Associazioni

Le associazioni presenti sul territorio di Santa Margherita Ligure

La Rapid Nozarego, società calcistica di Santa Margherita Ligure, era stata fondata nel 2006, per poi trascorrere tredici stagioni tra i campionati di calcio di Terza, Seconda e Prima categoria, presieduta da Andrea Annichiarico, affiancato da un gruppo di dirigenti.
Nell’estate del 2019 il sodalizio gialloblù ha intrapreso un nuovo percorso, ripartendo dalla Terza categoria, con un diverso numero di matricola Figc, conservando però lo stesso nome, dato che adesso la squadra si chiama Asd Rapid Nozarego 2019.
I soci fondatori che hanno contribuito alla “rinascita” del team sono Renzo Godani, Loris Donola, Rubert Delfino e Andrea Maddaloni. Il consiglio direttivo è formato dal presidente Loris Donola, dal vicepresidente, segretario e tesoriere Rubert Delfino, dai consiglieri Carlo Mantero, Alessandro Terrile, Federico Schiasselloni e Luca Gentile; del consiglio fa parte pure Renzo Godani, che ricopre anche la carica di allenatore.


«L’ex presidente Andrea Annichiarico – ricordano ora gli attuali dirigenti della Rapid Nozarego – ci ha lasciato gentilmente a disposizione sia materiale tecnico e sportivo sia la sede sociale, per ripartire nel miglior modo possibile. Dopodiché noi abbiamo azzerato tutto e siamo ripartiti, perché non volevamo lasciar cancellare e far sparire una realtà di Santa Margherita Ligure, che faceva a tutti gli effetti parte del patrimonio sportivo cittadino e che negli anni passati aveva fatto sicuramente bene».
La squadra che è ripartita nell’autunno del 2019 dalla Terza categoria è quasi tutta nuova, in quell’estate cercare e trovare giocatori per allestire il gruppo non fu un compito facile, ma alla fine i nuovi dirigenti riuscirono nell’intento.
«L’idea è sempre quella di fare bene, il meglio possibile – proseguono i dirigenti – crescere a livello di società, cementare il gruppo, stare insieme. Ripartire è stato senz’altro faticoso, così come cercare sponsor che volessero investire un po’ e scommettere su questa squadra, per partire e portare ragazzi al campo.
La sera, d’inverno, al freddo, ci siamo comunque sempre ritrovati con più di venti ragazzi all’allenamento e questo significa che la scelta fatta è stata quella giusta.
Ora vogliamo strutturarci un po’ come società, piano piano ingrandendoci e imparando dagli errori che potremo senz’altro commettere, anche perché abbiamo tanti giovani anche tra i dirigenti, che sono chiaramente inesperti per il ruolo che ricoprono.
Ci starebbe quindi fare qualche errore, ma sappiamo che si impara anche, e soprattutto, proprio da quelli.
E poi vorremmo comunque, in prospettiva futura, organizzarci per far entrare altre forze fresche, anche tra i dirigenti.
Ma intanto l’aspetto fondamentale è che la Rapid Nozarego sia ripartita, con una squadra composta da tanti ragazzi della zona di Santa Margherita Ligure e Rapallo: qualcuno in uscita dai settori giovanili e dalle formazioni Juniores delle società locali, perché rappresentiamo senz’altro uno sbocco disponibile, e altri, anche un po’ più grandi ed esperti, che possano essere d’aiuto nella categoria in cui militiamo, appunto la Terza».

Rubert Delfino, segretario: 340 086 6058
Email: rapidnozarego2019@outlook.com
Facebook: @RapidNozaregoFC
Instagram: @rapid.nozarego

