Il comitato gli Elfi di Maccaferro si occupa della manutenzione dell’omonimo parco degli Elfi, che sorge all’interno del bosco che era storicamente denominato di Maccaferro, sopra il quartiere di San Siro, in via Mortero, quindi nella zona del cosiddetto Quartiere degli Ulivi.
Si tratta di un parco pubblico, in cui l’ingresso è libero, ma dotato di un’ampia area attrezzata all’aperto e anche al chiuso, grazie alla presenza di un immobile in legno, coperto.
A tenere in ordine e pulita tutta questa zona, una risorsa senz’altro preziosa per tutta la comunità di Santa Margherita Ligure, è proprio il Comitato gli Elfi di Maccaferro, di cui era presidente, sino a poco tempo fa, il compianto e indimenticato Giuseppe – per tutti “Beppe” – Grillo (nella foto piccola di Fabio Piumetti), vera e propria anima di questo Comitato, scomparso a fine ottobre, che in tutti questi anni è sempre stato affiancato da Giorgio Casazza, Giuseppe “Pino” Ricci, Gianni Rossini e Gianni Luxardo, che è colui che ha provveduto a sistemare l’impianto di illuminazione esterna.

11/10/2013 SML Grillo Giuseppe omonimo di Beppe Grillo

Al Parco degli Elfi si può infatti accedere anche nelle ore serali e notturne, per trascorrere piacevoli momenti conviviali tra amici; ma pure per bambini e ragazzi gli spazi non mancano.
È infatti accessibile un vero e proprio parco giochi, con scivolo, giostra, altalena, oltre a un tavolo da ping pong e a un calcio balilla. I giochi sono stati sistemati in parte dal Comune di Santa Margherita Ligure e in altra parte finanziati dall’associazione benefica “Il Cuore di Santa non dimentica Mai”, nata in memoria del compianto Mario Mai, prematuramente scomparso, che nel recente passato ha raccolto fondi anche a beneficio del Parco degli Elfi, per renderlo maggiormente fruibile a bambini, ragazzi e intere famiglie.


Il gruppo di volontari si occupa di tenere in ordine, di tagliare l’erba ogni volta che fosse necessario e di fare le pulizie ogni volta che il parco viene utilizzato.
È infatti possibile effettuare una vera e propria prenotazione al comitato gli Elfi di Maccaferro; per esempio per feste di compleanno, piuttosto che battesimi o altre ricorrenze particolari, in modo da poter sfruttare appieno l’intera area, compresa la struttura in legno coperta.
Chi effettua la prenotazione può poi fare un’offerta libera al comitato proprio come contributo di pulizia e messa in ordine.
Tra i tavoli in legno e le relative panche si possono consumare pranzi, cene e pic nic, utilizzando anche lo spazio adibito a cuocere la carne sulla ciappa.
«Ci teniamo a precisare – ricordano i componenti del Comitato gli Elfi di Maccaferro – che le offerte che raccogliamo vanno destinate esclusivamente alle spese da noi sostenute per tenere pulita e in ordine l’intera area, compresi i servizi igienici a cui si può accedere, e per il resto, tutto ciò che arriva in più, noi lo destiniamo per intero in beneficenza.


In tutti questi anni abbiamo infatti potuto devolvere un po’ di somme, e questo ci ha fatto estremamente piacere, a enti come la Croce Verde o la Croce Rossa di Santa Margherita Ligure, ma anche all’Anffas, alla Società Canottieri Argus e alla parrocchia di San Siro».

Tel: 328 269 2817
Email: elfidimaccaferro@libero.it

Il Circolo Culturale Solidarietà di Santa Margherita Ligure è stato fondato negli anni Ottanta, come un’Associazione di persone che promuovevano attività culturali, soprattutto nel corso della stagione estiva.
Si trattava, in particolare, di un evento all’anno e di un certo richiamo, magari con ospiti; poteva essere un concerto, piuttosto che un incontro, magari sempre a carattere musicale, oppure la presentazione di uno o più libri.
Questa Associazione ha poi proseguito, con il trascorrere del tempo, la propria attività sotto una luce differente, anche se il nome dato al Circolo non è cambiato, ed è rimasto lo stesso, quindi sempre Circolo Culturale Solidarietà.
Ultimamente la sezione culturale del Circolo ha un po’ limitato la propria attività, ma l’impegno, nel suo complesso, non si è affatto esaurito ed è anzi proseguito, concentrandosi su iniziative e progetti a carattere prevalentemente benefico e di solidarietà, in particolare di sostegno all’Avsi, l’Associazione Volontari per il Servizio Internazionale.
In questo contesto va inserita la cena, proprio in favore dell’Avsi, organizzata nel febbraio del 2020, al Ristorante Il Faro di via Maragliano, nel quartiere di Corte, a Santa Margherita Ligure, promossa proprio dal Circolo Culturale Solidarietà, coordinato da Stephen Wintour.
Tra i vari progetti di cui l’Avsi si sta facendo promotrice in questo periodo, uno è stato illustrato proprio in occasione di questa cena benefica, attraverso la quale è stato poi possibile devolvere un contributo, che è stato pari a 725 euro raccolti per l’occasione.
L’iniziativa della cena è stata riproposta quest’anno dopo un breve periodo di interruzione, grazie a un entusiasmo nuovo, da parte di tutti, anche di chi la cena l’ha ospitata, ovvero il signor Fabbro, titolare con la sua famiglia del Ristorante “Il Faro”.


