1875
www.filarmonicacristoforocolombo.it

La fondazione del Lions Club Santa Margherita Ligure- Portofino risale al 1975.
Tra i soci fondatori, Luigino Costa, tuttora attivo e presente nel Club in veste di tesoriere, il dottor Elio Machi e Antonio “Nanni” Nannicini, oltre ad Asdrubale Vaccarezza, Silvio Giussani e Giovanni Battista Figari.
L’attuale presidente è Giorgio D’Alìa (nipote del fondatore Antonio Nannicini) in carica dal 2019, al secondo mandato, che proseguirà sino a giugno 2021.
D’Alìa è affiancato dai vicepresidenti Adalberto Gigli (delegato ai rapporti istituzionali) e Giuseppe “Pino” Romano (Leo advisor); segretario è Gianluigi Cademartori, tesoriere (con delega all’iniziativa “Un poster per la pace”) Luigino Costa, Gst (responsabile service) Ines Celada, Gmt (responsabile soci) Giovanna Are, Past president e coordinatore Lcif Marina Vasirani, cerimoniere comunicazione e social Marina Ricci Mortola, censore Giacomo Queirolo.


La delega all’adeguamento dello statuto e al regolamento Club è affidata a Emanuele Quacquaro; membri del consiglio direttivo anche Roberta Castelli, Anselmo Devoto e Paolo Pendola; soci Beppe Pastine, Marco Salmelli, Marco Arecco e Tiziana Raggi; revisore dei conti Ermenegildo Fior. Iniziative intraprese di recente dal Club di Santa Margherita Ligure-Portofino “Manda un disabile in vacanza” dell’estate 2019, attraverso l’evento “Vamos a la Playa” festa danzante ai Bagni Miramare e “Un pomeriggio a Portofino” gita nel Borgo, per raccogliere fondi a favore di una persona diversamente abile, che ha così avuto modo di andare in vacanza.
È stato riproposto anche quest’anno “Mare di Plastica”, convegno giunto alla 3ª edizione, che ha nuovamente riscosso un notevole successo.
Si era partiti per allestirlo a Villa Durazzo, con i canoni classici, grazie anche al Sindaco di Santa Margherita Ligure, Paolo Donadoni, che lo ha voluto fortemente.
Nonostante l’emergenza sanitaria in corso, si è poi riusciti ugualmente ad organizzarlo, con modalità differenti: una diretta streaming dalla sala consiliare del municipio di Santa Margherita Ligure, con quasi 400 connessioni continuative, comprese quelle di professionisti e studenti, che hanno così potuto conseguire crediti formativi per le rispettive professioni e attività.
Tema di quest’anno era: “Il nostro futuro è adesso, inquinamento, cambiamenti climatici, erosione delle coste, valore del nostro mare”, alla presenza di relatori particolarmente qualificati. Dalla metà degli anni ’80, durante le festività natalizie, tendenzialmente il sabato tra Natale e Capodanno, si rinnova la tradizione del Confêugo, organizzato dai Lions in collaborazione con il Comune di Santa Margherita Ligure.


Appuntamento riportato in auge, a fine anni ’80, anche a Portofino. Nel corso della cerimonia del Confêugo ogni anno si tiene il tradizionale scambio degli auguri tra l’Abate del popolo, che nel dicembre 2019 era Giuseppe “Beppe” Grillo, anima e cuore del Parco degli Elfi nel Quartiere degli Ulivi, purtroppo scomparso meno di un anno dopo e ricordato ancora oggi da tutti con grande affetto, e il Doge, ovvero il Sindaco di Santa Margherita Ligure, Paolo Donadoni.
L’Abate ha sottoposto al Doge alcuni delicati argomenti che toccavano da vicino la realtà della città. Spazio anche alle premiazioni.
Da parte del Comune riconoscimento ai battellieri del Consorzio Marittimo del Tigullio, presieduti da Sergio Michelini, che si sono messi a disposizione nella delicatissima fase post mareggiata, garantendo assistenza e un continuo collegamento lungo la tratta compresa tra Santa Margherita Ligure e Portofino.
Premiati anche i ragazzi della scuola media di Santa Margherita Ligure, vincitori del concorso, indetto dai Lions, dal titolo “Un poster per la pace”, alla memoria di Lion Pierluigi Verdoia: il primo premio è andato a Giorgia Croce, il secondo ad Alessandro Ungurianu, il terzo, a pari merito, a Giuditta Costa e Alex Zuddas.
Attestati di riconoscimento anche a Daniele Bavestrello, Martina Falsini, Rebecca Arata e Alexandru Cataraga.
L’attività Lions è inoltre sempre molto focalizzata sulle problematiche legate alla vista, aiutando chi ne ha bisogno, in particolare i meno abbienti con difficoltà visive, in quest’ambito si inseriscono pertanto tutte le raccolte di occhiali usati.
In collaborazione con la Croce Verde si tengono screening annuali per il diabete, sempre effettuati a novembre dall’attuale Governatore di zona (la Riviera ligure di Levante e il Basso Piemonte), il dottor Andrea Corsi.
Per preparare ogni evento si organizza sempre una cena, così da promuovere una raccolta fondi a scopo benefico.
I ritrovi conviviali si tengono sempre anche per Natale e per i passaggi di cariche.