Dopo diciotto anni, la bandiera con l’effigie dell’ancora ammiragliato, simbolo di uno dei più antichi club nautici del Mediterraneo, è tornata finalmente a sventolare. Lo ha fatto sul pennone di una sede unica, storica e, al tempo stesso, rinnovata come quella del Covo di Nord Est, a Santa Margherita Ligure.
«Sono certo che, in poco tempo, lo Yacht Club Tigullio 1916 tornerà ad essere il punto di riferimento per un mondo a me caro e la sede il punto di approdo di importanti iniziative sportive e sociali».
Il presidente nazionale del Coni, Giovanni Malagò, ha “battezzato” cosi la rinascita dello Yacht Club Tigullio 1916, inviando il proprio saluto ai vertici dello storico sodalizio che, dopo diciotto anni di inattività a Rapallo, è ripartito di slancio a Santa Margherita Ligure, con progetti ambiziosi sia in campo sportivo sia in ambito mondano. Il nuovo presidente è il professor Matteo Bassetti, Primario dell’Ospedale San Martino di Genova.
Al suo fianco, in qualità di presidente onorario, il professor Gian Francesco Lupattelli, presidente Aces Europe e Msp Italia, ente di promozione riconosciuto dal Coni. «Rapallo, Santa Margherita Ligure e Portofino, da sempre, sono specchio d’acqua e meta di tutto il jet set italiano ed internazionale – spiega lo stesso Lupattelli -.
Ed è proprio sotto il nome del Tigullio 1916 che nacque l’esclusivo club nautico rivierasco, che oggi rinasce al Covo di Nord Est, dopo gli ultimi anni di inattività per la chiusura della sede di Rapallo.
Un nuovo progetto ambizioso, di grande fascino, con tanti obiettivi».
Così gli fa eco il neo presidente Matteo Bassetti: «Ho accettato subito la proposta di diventare presidente, sono onorato di ricoprire questo ruolo in un club così importante e prestigioso. È stata una scelta di cuore, vuole essere anche un segnale chiaro in un momento particolare».
Dal punto di vista sportivo, il rinnovato Yacht Club organizzerà regate veliche e corsi di vela ma anche manifestazioni di motonautica, come la “Santa Margherita Ligure-Montecarlo”.
Saranno in funzione club house, beach club, banchina per l’approdo e gavitelli per l’ormeggio.
E, ogni sera, lo Yacht Club Tigullio 1916 si metterà il vestito a festa per serate con dinner show di livello internazionale curati dalla celebre artista ElodiE Tirard, sullo stile del Lio di Ibiza, del Medusa di Cannes e dell’Opera di Saint Tropez.
Ma con un valore aggiunto nella ristorazione, con il grande ritorno al Covo di Nord Est di Marco e Riccardo Belloni della storica famiglia Zeffirino.
«Uno spettacolo nella spettacolo – spiega Marco Belloni Zeffirino -.
Un concept nuovo e dinamico, con al centro il cliente e la fantasia dello chef: insieme per creare piatti unici e divertirsi con selezioni di pesce crudo, salumi particolari e formaggi, tartare di carne, tutto con abbinamenti gustosi, sino ad arrivare al dolce con l’immancabile tavolozza del pasticcere».
Lo Yacht Club Tigullio 1916, come annunciato nel corso della presentazione dallo stesso professor Gian Francesco Lupattelli sarà la sede dell’organizzazione di “Recco European Town of the Sport 2022”, “Portofiniadi of wellness- European Community of Sport 2023” e “Genova European Capital of Sport 2024”.
Questa la composizione del consiglio direttivo dello Yacht Club Tigullio 1916: presidente onorario Gian Francesco Lupattelli, presidente Matteo Bassetti, vicepresidente vicario Giorgio Bornacin, vicepresidente nautico Roberto Zucchi, segretaria generale Maria Raia, consiglieri Antonio Chiavassa, Enrico Cimaschi, Vincenzo Lupattelli, Sabrina Sessarego, Cristian Speciale e Matteo Viacava.
Presidente del collegio dei revisori dei conti Salvatore Muscatello, consiglieri Enrico Albergo e Lorenzo Pietranera.

Facebook: Yacht Club Tigullio 1916

Una realtà sportiva storica, da sempre radicata nella città di Santa Margherita Ligure, è l’Associazione Calcio Sammargheritese, la cui fondazione risale all’ormai lontano 1903. Un sodalizio che, nell’arco di quasi 120 anni di storia, ha dovuto affrontare non poche peripezie; come nella primavera- estate del 2008, quando i colori della Samm (l’arancione si ispira alla maglia della Nazionale olandese, vista giocare nei primi anni ’20 a Genova contro l’Italia) vennero comunque tenuti in vita, grazie all’impegno della famiglia Lenzo, in primis di Salvatore – da tutti conosciuto come “Il Baffo” – e di un gruppo di persone – tra cui Marco Camisa e molti degli ex dirigenti della Corte ’82, capitanati da Alessandro Frignani, Stefano Gianello, Luigi Nicoli e Claudio Risso – che, fornendo il proprio aiuto, permisero di mantenere in vita la matricola dell’A.C. Sammargheritese, presieduta dall’avvocato Andrea Lenzo, figlio di Salvatore.