L’idea è ora quella di tornare ad alimentare questo entusiasmo, anche perché alla cena hanno aderito più di quaranta persone, di ogni età, dai più giovani agli anziani, e tutti hanno permesso, con la propria collaborazione, dai partecipanti ai fornitori, di trascorrere una piacevole serata in compagnia, raccogliendo inoltre una buona cifra da donare appunto all’Avsi.
Nel corso della serata, Annalisa Costanzo, di Rapallo, volontaria impegnata proprio nella sede centrale dell’Avsi, a Milano, ha illustrato caratteristiche e finalità del progetto a cui sono stati destinati i fondi raccolti, partendo proprio dalla sua esperienza personale.
Il progetto in questione riguarda in particolare il Brasile e una scuola agricola per difendere l’Amazzonia, considerata il “polmone” del mondo con i suoi cinquecento milioni di ettari di foresta.
A trenta km a nord di Manaus c’è la scuola agricola Rainha dos Apostolos, dove da quarant’anni si impara a coltivare la terra, amandola e rispettandola.
Gli allievi la raggiungono provenendo dai rispettivi villaggi di origine dopo giorni e giorni di navigazione, e vivono qui per tutto l’anno scolastico, pagando una retta simbolica.
Manaus è un’isola in mezzo alla foresta e tutto ciò di cui necessitano i due milioni di abitanti arriva su imbarcazioni che percorrono 1.600 km lungo il Rio delle Amazzoni.
L’agricoltura a km zero qui ha un impatto ambientale immediato.
Le tecniche che i ragazzi imparano alla scuola Rainha dos Apostolos riducono al minimo la deforestazione e prediligono l’utilizzo di fertilizzanti naturali, rispettosi del complesso e unico ecosistema amazzonico.
Il progetto coinvolge centocinquanta persone – centoventi alunni della scuola e trenta insegnanti – che vengono aiutati concretamente dall’Avsi, che sostiene la formazione dei professori, l’alimentazione dei ragazzi e la sopravvivenza economica della scuola.

Email: giovanni.moras@yahoo.it

Il C.A.V. Centro Aiuto alla Vita, si è costituito come Associazione a Rapallo il 12 novembre del 2001 ed è iscritto al registro regionale delle Associazioni di Volontariato della Regione Liguria.
Ha due sportelli operativi: a Rapallo, in piazzale Sant’Anna 3, e a Santa Margherita Ligure, in via Luisito Costa 19, sede inaugurata ufficialmente il 2 ottobre del 2013, aperta ogni venerdì dalle 17 alle 19, mentre quella di Rapallo, in piazzale Sant’Anna 3, è aperta venerdì e sabato dalle 9 alle 11 e su appuntamento telefonico.
Questa Associazione fornisce assistenza e accompagnamento alle mamme e ai loro bambini, dal concepimento sino ai due anni di età (istituzionalmente, ma spesso anche oltre, in quanto vengono sostenuti anche i fratelli di maggiore età).
Il C.A.V. favorisce inoltre il percorso di integrazione per le famiglie straniere assistite, promuove la cultura della vita, aiuta le persone a realizzare il proprio progetto di vita, superando il mero assistenzialismo caritatevole e cercando di verificare le esigenze lavorative, abitative e sociali di ausilio per i bambini.


A partire dal 2016 il C.A.V. è associato al Banco Alimentare della Liguria per poter aumentare il sostegno alle famiglie in difficoltà, attraverso la distribuzione, tramite il progetto “Pane Nostro”, degli aiuti alimentari destinati alle mamme e ai bambini seguiti dall’Associazione.
Nel corso di tutto il 2019 il C.A.V., a Santa Margherita Ligure, ha mantenuto l’offerta degli interventi a favore delle mamme e delle famiglie assistite, proseguendo nella collaborazione con l’Associazione “Il Melograno” Onlus, nell’accoglienza e assistenza delle famiglie ospitate, e con la Caritas cittadina, nella messa in opera del progetto caritativo “Pane Nostro”.
Ha inoltre proseguito nell’opera di inserimento sociale di alcune famiglie assistite, mediante la collaborazione con i Servizi Sociali di riferimento delle singole situazioni e con i pediatri ed i servizi del territorio, rafforzando sinergie già esistenti e favorendo l’accesso ai servizi di base.
Sempre nel 2019 il C.A.V. ha attivato un “Progetto Gemma”, una forma di adozione prenatale a distanza sostenuta dalla Fondazione Vitanova del Movimento per la Vita Italiano, a favore di una giovane della città.