Facebook: @LionsClubSantaMargheritaLigurePortofino
http://lionsclubsml.altervista.org

Il Club fotografico Immagine Avis è nato nel 1986, allo scopo di riunire alcune persone per le quali la fotografia è soprattutto divertimento, poi passione e infine professionalità.
Nato nell’ambito dei donatori di sangue di Santa Margherita Ligure, di fatto è diventato promotore del nome Avis in tutti gli ambiti culturali del territorio e, grazie al concorso fotografico nazionale, in tutta Italia.
Lo scopo è quello di propagandare sia l’arte fotografica sia, attraverso il nome dell’Avis, il dono del sangue come gesto d’amore e solidarietà.
È diventato punto d’incontro per tutti coloro che amano la fotografia e non solo per Santa Margherita: gli oltre 40 iscritti provengono infatti da tutto il Tigullio. Inoltre dal 2004 il Club è gemellato con il C.F. A Pria Stella di Moneglia, così da proporre le proprie manifestazioni due volte.
Ogni mese i soci si riuniscono e, insieme al direttivo, portano avanti la vita del Club. Oltre alla sede istituzionale presso l’Avis, dispongono di un locale di 60mq, dove poter svolgere le attività, in via Liuzzi 8, messo a disposizione, a partire dal 2017, dall’Amministrazione comunale di Santa Margherita Ligure, da sempre molto sensibile nei riguardi dell’Associazione.
Vengono promosse iniziative societarie: mostre, concorsi, esposizioni e tutte le attività che portano il Club a inserirsi nel tessuto sociale e culturale della città e non solo; tutto questo ha fatto sì che una grande casa di materiale fotografico si accorgesse del Club al punto che, dal 1990 al 2004, le mostre fossero targate Ferrania-Solaris.
Nel Club si ha la possibilità di esporre e confrontarsi con gli altri soci, partendo da posizioni uguali.
Postazioni digitali, programmi ad hoc, amici pronti a dar consigli o a far da guida per preparare proiezioni al top, senza dimenticare la sala di posa con luci continue e flash professionali, più il tavolo per lo still-life sempre pronto a ospitare sessioni fotografiche, dove la discussione e la preparazione dell’immagine sono più importanti dell’immagine stessa.
Il Club è però soprattutto il posto dove incontrare persone con cui condividere la stessa passione, parlare e discutere, consigliare o essere consigliati, trovare soluzioni a problemi fotografici.
Non solo, è anche un luogo di amici, dove non si disdegna di trovarsi a fare baldoria davanti a un piatto di spaghetti o a dar luogo ad epiche sfide a calciobalilla.
Il PhotoClub Immagine Avis è un ambiente normale e senza puzza sotto il naso, dove si ha la possibilità di confrontarsi con tutti senza partire da posizioni di inferiorità. Né maestri né allievi, solo amici.
Negli anni passati l’attività del Club è stata improntata allo sviluppo di poche ma riuscite manifestazioni, la più antica (la prima serata risale all’ottobre 1986), è Diario di Bordo; ad oggi sono state prodotte oltre 150 serate dedicate a reportage fotografici di viaggi in tutto il mondo.
Grazie all’Istituto Comprensivo e all’Amministrazione comunale le serate si tengono nell’auditorium della scuola media Vittorio G. Rossi, in cui vengono proiettate le immagini, corredate da musiche e commenti, su schermo di 4×4 mt.
Il Club collabora con la famiglia Corvisiero in ricordo di Marco, organizzando il concorso “Rendere visibile l’invisibile” che, dal 2016, grazie all’Amministrazione comunale, viene ospitato nei locali di Villa San Giacomo.
Quest’anno mostra e premiazione del concorso, a tema “Cogli l’attimo”, erano previste a marzo ma l’emergenza sanitaria ha fatto sì che il concorso si trasferisse su facebook e youtube: 1.000 foto da tutta Italia, un record.
Ha vinto Ettore Umberto Chernetich con lo scatto in bianco e nero “Fine dell’inizio”, che immortala l’esplosione, il 28 giugno 2019, di quanto rimaneva del Ponte Morandi di Genova.
Fiore all’occhiello del Club il concorso fotografico nazionale, giunto alla 35ª edizione, a tema fisso, per il quale il prossimo tema è “Il colore giallo”. Nel 2019 il tema era “Vivere la città” e ha visto volare il Trofeo “Cozzio” a Ferrara, vinto da Anna Maria Mantovani.
Tra le attività interne, 4 prove d’esame con cui i soci si sfidano a colpi di immagini su temi precisi e le migliori sono oggetto della mostra in via Palestro. Il Club presta la propria collaborazione ad altre associazioni, organizzando mostre o assicurando copertura fotografica di eventi.