I dirigenti arancioni, con il proprio impegno, sono riusciti a mantenere attiva sia la prima squadra, che negli ultimi anni ha militato tra i campionati di Prima categoria, Promozione (dove gioca attualmente) e il massimo torneo regionale di Eccellenza, cui ha preso parte per sette stagioni consecutive, vincendo anche una Coppa Italia regionale nella stagione 2013-2014, sia il settore giovanile, fondamentale per garantire linfa vitale al sodalizio di via Garibotti.
Il vivaio, in questi ultimi anni, è stato ricostruito poco alla volta, e ora può contare su un totale di circa 200 tesserati, tra bambini e ragazzi, con la novità dell’ingresso nel gruppo anche di alcune bambine.
La Samm, con la chiara intenzione di rimanere al passo con i tempi, ha infatti aperto anche al calcio femminile. Tra la primavera e l’estate del 2019 si sono tenuti, sul terreno dello stadio Broccardi, alcuni Open Day “in rosa”, che hanno attirato l’attenzione di calciatrici in erba, che ora sono state inserite nelle varie leve, insieme a compagni di squadra maschi, con la prospettiva, in futuro, di allestire organici formati solo ed esclusivamente da bambine e ragazze per poter prendere parte ai rispettivi campionati di categoria. Il gruppo dirigenziale, guidato dal 2010 sino ad oggi dal presidente Andrea Lenzo, è assai affiatato, essendo formato, in primo luogo, da amici, mentre i tecnici sono tutti allenatori patentati, qualificati pertanto a seguire i giovani.
«L’obiettivo della società – spiega la dirigenza arancione – non è tanto quello di disputare un campionato piuttosto che un altro, ma è quello di valorizzare i giovani del territorio, dando loro la possibilità di giocare insegnandogli prima di tutto l’educazione, il rispetto degli avversari e degli arbitri, a prescindere dal risultato».
Tutte le leve sono rappresentate: si va dall’attività di base di Piccoli Amici, Primi Calci e Pulcini, per poi salire di anno in anno e arrivare sino agli Allievi (Under 17), che sono al vertice del settore giovanile, che poi “sfocia” nella Juniores e nella prima squadra.
Ogni anno diverse formazioni giovanili arancioni centrano peraltro l’obiettivo di partecipare al campionato regionale di categoria. Spesso e volentieri la Samm prende parte, con ottimi risultati, a tornei allestiti dalle altre società della zona e organizza un grande torneo in memoria dell’indimenticabile allenatore Maurizio Pesce, prematuramente scomparso nel 2004.
È stato recentemente stretto un nuovo rapporto di collaborazione con il settore giovanile del Genoa, un accordo di affiliazione per tre anni – dal 2020 al 2023 – facendo così entrare la Samm nel progetto Genoa Academy. In estate la Samm ha pure avuto il piacere di ospitare, per un allenamento sul terreno del Broccardi, al fianco dei ragazzi arancioni, Javier Zanetti, capitano dell’Inter del “Triplete”, nonché attuale vicepresidente nerazzurro.
Per la stagione 2020-2021 il tecnico della prima squadra, Alessandro Giacobbe, è affiancato da uno staff composto dal vice Umberto Voci, dal preparatore dei portieri Massimo Ferrari e dal collaboratore Elio Bacchiet, collaboratore è anche Gianni Cecotto.
Presidente onorario è Salvatore Lenzo, presidente Andrea Lenzo, vicepresidente Adriano Casazza, dg Sandro Frignani, ds Stefano Pianicini, team manager Andrea Malmusi.

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Il legame tra San Lorenzo della Costa, frazione collinare di Santa Margherita Ligure, e la realtà calcistica che ne porta il nome, affonda le radici in una tradizione pluridecennale.
La locale squadra di calcio è nata ufficialmente quarant’anni fa, nel 1980, affiliandosi al Centro Sportivo Italiano, così da partecipare per almeno dieci anni, a tornei di calcio a sei e calcio a sette, potendo contare sul campetto, allora in terra battuta, che già all’epoca sorgeva sotto la via Aurelia che attraversa la frazione, lasciando, da una parte la chiesa parrocchiale, e dall’altra lo stesso campetto allestito sotto il livello della strada. Proprio quel campo ha ospitato a lungo il celebre torneo estivo di San Lorenzo della Costa, che iniziava ogni anno ai primi di luglio e proseguiva per almeno un mese, sino a primi di agosto, quindi sino ai giorni immediatamente precedenti la festa patronale del 10 agosto.
Trent’anni fa, nel 1990, il San Lorenzo della Costa si iscrive per la prima volta, con una propria matricola, alla Figc, per prendere parte ai campionati di calcio a undici, nei quali ha poi sempre militato in tutti questi anni, partendo dalla Terza categoria per salire, rimanendovi a lungo, in Seconda, e anche in Prima, torneo regionale al quale ha partecipato due volte.
Il primo e storico presidente è stato Giovanni Balsi, papà di Alberto, che è l’attuale massimo dirigente del sodalizio neroverde, carica che Balsi, appartenente ad una famiglia sanlorenzese doc, ricopre ormai da più di vent’anni, dal 1999.