Da sottolineare anche il convenzionamento con la Fondazione “Francesca Rava” che, mediante la raccolta annuale del progetto “In farmacia per i bambini”, ha permesso di integrare e ampliare l’offerta di prodotti per l’accudimento del bambino.
Il C.A.V., sportello di Santa Margherita Ligure, lo scorso anno aveva erogato una media di quaranta pacchi mensili con generi di prima necessità, destinati alle ventiquattro mamme avute in carico effettivo dall’inizio dell’anno (oltre ad alcune donazioni estemporanee).
Prima della fine del 2019 le mamme in carico effettivo erano venti e i bambini trentacinque. Ogni pacco distribuito comprende pannolini, latte in polvere, alimenti e prodotti per l’infanzia, prodotti per l’igiene personale dei bambini. Inoltre sono stati acquistati medicinali per le mamme in gravidanza e integratori vitaminici per i primi mesi di vita, non coperti dalle donazioni raccolte attraverso la “Fondazione Rava” ed il Banco Farmaceutico.
L’emergenza sanitaria dovuta al diffondersi del Coronavirus ha inoltre acuito le difficoltà e reso ancora più impegnativo il compito dei volontari di questa Associazione.
Il direttivo del C.A.V. di Santa Margherita Ligure è composto da sette persone: Antonella Carpi, che è il presidente, Gianrenato De Gaetani, che è il vicepresidente, Andrea Salastri, tesoriere, Aurelio Arzeno, Laura Tamagnini, Alessandra Ferrari e Beatrice Travaglio, che sono consiglieri.
I volontari operativi nella sede di Santa Margherita Ligure sono undici (diciannove a Rapallo). Il C.A.V. è membro della Consulta del Volontariato di Rapallo e della Consulta del Volontariato del Comune di Santa Margherita Ligure, è in rete con le realtà associative del Tigullio e della Città Metropolitana di Genova impegnate nella difesa della vita, del bambino e dell’uomo, lungo tutto l’arco della sua esistenza, a partire dal concepimento sino alla morte naturale.

Tel. 24 ore su 24: 351 666 7070
Facebook: Cav Rapallo Santa Margherita C.A.V. NELLA RETE NAZIONALE MPV SOS VITA
Numero verde gratuito: 800 813 000 a cui le mamme possono rivolgersi in caso di emergenze
www.sosvita.it

A Santa Margherita Ligure è presente una Caritas cittadina, che aderisce alla Consulta del Volontariato, si coordina con la Caritas diocesana e ascolta, cura e prende in carico chiunque chieda aiuto, comprese famiglie con bambini al di sopra dei due anni.
In città è infatti attivo un Centro d’Ascolto Caritas, con sede in via don Minzoni, nei pressi della basilica di Nostra Signora della Rosa, che lo scorso anno ha accolto 173 persone, tra italiani (56) e stranieri (117), di cui 75 senza fissa dimora.
La richiesta d’aiuto è molto varia: chi ha una casa, chiede il sostegno per affitti, bollette e spese; chi non ce l’ha chiede un posto per dormire o un sacco a pelo.
Si provvede all’acquisto di farmaci, biancheria, buoni docce, biglietti di viaggio per rientro nel Paese d’origine e servizio lavanderia.
La Caritas gestisce inoltre il guardaroba cittadino, sempre in via don Minzoni, dove si distribuiscono i vestiti che si ricevono dalle donazioni.
Al Centro d’Ascolto prestano servizio una dozzina di volontari, coordinati da Nunzia Guarino, che collaborano, oltre che con la Caritas diocesana, anche con altre realtà di volontariato di Santa Margherita Ligure, senza entrare nelle rispettive gestioni, come nel caso della mensa dei Frati.
La Caritas cittadina è partner operativo, insieme al Cav Onlus, del progetto EliminaSpreco (presentato nel 2018 dall’Associazione “Il Melograno” Onlus, e ammesso nel 2019 al finanziamento dalla Città Metropolitana di Genova), che si avvale del Comune di Santa Margherita Ligure come partner istituzionale, allo scopo di recuperare le vivande in eccedenza in alcuni ristoranti e gastronomie della città e di distribuirle a famiglie e persone in difficoltà.
La realizzazione di questo progetto trova a sua volta supporto nel progetto Pane Nostro, in corso dal 2015, per il recupero delle eccedenze alimentari (pane, focaccia, frutta, verdura e alimenti confezionati) da alcune imprese commerciali della città.
La finalità è duplice: essere di supporto alle necessità dei più bisognosi e contrastare lo spreco alimentare, che può quotidianamente verificarsi nei punti vendita. Gli alimenti raccolti, forniti dagli esercizi commerciali donatori, vengono distribuiti a chi versa in difficoltà economica.
Il progetto, coordinato dalla Caritas, vede la partecipazione operativa dell’Associazione Il Melograno Onlus e del Cav Onlus, ed è animato da una quarantina di volontari.
Sono mediamente recuperate e raccolte ogni mese circa due tonnellate di alimenti, distribuite (il Centro Alimentare Pane Nostro, in via Belvedere 3, è aperto tutti i giorni tranne la domenica) a circa 60 famiglie, in 240 consegne mensili.
Il Progetto Pane Nostro è anche accreditato per ricevere i prodotti alimentari confezionati che l’Unione Europea (Programma Fead) destina alle persone indigenti.
Sempre la Caritas si occupa di un servizio di accoglienza, in collaborazione stretta con il Comune, in un appartamento di via don Minzoni, dove sono state allestite le camere “Sunem”, destinate all’accoglienza notturna, anche per una quindicina di giorni, di un massimo di cinque persone a notte.
Sono presenti tre stanze, più quella dei volontari che trascorrono la notte nell’appartamento.
Il Comune mette a disposizione l’accoglienza con un operatore, presente dalle 19.30 alle 21.30, dopodiché subentrano i volontari per la notte.
Tutte le iniziative della Caritas cittadina sono rese possibili grazie all’impegno costante di oltre cinquanta volontari e fondamentale è anche la collaborazione con i parroci don Gianemanuele Muratore (Santa Margherita e San Giacomo) e don Valerio Traverso (San Siro) e le rispettive Caritas parrocchiali.