Angelo: 339 139 7980
Email:sigismondoangelo@libero.it
Facebook: Fotoclub Immagine AVIS
www.fotoclubimmagine.it

La Pro Loco di Santa Margherita Ligure è stata fondata dieci anni fa, sotto la guida del proprio presidente, Adriano Bena, coadiuvato da Angelo Siclari, Giuseppe Pastine e Franco Artioli.
Si tratta di un’Associazione nata a livello locale e l’idea che ha ispirato la sua costituzione è quella di portare un buon numero di persone a Santa Margherita Ligure, tramite l’organizzazione di eventi, facendo sì che gli ospiti possano rimanere in città anche per più giorni.
Per raggiungere questo scopo si è partiti principalmente dall’ambiente nautico, grazie ad eventi mirati, promossi nell’ambito di questo specifico settore. La Pro Loco di Santa Margherita Ligure è stata così tra le promotrici, in città, del Santa Boat Show, mercato della nautica usata, che si è svolto nella bassa stagione ed è durato per qualche anno. Rimanendo nell’ambiente prettamente nautico, nel recente passato, la Pro Loco era stata tra le realtà che avevano collaborato anche all’allestimento di un raduno per barche storiche, motoscafi Riva di legno dei vecchi tempi. Altra iniziativa, al fuori invece del contesto nautico, è stata quella dello Street Golf in città, un’idea senz’altro originale.


Vincenzo Verrone, titolare dello Skipper, ristorante che sorge sul porto di Santa Margherita Ligure, e Angelo Siclari hanno inoltre spronato la Pro Loco a organizzare serate di jazz, concerti di fine estate all’aperto, proprio sul porto, e tra gli ospiti è spiccata la presenza anche di Gianluca Guidi, figlio di Jonny Dorelli, che è venuto a cantare a Santa Margherita Ligure.
Tutti concerti patrocinati dal Comune.
Si è trattato di un’idea nuova, per animare una zona che magari è un po’ distante dal centro storico, ma è comunque un punto di riferimento, sia turistico sia nautico, di strategica importanza.
In queste occasioni, grazie ai proventi raccolti, la Pro Loco ha devoluto risorse economiche a scopi benefici e solidali, come accaduto anche per altri eventi, in favore per esempio dell’Ospedale pediatrico Gaslini di Genova.
A seguito della mareggiata che aveva sconvolto il porto di Santa Margherita Ligure alla fine del mese di ottobre del 2018, la Pro Loco ha effettuato anche altre raccolte benefiche, attraverso appositi momenti conviviali, in favore sia della Società remiera “Gianni Figari” sia della Canottieri Argus, le due società di canottaggio cittadine, che avevano entrambe subito pesanti danni proprio per via della violenta mareggiata.


Ogni anno inoltre la Pro Loco collabora all’organizzazione della festa della Befana, la mattina del giorno dell’Epifania, insieme alla locale Pubblica Assistenza Croce Verde, facendo arrivare la Befana via mare, con l’ausilio di barche e gozzi e il supporto di sub che emergono poi dall’acqua.
A partire dal 2019 è stata anche lanciata l’idea di organizzare un carnevale in mare.
Nel corso del 2020, invece, l’emergenza sanitaria ha inciso negativamente sull’organizzazione degli eventi e così la Pro Loco di Santa Margherita Ligure è sin da ora al lavoro per la programmazione di manifestazioni che, ci si augura, possano andare regolarmente in scena nel 2021.

Tel: 335 334 192
Email: ab@smy.it
Facebook: @ProLocoSantaMargheritaLigure