L’attuale consiglio direttivo dell’Acd San Lorenzo della Costa è formato, oltre che dal presidente Alberto Balsi, dal vicepresidente Leo De Trizio, dal direttore sportivo Gianpaolo De Trizio, e dai consiglieri Michele Indaco, Enrico Traversi, Federico Pistoia, Roberto Olivieri, che è anche massaggiatore della squadra, e Claudio Fior, che è anche preparatore dei portieri.
La squadra, anche la prossima stagione calcistica, sarà protagonista nel girone E del campionato di Seconda categoria; la guida tecnica è affidata a Roberto Pernigotti, affiancato dal vice allenatore Marino Burini. Sempre con la Figc, il San Lorenzo della Costa ha disputato un gran numero di campionati, regionali e nazionali, di calcio a cinque; anzi, proprio a livello di serie B nazionale, il San Lorenzo è stata la prima squadra ligure di calcio a cinque a centrare, peraltro più volte, la salvezza nella terza serie nazionale, mantenendo pertanto a lungo questa categoria.
Capitano di questa formazione è stato Paolo Donadoni, l’attuale Sindaco di Santa Margherita Ligure, legato ai colori neroverdi per averli difesi anche nei campionati a undici. Il tecnico era invece Vittorio Pellerano, all’epoca il più giovane tra gli allenatori nazionali di calcio a cinque, e ora amministratore comunale a Rapallo, dove, tra le altre, ha assunto la delega proprio allo Sport.
Pellerano è stato l’autentico “pioniere” del calcio a cinque in Liguria.
In quel periodo, sotto la sua direzione tecnica, approdarono al San Lorenzo di calcio a cinque anche ben cinque giocatori brasiliani: il portiere Fabiano De Andrade, Igor Poffo, Mateus De Zordi, Raphael Guarnier Fonseca e Sergio Deivison Rissi e pure uno spagnolo, Cetis Trasancos, per dare un ulteriore tocco di internazionalità al team sanlorenzese.
Nel 2001 era inoltre approdato in neroverde, per dedicarsi al calcio a cinque, Fausto Salsano, ex giocatore della Sampdoria, che rinunciò proprio all’ultimo perché chiamato, in quegli stessi giorni, dall’attuale Ct della Nazionale, Roberto Mancini, di cui era stato a lungo compagno di squadra in blucerchiato, a fargli da assistente sulla panchina della Fiorentina, prima squadra allenata da Mancini, con cui peraltro vinsero subito insieme una Coppa Italia.
Nel 2019 ha preso vita, sempre da parte dell’Acd San Lorenzo della Costa, un nuovo progetto, ovvero quello legato al calcio femminile, ora sempre più in voga, facendo affidamento sull’esperienza di Martina Pistoia, che è originaria proprio della frazione collinare di San Lorenzo della Costa e che è stata per molti anni giocatrice agonista di calcio a undici a livello Figc.
La compagine femminile del San Lorenzo, lo scorso anno, ha preso parte al campionato regionale Uisp di calcio a sette.

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Le prime notizie certe di un raggruppamento in sodalizio da parte di cacciatori a Santa Margherita Ligure, risale esattamente a un secolo fa, nel 1920, grazie all’impegno del signor Antonio Roisecco, proprietario di numerosi terreni tra il vallone di San Fruttuoso e Cala dell’Oro.
Pare che a quel tempo si contassero almeno 30 cacciatori e che lo stesso signor Roisecco fungesse (sino al 1930) da presidente. In seguito fu eletto presidente il signor Giuseppe (Pippo) Viano, che restò in carica sino al 1935. Successivamente fu presidente il signor Fernando Casazza (Nando) sino al 1940.
Dopo la guerra venne eletto presidente Giovanni Attilio Rossi (1945-1948), mentre segretario era il signor Gerolamo Oneto. In seguito furono presidenti Rinaldo Bardi (1950-1960), Vittorio Arata (1961-1965) ed Enrico Capurro (1966-1971).
Nel periodo 1955-1971 fungeva da addetta al rinnovo dei porto d’armi la signora Giulia Sanchini, moglie di Tito Bonato, cacciatore e calzolaio di corso Matteotti, titolare di una bottega che era punto d’incontro e ritrovo proprio dei cacciatori.
Analoga attività veniva svolta, anche se in modo più marginale, dai fratelli Figallo, titolari dell’omonimo negozio di “Caccia e Pesca” in via Gramsci. Nel 1972, essendo i cacciatori di Santa Margherita Ligure un numero considerevole ed attivo nel tessuto sociale della vita cittadina (squadra antincendio, lotteria del cacciatore, festa di carnevale, gare di tiro a segno), un gruppo di loro decise di fondare la “Società Comunale Cacciatori-Santa Margherita Ligure”, che stabilì la propria sede in Via XXV Aprile 6, ancora oggi attiva nella stessa ubicazione.


Soci fondatori furono: Piero Bertotti (Pie), Enrico Capurro (Diddi), Bruno Costaguta (Berto), Franco Demartino, Luigi Grassi (Sirio), Renato Grassi (Ninetto), Armando Lombardo, Franco Maraldi, Renzo Pastine, Giuseppe Ragoni (Beppe), Sergio Rivera, Pietro Rossi (Giggi), Alberto Schiaffino (Berto), Giovanni Secchi, Armando Solimano. Lo stemma della Società Comunale Cacciatori Santa Margherita Ligure, raffigurante una beccaccia, un ramo di alloro, un fucile e un corno da polvere, venne ideato e creato dal socio Sandro Schiaffino e l’inaugurazione della sede venne effettuata dall’allora sindaco ingegner Raffaele Bottino. Il primo Presidente fu Enrico Capurro (1972-1979), quindi seguirono: Giancarlo Frati (1980-1988), Francesco Uda (1988-1994), Enrico Capurro (1994-1996), Pier Giorgio Cavanna (1997-2004), Marco Romeo (2004-2008), Gabriele Garbarino (2008-2016), Pietro Canale (2016-2020).
L’attività della Società Comunale Cacciatori Santa Margherita Ligure consiste essenzialmente nella segreteria, intenta a fornire servizi e assistenza nel disbrigo delle varie pratiche inerenti l’attività venatoria e sportiva; consulenza per il disbrigo delle pratiche inerenti l’eredità di armi; interventi di pulizia e ripristino dei sentieri del monte di Portofino e mantenimento dell’agibilità degli stessi; immissione di fagiani da ripopolamento e incentivazione; accompagnamento di scolari lungo i sentieri del Monte; predisposizione, tramite i soci, di una rete di avvistamento in funzione antincendio e relativa cartina; organizzazione di gare di tiro a segno, piattello e prove cinofile; adesione a varie iniziative di beneficenza; incontri “gastronomici” a base di selvaggina.
Le elezioni del consiglio direttivo si effettuano ogni quattro anni (ciclo olimpico) e l’attuale consiglio direttivo in carica è composto dal presidente Pietro Canale, dal vicepresidente Yari Biasin e dai consiglieri Carluccio Donatelli, Giorgio Bacigalupo, Bruno Giovo, Gabriele Garbarino e Roberto Simonetti.