Tel: 0185 280 806
Email: cdasantamargherita@gmail.com caritas@chiavari.chiesacattolica.it
www.webdiocesi.chiesacattolica.it

Due realtà da tempo radicate, nella città di Santa Margherita Ligure, nel campo del volontariato, sono sia il Banco di Solidarietà sia “Famiglie per l’Educazione”, entrambe aderenti alla Consulta comunale del Volontariato.
Il Banco di Solidarietà si occupa innanzitutto della raccolta di generi di prima necessità, della distribuzione mensile di pacchi alimentari a beneficio di persone indigenti e delle loro famiglie, recandosi, con i propri volontari, presso il domicilio di queste persone e famiglie bisognose, che risiedono a Santa Margherita Ligure ma, almeno in alcuni casi, anche in località vicine.
Sempre il Banco di Solidarietà, che può contare in tutto su un gruppo composto da venticinque volontari, coordinato da Simona Lanfranconi, intraprende inoltre iniziative di sensibilizzazione nelle scuole di Santa Margherita Ligure, coinvolgendo per esempio sia gli alunni sia gli insegnanti in un gesto assai significativo come quello del “Donacibo”, promosso, a livello nazionale, dalla Federazione Italiana Banchi di Solidarietà, che ha come obiettivo quello di raccogliere, proprio in ambito scolastico, generi alimentari non deperibili.
Nel corso di tutto l’anno 2019 il Banco di Solidarietà di Santa Margherita Ligure aveva distribuito più di cinquecento pacchi alimentari, composti generalmente da latte, riso, pasta, farina, carne in scatola, tonno, biscotti, fette biscottate, olio, alimenti per l’infanzia, pelati e legumi.
Le persone assistite, seguite dal “Banco”, ammontano ad un centinaio, ma la tendenza è quella di una costante crescita; per l’anno 2020, che non si è ancora concluso, anche il numero dei pacchi consegnati è previsto in ulteriore, sensibile, aumento, così come quello delle persone assistite, per via soprattutto dell’emergenza sanitaria e del conseguente lockdown che hanno portato ad effetti sicuramente negativi nel bilancio familiare di non pochi nuclei sammargheritesi.
La consegna dei pacchi alimentari, da parte dei volontari del Banco di Solidarietà, avviene una volta al mese.
“Famiglie per l’Educazione”, associazione coordinata da Daniela Ghio, si impegna, ormai da diversi anni, allo scopo di organizzare momenti ludici e ricreativi, oltre che di convivenza per tutti i partecipanti, che possano favorire l’integrazione, coinvolgendo infatti bambini e famiglie di Santa Margherita Ligure.
L’obiettivo è quello di educare alla carità, alla condivisione delle situazioni di bisogno, al cibo come dono, alla difesa e promozione della vita e della famiglia. Uno dei momenti di cui “Famiglie per l’Educazione” si è fatta promotrice nel corso degli anni è quello del doposcuola per bambini e ragazzi, che adesso viene coordinato insieme alla parrocchia di Santa Margherita, retta da don Gianemanuele Muratore.
Le attività di queste due associazioni, sia il Banco di Solidarietà sia “Famiglie per l’Educazione”, si integrano nel rispondere a bisogni diversi, anche delle stesse persone: si va infatti dal bisogno materiale ed economico al bisogno di cure e di ascolto, dal bisogno di inserimento e di integrazione socio-culturale al bisogno di condivisione, oltre all’altrettanto fondamentale bisogno educativo. E ad accomunare le azioni intraprese dai volontari di entrambe le associazioni è proprio l’attenzione alla persona, nella sua globalità.

Banco di Solidarietà: 349 553 6471
Email:
Banco di Solidarietà: bds.santa@libero.it
Famiglie per l’Educazione: fam_wintour@libero.it

L’Avo (Associazione Volontari Ospedalieri) Monte Portofino è stata fondata il 16 marzo 1981, per volontà e dedizione di sei benemeriti fondatori: Carolina Colli, Margherita Collacchioni, Celeste Ott, Anna Maria Magnasco, Vittorio Sarti, Aldo Cerro.
L’intento di tutta l’Associazione è quello di impegnarsi per sensibilizzare e divulgare il volontariato Avo, che non è soltanto, e semplicemente, un acronimo, ma un autentico sinonimo di aiuto e supporto alle persone ricoverate nelle strutture ospedaliere e nelle case di riposo.
Lo scopo e la volontà dell’Associazione sono quelli di portare il calore umano di una presenza amica, un servizio qualificato, organizzato e gratuito, basato sui principi costituzionali di democrazia e della partecipazione sociale.
Il ricoverato richiede cure professionali attente, ma anche un sostegno morale, una presenza amica che lo accolga, lo ascolti nella sofferenza fisica e nella solitudine.
L’ascolto è una virtù fatta di umiltà, attenzione, intelligenza, ma soprattutto di amore.
L’Avo Monte Portofino opera con circa 160 volontari e aderisce alla Consulta del Volontariato di Santa Margherita Ligure. È presente nella struttura ospedaliera di Rapallo, nella residenza Protetta Pii Istituti e Centro Diurno di Santa Margherita Ligure e nella residenza Conte Canevaro di Zoagli.
L’Avo si affianca alle strutture socio-sanitarie e ospedaliere con spirito di collaborazione. Costanza, continuità e preparazione sono condizioni indispensabili per svolgere al meglio il servizio.
Vengono organizzati, per i nuovi volontari, ogni anno, alcuni corsi di formazione.
Una volta terminato il corso, il futuro volontario entra in servizio, inizialmente affiancato da un volontario esperto, così da iniziare un breve, ma allo stesso tempo necessario, periodo di “tirocinio”.
L’aggiornamento, per chi è già in servizio, è, a sua volta, un’importante pratica costante per poter rimanere sempre informati.
Presidente dell’Avo Monte di Portofino, Associazione che ha dovuto almeno momentaneamente ridurre la propria attività per difficoltà operative legate all’emergenza sanitaria, è Nino Di Cristofano, vice presidente Marino Iskra, segretario Andrea Granata, coordinatrice ospedale Grazia Schneck, coordinatrice case di riposo Antonella Terrile.
Nel 2018-2019 è stata ideata l’iniziativa “Noi insieme a voi”, che racchiude due progetti – “Io mi ricordo” e “Ti tengo per mano” – rivolti agli ospiti delle residenze Pii Istituti Riuniti e Centro Diurno di Santa Margherita Ligure e Conte Canevaro di Zoagli, allo scopo di incoraggiare i rapporti intergenerazionali (ragazzi/anziani) per migliorare la qualità della vita degli assistiti ricoverati.
Attraverso le parole e le immagini, si è puntato a favorire le relazioni sociali per una vita partecipata e condivisa e, nello stesso tempo, ad attenuare la solitudine e l’angoscia per il futuro.
Hanno partecipato i volontari dell’Avo Monte di Portofino, insegnanti e studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore Liceti di Rapallo e i responsabili delle strutture coinvolte nel progetto.
“Io mi ricordo” si proponeva di favorire l’espressione a livello comunicativo, sostenendo e invogliando gli anziani a raccontarsi, a ricordare momenti importanti della propria vita. Gli assistenti sociali, gli operatori socio sanitari delle strutture, coadiuvati dai responsabili di reparto Avo, hanno supportato e raccolto i racconti. Gli studenti del Liceti li hanno trascritti e corretti sintetizzandone i contenuti senza stravolgerne il concetto.
“Ti tengo per mano” era invece articolato attraverso tre incontri fotografici in esterna, della durata di circa cinque ore ciascuno. I luoghi prescelti sono stati la passeggiata a Zoagli, il campo da Golf a Rapallo e la Piazzetta e i dintorni a Portofino. Gli studenti del Liceti, opportunamente istruiti all’utilizzo degli apparecchi fotografici, con il supporto dei volontari Avo e la collaborazione dei responsabili delle strutture, hanno incoraggiato gli anziani a fotografare e a fotografarsi per creare un’atmosfera di serena solidarietà condivisa.
Giovani e anziani si sono messi in gioco vivendo in relazione e collaborazione.
Ruoli interagenti (anziani e ragazzi): gli uni “maestri di vita” degli altri.

c/o ospedale N.S. di Montallegro di Rapallo Via San Pietro, 8 – Rapallo
Indirizzo di corrispondenza: casella postale nº 35 16035 Rapallo Centro (Ge)
Segreteria telefonica sempre attiva: 0185 683 897
Email: avomonteportofino81@gmail.com
https://avomonteportofino.jimdofree.com

L’Avis (Associazione Volontari Italiani del Sangue) comunale di Santa Margherita Ligure è una delle 3.400 sedi Avis presenti in Italia.
A Santa Margherita Ligure, dove peraltro aderisce alla Consulta comunale del Volontariato, è stata fondata il 12 febbraio 1952, quando Pietro Cassolino e Costantino Gardella (scomparso a fine 2020, da presidente onorario, all’età di 104 anni) costituirono la locale sezione.
Da allora sono trascorsi 68 anni e questa realtà è sempre al servizio del prossimo; a oggi conta migliaia di donazioni.
Attualmente la sede è in via Martiri del Turchino 2 e i referenti sono Marta Gambarini, che è presidente, e Angelo Patrizi, vicepresidente.
La prima sala prelievi risale al 1999.