Via XXV Aprile, 6 – Santa Margherita Ligure

La Società remiera “Gianni Figari” è la più titolata nella storia del Palio marinaro del Tigullio, dal 1974 – quando lo storico campionato remiero di canottaggio a sedile fisso tornò al ribalta dopo quasi vent’anni di stop – a oggi.
Venne fondata nel 1973, proprio quando il Palio stava per riprendere forma dopo le origini, che risalivano al periodo a cavallo della seconda guerra mondiale.
Il nome originario del sodalizio era “Comitato Palio Remiero Santa Margherita Ligure” e al proprio interno, nel 1978, venne allestito un equipaggio destinato a diventare celebre, al punto da meritarsi l’appellativo di “Invincibili”, tanto è vero che dal 1979 al 1984 non ebbe rivali e anche in seguito, con altri atleti a bordo (nel biennio ’85-’86 e, a più riprese, negli anni ’90 e 2000), continuò a mietere successi.


Dal 1995 la Società remiera è intitolata a Gianbattista “Gianni” Figari, uno dei principali artefici della celebre scuola di voga sammargheritese, prematuramente scomparso; con il passare del tempo la “Gianni Figari” si è inoltre strutturata affiliandosi alla Federazione Italiana Canottaggio a Sedile Fisso e al Coni, così da poter partecipare a prove in ambito regionale e nazionale, sia di gozzo sia di imbarcazioni jole lariane ed elba.
In tutte queste specialità, la società presieduta da Massimo Roccatagliata ha collezionato, anche di recente, numerosi titoli provinciali, regionali e nazionali, in campo maschile e femminile, a livello Seniores e Juniores, a conferma dell’indiscutibile bontà di questa scuola di canottaggio, fornendo anche alcuni atleti alla delegazione di Genova, che ogni anno partecipa alla Regata Storica delle Antiche Repubbliche Marinare. Ultimo, in ordine di tempo, Giambattista Figari, protagonista nel giugno 2019 a bordo del galeone di Genova, insieme a un altro sammargheritese, Edoardo Marchetti (tra le riserve a disposizione anche Riccardo Altemani e il timoniere Lorenzo Caprile, entrambi, anch’essi, della “Figari”), quando lo scafo della Superba sfiorò il successo nelle acque di Venezia.
Nel 2020 spicca il secondo posto ai campionati italiani di gozzo, centrato a Porto Ceresio dai Seniores maschili Giambattista Figari, Riccardo Altemani, Mirko Gardella e Thomas Maddaloni, guidati al timone da Martina Frattoni.


Il consiglio direttivo, rinnovato a settembre del 2020, vede, al fianco del confermato presidente Massimo Roccatagliata, il vicepresidente Marco Cagnazzo, la segretaria Sara Ambrosini, la tesoriera Marina Roccatagliata, il direttore sportivo Luigi Figari, l’economo Carlo Sacchet e i consiglieri Martina Frattoni e Giambattista Figari. Tecnici della Società remiera “Gianni Figari” sono Luigi Figari, fratello di “Gianni”, Lauro De Angelis e Giorgio Terrile. Dopo alcuni anni di assenza la “Gianni Figari” ha ripreso a gareggiare nell’ambito del Palio marinaro del Tigullio, partecipando alle prove riservate agli equipaggi a bordo dei gozzi nazionali in vetroresina.
Palio che, come tante altre manifestazioni sportive, ha inevitabilmente risentito, nel corso dell’estate 2020, delle notevoli difficoltà derivanti dall’emergenza sanitaria e, almeno per quest’anno, non si è infatti potuto disputare. La Società remiera “Gianni Figari” è inoltre impegnata in progetti che puntano a coniugare sport, salute e divertimento, collaborando con le scuole cittadine e offrendo agli studenti l’opportunità di frequentare la palestra e di salire in barca. È stato peraltro creato, nel recente passato, anche un centro estivo per ragazzi dai dieci anni di età in su, per insegnare loro a vogare ma anche per mangiare e studiare tutti insieme, con tanto di opzione baby english.