In una cittadina di poco meno di 9.000 abitanti i donatori attivi sono 460.
Dal 1952 a oggi sono stati tesserati 1.622 donatori per un totale di 40.718 donazioni. Numeri record. Dal 1992, insieme alla sezione sammargheritese, è attivo anche il Gruppo San Lorenzo della Costa, di cui è ora presidente Sergio Beretta, a sua volta aderente alla Consulta del Volontariato, costantemente impegnato e presente nella vita associativa dell’Avis.
Chiunque voglia diventare donatore può contattare, senza impegno, la sezione di Santa Margherita Ligure. I requisiti base per poter diventare donatori sono: aver compiuto 18 anni, un peso corporeo uguale o superiore a 50 kg, essere in buona salute.
Il sangue è uno dei pochi elementi che la scienza e la medicina non sono ancora riuscite a riprodurre artificialmente; reperire sempre nuovi donatori è pertanto fondamentale.
Il 2019 per l’Avis sammargheritese è stato un anno destinato a rimanere nella storia, per la prima volta infatti si sono raggiunte (e superate) le 1.000 donazioni annue, risultato davvero importante, frutto del costante lavoro dei volontari e, soprattutto, della generosità dei sammargheritesi.
Nel 2020 vi è stato persino un ulteriore aumento, al punto da toccare quota 1.240 donazioni. Nel 2019 erano stati organizzati diversi momenti che hanno fatto sì che l’Avis scendesse in “piazza”.
A luglio, con l’Avis regionale Liguria, una giornata al parco acquatico “Le Caravelle” insieme a un gruppo di giovani sammargheritesi, un momento grazie al quale le nuove generazioni hanno potuto conoscere l’Associazione.
Ad agosto “Ridere fa buon sangue… a Santa”, evento organizzato dall’Avis, ma che ha visto le Associazioni cittadine di volontariato riunite tutte insieme per farsi conoscere da residenti e ospiti. La giornata si era conclusa con uno spettacolo comico a cura di Andrea Di Marco.
In autunno, come succede già da diversi anni, i responsabili dell’Associazione avevano incontrato lo scorso anno bambini e ragazzi delle scuole di Santa Margherita Ligure nel corso della manifestazione “Vai Tranquillo”.
Durante le festività natalizie l’Avis si è addobbata a festa e, con Babbo Natale a “Gocciolina”, ha incontrato i bambini delle scuole materne della città.


Nell’agosto 2020 è stata riproposta l’iniziativa “Ridere fa buon sangue…a Santa”, allo stadio Broccardi, alla presenza del gruppo comico genovese dei Bruciabaracche, compreso Andrea Carlini, ormai “sammargheritese d’adozione” per matrimonio.
Le varie manifestazioni e iniziative richiedono tempo da dedicarvi, ma quando si ottengono risultati positivi, e allo stesso tempo incoraggianti, tutta la fatica profusa sembra non esistere. Non mancano mai inoltre collaborazione e supporto al cimento invernale, che si tiene ogni anno a febbraio.
L’organizzazione dell’Unità di raccolta in via Martiri del Turchino (sino al 2015 la sede storica era in via Gorizia) è una vera e propria organizzazione aziendale.
Ogni mese vengono organizzate in media 5 raccolte, in cui il personale dei Centri trasfusionali dell’ospedale San Martino di Genova e dell’ospedale di Lavagna si reca presso l’Unità di raccolta di Santa Margherita Ligure per poter effettuare ai donatori il prelievo per la donazione. Oltre al personale medico sanitario, è essenziale la presenza di volontari che si occupino dell’apertura della sede e della sua gestione.
Occorre la presenza di chi sta all’accettazione, di chi gestisce la segreteria, di chi si occupa del ristoro post donazione, un vero e proprio lavoro che impegna i volontari per tutto l’anno.
Nei giorni in cui non è prevista la raccolta, vi è la costante chiamata e ricerca di donatori.
All’Avis sammargheritese si effettuano infatti raccolte di sangue, plasma e piastrine.
Le ultime due necessitano di appuntamento, dato che prevedono l’utilizzo di macchinari, che vengono forniti in dotazione dal Centro Trasfusionale dell’ospedale San Martino di Genova.

Tel. 0185 287 949 – Cell. e whatsapp 334 819 3607
Email: avis.sml@libero.it – avis.sml@pec.it
Facebook: @avis.ligure
Instagram: @avis_santa_margherita_ligure