Email: giannifigari@libero.it
Facebook: @SRGianniFigari

Un periodo d’oro quello che sta attraversando il Tennis Club di Santa Margherita Ligure, ripartito alla grande in questo 2020, nonostante i mesi di stop forzato dovuti all’emergenza sanitaria legata al diffondersi del Coronavirus.
Prima la ripresa nella massima sicurezza di tutta l’attività e poi, sotto l’aspetto agonistico, il trionfo nel campionato di serie A2, che è valso la storica promozione nel massimo torneo nazionale di A1, e che è stato poi bissato a inizio autunno dalla promozione in B2, grazie al successo conseguito nel campionato di serie C.
Il presidente Mauro Iguera, da quando è diventato massimo dirigente del sodalizio sammargheritese, che ha sede in via Frugone, ha sempre e solo vinto campionati, portando a Santa Margherita Ligure autentici top player.
La squadra artefice del successo in A2, e della conseguente promozione in A1, è infatti formata da Andreas Seppi, Lorenzo Giustino, Luca Castagnola, Lorenzo Ferri, Alejandro Fokina Davidovich, Fabrizio Ornago, Andrea Basso, Tim Puetz, Simone Roncalli, Frederik Nielsen, Tommaso Metti, Nicolò Inserra, Nicolas Tassara, Giacomo Nosei, Filippo Romano, per un perfetto mix di giocatori affermati e giovani talenti, il capitano è Marco Lavagnino.
Questa squadra ha vinto tutte le partite disputate quest’anno nel campionato di A2, mandando al tappeto anche circoli che rappresentavano grandi città come Bari, Palermo e Napoli (sconfitto quest’ultimo nella finale che metteva in palio la promozione).
Artefici della promozione dalla serie C alla serie B2 (battuto nello spareggio decisivo il Circolo Golf&Tennis di Rapallo) sono stati Simone Roncalli, Tommaso Metti, Nicolas Tassara, Emanuele Queirolo, Nicolò Inserra e Vittorio Manzone. Il Tennis Club Santa Margherita Ligure era peraltro reduce da un’annata, quella che è coincisa con il 2019, altrettanto intensa e ricca di soddisfazioni e, proprio per queste ragioni, archiviata positivamente, ora che il circolo gode di una struttura completamente rinnovata.
Se nel 2018 il sodalizio di via Frugone aveva scommesso su un nuovo sport emergente, realizzando il primo campo da padel della riviera di Levante, nel 2019 ha partecipato e condiviso, anche con i soci e i frequentatori, la diffusione di questa divertente disciplina sportiva, dando vita a numerosi tornei, che hanno visto una sempre più ampia partecipazione di giocatori, ma anche di pubblico e spettatori.
Grande successo hanno anche ottenuto i numerosissimi tornei di tennis, sia giovanili sia Open, così come quelli amatoriali, disputati nelle ore serali della stagione calda. L’estate 2019 aveva inoltre permesso di affinare l’offerta dei centri estivi per i piccoli frequentatori (di età compresa tra i cinque e i dodici anni), che ha visto una partecipazione ricca di entusiasmo da parte di oltre cinquanta bambini, confermando così il percorso di crescita e maturazione del giovane corpo insegnanti del Tennis Club. Il circolo sta inoltre raccogliendo i frutti della Scuola Addestramento Tennis (a partire dai quattro anni di età in su), che ha visto una crescita esponenziale dei propri piccoli atleti, sia dal punto di vista tecnico sia emotivo e che ha messo in luce giovani promesse anche locali.
I responsabili del circolo tengono inoltre molto alla comunicazione periodica tra insegnanti e genitori, mirata all’ascolto delle singole necessità o aspettative. Grande successo anche per i corsi di coordinazione motoria (per bambini di età compresa tra i cinque e i dieci anni), che vedono ampliarsi gli appuntamenti settimanali, così come per i corsi creativi proposti dall’Associazione Culturale BettaBu&Friends.

Tel: 329 272 0311
Email tcsantamargheritaligure@gmail.com
Facebook: @tcsantamargheritaligure
Instagram: @tennisclubsantamargherita