L’Associazione Nazionale Carabinieri ha una propria sede anche a Santa Margherita Ligure, in corso Matteotti 75, all’altezza della palazzina ex Enel, dove si trovano anche alcuni uffici comunali, oltre alla sede della Croce Rossa.
Le persone iscritte al circolo dell’Associazione Nazionale Carabinieri sono un centinaio, il presidente è Francesco Atzori, il vicepresidente Francesco Castruccio, mentre a ricoprire la carica di segretario è Daniele Chierici.
Il circolo ha uno scopo sociale, ricreativo, di ritrovo, con tanto di bar, televisione e possibilità di svago, grazie anche alla possibilità di giocare a carte.
Il requisito di iscrizione è quello di avere la tessera, facendo quindi parte dell’Associazione, formata rigorosamente da Carabinieri in congedo, sia perché hanno prestato servizio nell’Arma come lavoro vero e proprio, sia per chi vi ha invece effettuato l’anno di leva come servizio militare.
I componenti dell’Associazione Nazionale Carabinieri, anche a Santa Margherita Ligure, prendono parte a momenti istituzionali della vita della città, come le cerimonie di commemorazione del 25 aprile o del IV Novembre.
Negli ultimi anni, molte sezioni dell’Associazione Nazionale Carabinieri, compresa quella di Santa Margherita Ligure, hanno costituito nuclei di volontariato che operano nell’ambito della protezione civile.
Nel caso di Santa Margherita il referente è Francesco Castruccio, tramite il quale avviene il coordinamento, sia con le analoghe realtà vicine, sia con il nucleo regionale, che ha sede a Genova, presieduto da Ercole Fiora, affiancato dal vicepresidente Maurizio Amico; nucleo che a sua volta dipende dalla sede centrale di Roma.
Come protezione civile, l’Associazione Nazionale Carabinieri svolge un lavoro capillare sul territorio, per esempio in occasione dell’assistenza prestata per manifestazioni, a carattere sportivo e non, per le quali si rende necessaria la gestione di un gran numero di persone, come a Santa Margherita Ligure solitamente accade quando va in scena la mezza maratona internazionale delle Due Perle, tra Santa Margherita Ligure e Portofino, la prima domenica di febbraio.
L’Associazione è inoltre parecchio attiva in città anche per affrontare l’impegnativo periodo caratterizzato dall’emergenza sanitaria dovuta al diffondersi del Coronavirus; ancora adesso prosegue su questo fronte, prestando con i propri volontari un servizio di controllo, all’interno e all’esterno delle chiese parrocchiali, affinché le funzioni religiose si possano regolarmente svolgere nel rispetto dei protocolli di sicurezza redatti dalle autorità per arginare il diffondersi del Covid-19.
In linea di carattere generale, l’Associazione Nazionale Carabinieri si ispira infatti ai principi di solidarietà, assistenza morale, assistenza all’Arma dei Carabinieri, assistenza operativa qualora accompagnati da un Carabiniere effettivo, servizi di vigilanza con autovetture d’appartenenza, in ausilio alle Forze dell’Ordine; e ancora assistenza creativa, ricreativa ed economica tra Carabinieri in congedo, in servizio, con le altre Forze Armate, le istituzioni e i cittadini.

Tel: 389 503 8408 – 335 789 7219
Email: segreteria@ancliguria.it
Facebook: Anc Santa Margherita Ligure

L’Associazione di promozione sociale “Insieme per Ghigo” è nata dall’idea di un gruppo di persone, familiari e amici, di Nicola Gianni, “Ghigo”; un ragazzo meraviglioso mancato prematuramente all’età di soli quarant’anni (era nato a Santa Margherita Ligure il 9 settembre 1974 ed è mancato il 29 ottobre del 2014), a causa di un male incurabile, un raro tumore cerebrale, il Gbm, Glioblastoma multiforme.


Lo spirito che anima l’Associazione è quello di lasciare un segno concreto e tangibile in memoria di Nicola e dell’esperienza che ha lasciato durante la sua vita, purtroppo breve, ma vissuta con un’intensità straordinaria, negli affetti, nelle amicizie, nel lavoro e nello sport.
L’Associazione, di cui Carola Gianni, sorella di “Ghigo”, è la vera e propria anima, ha raccolto donazioni innanzitutto a beneficio di due progetti.
Il restauro di un’area pubblica destinata a parco giochi e campo sportivo a Santa Margherita Ligure, la cosiddetta Pista di Corte, in via della Madonnetta, un progetto particolarmente sentito dalla comunità locale, a beneficio di un luogo in cui Nicola è cresciuto, trascorrendo tanti bei momenti, e l’attività di volontariato dell’Associazione “Gigi Ghirotti” Onlus di Genova, un’organizzazione nata per alleviare i dolori di chi è affetto da tumore.
La Pista di Corte, in via della Madonnetta, è un’area pubblica, adibita a parco giochi e attività sportive, nel quartiere di Corte, a ridosso del porto di Santa Margherita.
Nicola ha trascorso qui momenti indimenticabili della sua infanzia e della sua adolescenza e gli amici hanno un ricordo bellissimo di questo luogo. Oltre ad essere aperto ai giovani residenti ed ai villeggianti della zona, il campetto è al servizio dei bambini dell’adiacente scuola elementare di Corte.
Le opere di restauro e ammodernamento, condotte e coordinate dal Comune di Santa Margherita Ligure, vengono eseguite per gradi in base agli obiettivi economici raggiunti e riguardano essenzialmente: il rifacimento del terreno di gioco e l’adattamento del campo a diverse attività sportive, la risistemazione e l’arredo delle aree verdi circostanti il terreno di gioco, il ripristino e il miglioramento delle recinzioni, l’installazione di un impianto di illuminazione.