Il 2020 ha segnato per l’Asd Lady Martina Sportfishinhg il cambio di denominazione in Tlm (Team Lady Martina) Nautica Fishing Team.
Un nome nuovo per il gruppo che, di fatto, ha raccolto il testimone dell’Asd Lady Martina Sportfishing, attiva a tutti gli effetti sino alla fine dell’anno solare 2019, ma con un unico filo conduttore che unisce sempre le due realtà, ovvero la figura di Fabio Storelli, autentico deus ex machina dell’associazione, sia prima che dopo.
L’associazione sportiva dilettantistica “Lady Martina” era un sodalizio cittadino nato nell’aprile del 2013 con l’intento della promozione e della divulgazione della pesca sportiva amatoriale in mare.
Fin dagli esordi questa associazione si è distinta nell’organizzazione di eventi ed iniziative che hanno visto la partecipazione di molti pescatori, non solo locali, ma provenienti anche da molte altre regioni italiane, oltre che dalla Francia.
Una delle missioni prioritarie di questa associazione è sempre stata la divulgazione della pratica della pesca sportiva all’indirizzo dei giovani che hanno in mano il presente e il futuro di questa disciplina.
Dal gennaio del 2020 Asd Lady Martina Sportfishing ha lasciato il posto – e ceduto idealmente il testimone – al nuovo gruppo sportivo Tlm Nautica Fishing Team, con sede sempre a Santa Margherita Ligure, che ha il compito di alimentare l’attività già intrapresa dalla precedente associazione e perseguire, con sempre maggiore convinzione, gli analoghi obiettivi, peraltro già raggiunti in precedenza.
In definitiva, cambia la forma ma non la sostanza, quindi si punta sempre agli stessi traguardi e agli stessi scopi.
Non a caso, uno dei primi eventi programmati per l’inizio del 2020 da Tlm Nautica Fishing Team era proprio la IV edizione dell’iniziativa ecologica ribattezzata “A pesca di immondizia – salviamo il nostro litorale”, ovvero un’intera mattinata di condivisione tra pescatori e semplici fruitori del mare, trascorsa a raccogliere i rifiuti portati sulle spiagge dalle mareggiate invernali. Un importante momento di coesione con l’obiettivo di sensibilizzare tutti ad un maggior rispetto della natura che ci circonda.
Un appuntamento, che era stato fissato per la seconda domenica di marzo, che è ufficialmente saltato, proprio nel momento in cui stava per iniziare il lockdown, dovuto all’emergenza sanitaria, che era purtroppo ormai imminente; il gruppetto di partecipanti si è così limitato, in forma strettamente privata, a fare la propria parte di pulizia, fornendo ugualmente un piccolo contributo ma rimanendo sempre a debita distanza di sicurezza gli uni dagli altri.


A ottobre, tradizionalmente, andava in scena il trofeo internazionale di spinning dalla barca, già proposto per sette anni consecutivi, dal 2013 al 2019. Nel 2020, per via dell’emergenza sanitaria ancora di attualità, non si è potuto svolgere un trofeo vero e proprio, ma per dare continuità alla manifestazione si è deciso, dato che non si poteva fare altrimenti, di tenere una semplice pescata tra amici, ribattezzata “Boat fishing day”.
Di solito, sempre in autunno, si teneva anche la gara di pesca al bolentino e a dicembre la Pescata degli Auguri; la prova al bolentino, per quest’anno, è stata annullata, mentre la Pescata degli Auguri non si potrà svolgere con le modalità tradizionali, ma si troverà comunque il modo di raccogliere ugualmente i fondi da destinare a fini benefici, nel pieno rispetto degli scopi che questa manifestazione ha sempre perseguito in tutti questi anni.

Tel: 338 5436 118
EMail: info@tlmnautica.it
Facebook: @TLMnauticafishingteam
www.tlmnautica.it

La Winner Volley Santa Margherita Ligure è stata fondata nel 1991 ed è quindi ormai prossima a festeggiare il trentennale di fondazione.
Il sodalizio giallonero ha in Adelindo Molinari, peraltro nuovo presidente del Panathlon Club Rapallo-Tigullio Occidentale, l’autentico e riconosciuto deus ex machina, fondatore e allo stesso tempo ispiratore di tutte le numerose iniziative societarie.
La Winner Volley, che svolge la propria attività sportiva all’interno di una delle palestrine della scuola media “Vittorio G. Rossi” di Santa Margherita Ligure, è ormai di fatto una polisportiva, partita dalla diffusione della disciplina della pallavolo, compresa palla rilanciata e minivolley, con le squadre giallonere che ogni anno prendono parte alle tappe del Grand Prix organizzato dal locale comitato territoriale della FederVolley, per poi spaziare tra pallavolo per adulti in orario serale, ginnastica psicomotoria per i bambini più piccoli, pure una parentesi dedicata al calcetto, e i cosiddetti giochi di una volta, grazie alla creazione di un’apposita sezione della società, ribattezzata “Unoduetre…stella”.
Proprio questa realtà ha ispirato il cosiddetto “Villaggio della Winner”, che il sodalizio sammargheritese ha già più volte allestito all’anfiteatro Bindi dei giardini a mare di piazza Martiri della Libertà, che ha coinvolto un gran numero di bambini, di età compresa tra i cinque e gli undici anni, e i rispettivi genitori, anche alla presenza del Sindaco di Santa Margherita Ligure, Paolo Donadoni, e della consigliera delegata allo Sport, Patrizia Marchesini, con il patrocinio di Comune, Coni e Panathlon Club Rapallo-Tigullio Occidentale.