Il 29 maggio del 2017, alla presenza dei familiari di Nicola Gianni, dei componenti dell’Associazione, del Sindaco di Santa Margherita Ligure, Paolo Donadoni, e del Vicesindaco, Emanuele Cozzio, si sono tolti i veli alla Pista di Corte dopo i lavori di ristrutturazione sotto il nome di parco giochi “Nicola Gianni”.
Nel corso degli anni, l’Associazione “Insieme per Ghigo” ha inoltre effettuato donazioni significative anche a beneficio dei terremotati di Amatrice e di Medici Senza Frontiere e tuttora vengono donati fondi alla “Gigi Ghirotti” Onlus di Genova e all’Associazione Amici della clinica neurochirurgica di Milano-padiglione Monteggia Ospedale Policlinico, che svolgono attività di ricerca sui tumori cerebrali e prestano assistenza alle famiglie dei malati.
Una serata di raccolta fondi si era tenuta alla fine dell’estate 2019 a La Valletta di Santa Margherita Ligure, quando sono stati raccolti fondi proprio per la “Gigi Ghirotti” Onlus e per gli Amici della clinica neurochirurgica di Milano-padiglione Monteggia.
Spicca inoltre la partnership con Luca Franzi, che aveva ideato e registrato un marchio, ribattezzato “Carega”, e che, dopo la terribile mareggiata di fine ottobre 2018, ha iniziato a fare piccoli adesivi che fossero a ricordo della resilienza e resistenza proprio del pino della “Carega”, al punto da farlo diventare un autentico emblema.
Per tutto questo, lo stesso Franzi ha ricevuto offerte, da parte di numerose persone che hanno donato liberamente, e la somma raccolta, insieme a quella donata dall’Associazione “Insieme per Ghigo”, è stata devoluta a un’altra associazione di promozione sociale di Santa Margherita Ligure, “Il Cuore di Santa non dimentica Mai”, per l’acquisto di un ecografo a beneficio dell’Ist dell’Ospedale San Martino di Genova.

Email: carolagianni@libero.it
Facebook: @nicolagiannighigo

Ha festeggiato, nel mese di marzo di quest’anno, nel 2020, il proprio decennale di attività a Santa Margherita Ligure, l’Associazione “Il Mondo” Onlus, che si occupa ed offre un servizio di natura abitativa ed era stata fondata proprio nell’anno 2010.
Questa Associazione, che collabora anche con l’Associazione “Il Melograno” Onlus, sempre di Santa Margherita Ligure, ha a disposizione otto mini alloggi in città, da destinare a persone in difficoltà economica e sociale, con residenza nel Golfo del Tigullio, e seguite da un programma di sostegno e di aiuto da parte dei Servizi Sociali comunali.


Il servizio abitativo dura sino a quando persiste il disagio economicosociale delle persone che si trovano nella necessità di dover usufruire del servizio stesso.
Si tratta solo ed esclusivamente di un servizio abitativo e non di altri tipi di assistenza, è una realtà di co-housing, basata su aiuti a singole persone o piccoli nuclei familiari.
Si tratta nello specifico, di mini alloggi o di monolocali o bilocali. Due gli immobili che risultano essere a disposizione, uno centrale, in corso Matteotti, vicino alla Coop, mentre l’altra realtà è in via delle Rocche; in totale, complessivamente, i mini alloggi sono otto, sei in corso Matteotti e due in via delle Rocche.
La proposta di inserimento parte sempre dai Servizi Sociali comunali, che verificano a monte lo stato di necessità, e non si parte mai quindi direttamente dai cittadini; i responsabili dell’Associazione valutano gli ingressi che i Servizi Sociali propongono loro e, una volta verificati tutti criteri, i volontari mettono a disposizione l’alloggio, dietro il versamento di un contributo costi.
L’Associazione in questo modo può venire incontro a chi si trova in una situazione di emergenza abitativa e non è in grado di sostenere i costi di un affitto di mercato.
Vengono pertanto date risposte concrete a situazioni di emergenza abitativa. Il principio su cui si basa l’attività dell’Associazione “Il Mondo” Onlus è quello del co-housing, che consiste nel fatto che esiste uno spazio comune tra le abitazioni vicine, un salone comune, dove magari i bambini fanno i compiti insieme tra loro, o comunque le persone di diversi nuclei familiari si incontrano e stanno insieme, trascorrendo del tempo in compagnia.

La coabitazione è un concetto su cui si insiste molto, questo progetto non riguarda infatti l’individualismo, ma la comunità; il nome “Il Mondo” è stato dato a questa Associazione proprio per rimandare all’idea e alla metafora dello stare insieme e del vivere un’esperienza di comunità, che possa essere di aiuto, sostegno e conforto a fronte di quella che è una iniziale situazione di disagio.
Il presidente dell’Associazione “Il Mondo” Onlus di Santa Margherita Ligure, che aderisce alla Consulta comunale del Volontariato, è il signor Giulio Ciana, affiancato dalla signora Eralda Corsa, che a sua volta ricopre la carica di vicepresidente; mentre gli altri tre volontari che operano per conto dell’Associazione sono Cristina Macelloni, Ines Repetto e Roberto Macchiavello.

Email: eraldacorsa@libero.it