Per l’occasione i bambini hanno sempre avuto modo di divertirsi con castello gonfiabile, naturalmente palla rilanciata e minivolley, ma anche circuito per il ciclotappo o tappini, spingendo con le dita lungo un percorso prestabilito biglie o tappi di bottiglia con sopra le foto dei ciclisti più famosi, pampano, quattro cantoni, tiro alla fune, mosca cieca, “Unoduetre… stella” e salto alla corda.
Tra le altre iniziative promosse dalla Winner Volley anche tornei nazionali giovanili di pallavolo, come l’ormai tradizionale Torneo della Befana per Under 14 femminili, con la speranza di poter presto reintrodurre anche l’omologo torneo maschile che, sino a qualche anno fa, era riservato agli Under 16.
La Winner organizza anche, ogni anno, un convegno su varie tematiche sportive a livello nazionale e l’Incontro con il Campione per i ragazzi delle scuole, alla presenza di atleti del calibro del campione del mondo di calcio Marco Tardelli, dell’ex ciclista Massimo Ghirotto, dell’ex pallavolista Claudio Galli, dei campioni di atletica leggera Alessandro Lambruschini e Abdom Pamich e di nuoto di fondo Edoardo Stochino.


I numerosi convegni hanno toccato temi come quale sport senza calcio, lo sport scritto, lo sport al femminile, sport e disabilità, gare senza tempo (i Master), i gruppi sportivi militari, il volontariato sportivo, il doping, “Siate uomini prima che campioni” (le associazioni sportive e la Chiesa), sport e scuola un connubio difficile, i giochi di una volta, lo sport a fumetti, abbattiamo le barriere, un mare di sport: la vela e il nostro territorio. Il consiglio direttivo della Winner Volley Santa Margherita Ligure è formato dal presidente Maria Bacigalupi, dal vicepresidente Biagio Briata, dal dirigente responsabile Adelindo Molinari, dal segretario Giovanni Roncagliolo e dai consiglieri Luciana Langiu, Giampiero Garaventa e Andrea Molinari.

Tel: 328 271 4388
Email: winnervolley@gmail.com

“Le Amiche del Merletto”, scuola di tombolo che ha sede nei locali del Centro Sociale Anziani di via Buonincontri a Santa Margherita Ligure, sono ormai prossime a festeggiare il ventennale della propria attività, che consiste nella realizzazione del tipico pizzo al tombolo.
Le donne che fanno parte di questa associazione si aiutano a vicenda, reciprocamente: vi sono infatti quelle signore che da più tempo si dedicano a questa attività e così possono aiutare e dare consigli a quelle un po’ meno esperte, riuscendo ad essere loro di concreto supporto.
Quando l’attività si può svolgere regolarmente, condividendo gli spazi della sede, l’associazione è aperta tutti i pomeriggi, dal lunedì al giovedì, in orario compreso tra le 14.30 e le
18.30, presso il Centro Sociale Anziani di via Buonincontri.
Un appuntamento fisso, cui le componenti dell’associazione hanno purtroppo dovuto rinunciare durante la fase del lockdown, dovuta all’emergenza sanitaria.
“Le Amiche del Merletto” sono tutte grandi appassionate del pizzo al tombolo e desiderano continuare a coltivare questa passione nella speranza, e con l’auspicio, di riuscire a tramandarla anche alle giovani generazioni, nonostante al giorno d’oggi un’impresa del genere non sia delle più semplici da portare a termine.
Le aderenti all’associazione, che è stata fondata nei primi anni 2000, sotto la guida delle storiche insegnanti Adriana Scanu e Ilva Gardella, sono in tutto una ventina, riunite
secondo un proprio statuto, regolarmente redatto.
Al nucleo “storico” di Amiche del Merletto si aggiunge talvolta anche qualche altra signora che, pur non abitando a Santa Margherita Ligure, ha ugualmente piacere di far parte di questo gruppo.
Sono persone che provengono dalle località limitrofe, ma c’è stato pure il caso di una signora boliviana, che in realtà vive e lavora a Milano, che viene a imparare l’arte del pizzo al tombolo proprio a Santa Margherita Ligure, circa due volte alla settimana.
I lavori realizzati dalle Amiche del Merletto vengono esposti al pubblico in occasione di mercatini, come nel caso de “Il Bello delle Donne Liguri” a Villa Durazzo, oppure in concomitanza di festività, come la ricorrenza della Madonna della Rosa in piazza Caprera, abbinando l’esposizione stessa alle dimostrazioni “sul campo”, a beneficio di chi fosse interessato a capire come si arriva – concretamente – alla realizzazione di pizzi e merletti.
I lavori di queste signore sono ad uso personale, vengono realizzati per pura passione, per trascorrere il tempo in amicizia e compagnia, impegnandosi comunque in un lavoro manuale, espressione di una tradizione che merita di essere trasmessa e tramandata nel tempo. E il prodotto finale di
questo impegno può anche diventare un ideale regalo, magari per qualche nipotino in arrivo.
Le merlettaie sammargheritesi sono inoltre impegnate, tra le varie attività svolte, anche nell’adesione, tramite il Comune di Santa Margherita Ligure, al Progetto Unesco per richiedere il riconoscimento del merletto italiano quale patrimonio immateriale dell’umanità.

Telefono: 0185 281 171